Plummer contro Egonu, le campionesse in carica degli Stati Uniti e l’Italia a caccia della gloria olimpica: non poteva esserci finale migliore e più avvincente.
Evento: | Stati Uniti-Italia |
Luogo: | South Paris Arena 1, Parigi |
Data: | 11 agosto |
Orario: | 13:00 |
Dove vederla: | Rai, Discovery+, Eurosport, Sky, DAZN |
Non poteva esserci finale migliore e più avvincente per assegnare la medaglia d'oro del torneo olimpico di pallavolo femminile. Di fronte le campionesse uscenti, la Nazionale degli Stati Uniti, e le azzurre a caccia del primo oro alle Olimpiadi del volley tricolore. Una finale che si annuncia entusiasmante e ricca di campionesse.
Stati Uniti e Italia si affronteranno alla South Paris Arena 1, teatro di tutte le gare dei tornei olimpici di pallavolo sia al maschile sia al femminile. Si tratta di un impianto capace di contenere oltre 12.000 spettatori, costantemente gremito da tifosi entusiasti.
La finale tra Turchia e Italia è in programma alle 13:00 di domenica 11 agosto. Diretta tv in chiaro su Rai 2, mentre la trasmissione streaming è garantita su Discovery+, per abbonati, e su Eurosport che fa parte di Discovery+ e che è disponibile dunque anche su DAZN, integralmente, e su Sky (dieci canali dedicati).
Al timone del sestetto a stelle e strisce c'è una vecchia conoscenza della pallavolo italiana, Karch Kiraly, protagonista più di trent'anni fa a Ravenna nel campionato maschile. Oggi il biondo coach è alla guida di una Nazionale esperta, cinica e smaliziata, capace di trionfare tre anni fa a Tokyo e di puntare con decisione al bis in un torneo che l'ha vista partire piano, per poi salire progressivamente di rendimento.
Molto complicato il cammino delle statunitensi a Parigi, iniziato con una sconfitta al tie-break e proseguito con una vittoria ai vantaggi del quinto set nella successiva, delicatissima sfida con la Serbia. Un successo che probabilmente ha dato la sveglia a Carlini e compagne, che in seguito hanno viaggiato in scioltezza piegando in tre set la Francia nell'ultima sfida del girone e poi eliminando con un perentorio 3-0 la Polonia nei quarti e con un rocambolesco 3-2 il Brasile in semifinale.
Il punto di forza delle statunitensi è Karhryn Plummer, schiacciatrice in forza nelle ultime tre stagioni nel Conegliano e che dal prossimo anno sarà in forza al club turco dell'Eczacibasi: per lei 26 punti nella semifinale contro le brasiliane.
Anche l'Italia ha il suo guru in panchina: si tratta di Julio Velasco, tecnico dall'esperienza smisurata che ha preso il posto di Davide Mazzanti lo scorso autunno. Il suo arrivo ha compattato il gruppo e ha riportato in azzurro campionesse che il precedente Ct aveva messo ai margini: Caterina Bosetti, Moki De Gennaro e la stessa Paola Egonu, che agli ultimi Europei era stata retrocessa a riserva. Adesso è lei la titolare indiscussa, con Kate Antropova pronta a subentrare quando occorre, come ha fatto – con risultati eccezionali – in un momento delicato della semifinale con la Turchia. A
lle Olimpiadi le azzurre stanno viaggiando come rulli compressori. Dopo il 3-1 dell'esordio sulla Repubblica Dominicana, hanno piegato con dei convincenti 3-0 l'Olanda, la Turchia, la Serbia e poi ancora la Turchia. Adesso manca un ultimo sforzo per coronare il sogno di un'intera carriera. Ci sono due precedenti che fanno sperare. A giugno, neanche due mesi fa, l'Italia ha sconfitto due volte gli Stati Uniti nella fase eliminatoria e nei quarti di finale della Volleyball Nations League, poi vinte. E, più indietro nel tempo, nel 2002 l'Italia sconfisse proprio le statunitensi nella prima finale importante della sua storia, quella dei Mondiali. Forse un segno del destino.
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