Terza ed ultima partita del Gruppo A. La Francia, già qualificata, affronta una Nuova Zelanda a caccia dell’impresa per strappare il pass verso i quarti di finale delle Olimpiadi.
Terza ed ultima giornata per il Gruppo A alle Olimpiadi di Francia. Chi ha già strappato il pass per i quarti di finale del torneo con un turno d’anticipo sono proprio i padroni di casa guidati da Thierry Henry. I Bleus hanno infatti vinto entrambe le partite giocate ed ora si apprestano a chiudere il proprio girone martedì 30 luglio alle ore 19:00 contro la Nuova Zelanda.
Quest’ultima è ferma a quota tre lunghezze dopo il successo all’esordio e il ko rimediato contro gli Stati Uniti. Servirebbero tre punti per sperare nella qualificazione, ma è difficile pensare che i Galletti possano abbassare la guardia e rendere il compito più agevole. Insomma, ci attendono altri 90 minuti di passione con un occhio anche sull’altra gara tra la Nazionale a stelle e strisce e la Guinea che è ultima ancora a zero punti.
Nuova Zelanda (4-2-3-1): Paulsen; Sheridan, Bindon, Boxall, Sutton; Bell, Garbett; Gillion, Singh, Randall; Bidois. Ct: Bazeley.
Francia (4-3-1-2): Restes; Sildillia, Lukeba, Badé, Truffert; Millot, Koné, Chotard; Michael Olise; Lacazette, Mateta. Ct: Henry.
La partita tra Nuova Zelanda e Francia si gioca allo stadio Vélodrome di Marsiglia. Si tratta del secondo impianto più grande di tutta la nazione, con una capienza pari 67.394 spettatori. Inaugurato nel 1937, ha subito diverse opere di ristrutturazione e ammodernamento, ultima delle quali nel 2014 con l’inserimento anche di un tetto di copertura delle curve. La struttura ha già ospitato numerosi incontri della Nazionale transalpina, oltre che un gran numero di concerti importanti come quelli dei Rolling Stones, dei Pink Floyd, di Céline Dion, degli AC/DC e di molti altri artisti di fama internazionale.
Due le emittenti che hanno acquisito i diritti di trasmissione delle Olimpiadi: Rai e Discovery+. La prima manderà in onda in diretta e in chiaro 360 ore complessive di eventi e gare (con priorità agli atleti italiani in gara) su Rai 1, Rai 2 e Rai Sport. La seconda trasmetterà su sito o app tutta l'edizione dei Giochi, con una grandissima varietà di competizioni che saranno trasmesse su Eurosport, che fa parte di Discovery+ e che è disponibile sia su DAZN (integralmente) sia su Sky (dieci canali).
Il 2-1 sulla Guinea aveva probabilmente illuso la Nuova Zelanda, riportata bruscamente sulla terra dagli Stati Uniti. Pesa come un macigno in ottica qualificazione il poker rimediato dagli All Whites contro gli Yanks tant’è che ora si decide tutto contro la prima della classe. Ma bisogna anche ammettere che le aspettative dei 'Kiwi' non erano così elevate sulla competizione, sebbene dal 2008 ad oggi abbiano mancato la partecipazione una sola volta, a Rio nel 2016, ben figurando l'ultima volta a Tokyo con un sesto posto maturato dopo l'eliminazione ai quarti di finale con il Giappone padrone di casa.
Non ci sono stelle tra i calciatori della Nuova Zelanda, con Randall che ha trovato la rete nella bandiera nell’ultima gara. Probabilmente il calciatore più rappresentativo è il 23enne Ben Waine che ha timbrato il cartellino alla prima segnando peraltro la rete decisiva per la vittoria. Il ragazzo del Plymouth Argyle ha un’eccellente media realizzativa con 9 centri in 11 partite.
Probabilmente è stata più complicata del previsto ma alla fine la vittoria per la Francia è arrivata anche contro la Guinea. Dopo la scorpacciata sugli Stati Uniti, stavolta i Les Bleus hanno preso i tre punti di misura grazie alla rete del difensore del Friburgo Sildillia. Tanto bastava, comunque, per ottenere la qualificazione anticipata al turno successivo. La compagine transalpina è partita per vincere la competizione, anche in virtù del fatto che ne è l’organizzatrice.
Di materiale a disposizione del Commissario Tecnico Thierry Henry ce n’è tanto e pure di qualità. Nonostante i tanti no ricevuti, quello più importante dal Real Madrid per Kylian Mbappé, la rosa dei Galletti è parecchio attrezzata per fronteggiare il torneo con Lacazette, Badé e Mateta come fuori quota. Ma anche tra i più giovani il livello è bello alto con Michael Olise quale talento più luccicante del firmamento d’oltralpe.
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