Philadelphia e San Francisco nella NFC, Kansas City e Cincinnati nella AFC: le possibili protagoniste della NFL Championship ai raggi X.
Sono rimaste in quattro. Le migliori, le più costanti per tutto l'arco della stagione. Philadelphia Eagles e San Francisco 49ers nella NFC, Kansas City Chiefs e Cincinnati Bengals nella AFC: da questa rosa di nomi usciranno le due protagoniste della NFL Championship numero 57, in programma il prossimo 12 febbraio a Glendale, in Arizona. Diamo uno sguardo ai punti di forza di ognuna di loro.
Con un record di 14-3 gli Eagles hanno vinto la East Division, guadagnandosi il diritto a giocare in casa la finale di Conference. L'esordio nei playoff, dopo aver saltato il primo turno, è stato trionfale: 38-7 sui New York Giants, piegati per la terza volta in stagione, stavolta in modo perentorio dopo il risicato 22-16 dell'ultima di regular season.
Il leader e trascinatore della squadra di Nick Sirianni è il quarterback Jalen Hurts, che vanta tra i suoi estimatori un tifoso speciale, LeBron James, che lo ha persino celebrato su Twitter. Senza di lui, sul finale della stagione regolare, le Aquile hanno perso le due partite contro Dallas e New Orleans. Un solo ko, invece, nelle quindici partite in cui ha giocato titolare. Hurts che ha lanciato per 1928 yard di guadagno in questa stagione, spesso per DeVonta Smith e A.J. Brown, ma che ha pure sfruttato le serpentine di una micidiale batteria di running back: Miles Sanders, Kenneth Gainwell e Boston Scott.
Se il punto di forza di Philadelphia è l'attacco, quello dei San Francisco 49ers è la difesa, la migliore di tutta la lega (277 punti incassati in regular season, poco più di 16 a partita), capace di mettere la museruola anche alla temibile linea d'attacco dei Dallas Cowboys nell'ultimo turno di playoff, vinto 19-12. La squadra di Kyle Shanahan ne ha vinte dodici di fila e ha centrato la finale di Conference per la terza volta nelle ultime quattro annate.
Se tra i leader della difesa ci sono il tight end George Kittle e il fullback Kyle Juszczyk, convocati al Pro Bowl, il faro dell'attacco è diventato Brock Purdy, il quarterback ultima scelta all'ultimo Draft ribattezzato come da tradizione “Mister Irrelevant”, espressione traducibile come “Signor Nessuno”. Mica tanto, perché le defezioni di Trey Lance e Jimmy Garoppolo gli hanno spalancato le porte della formazione titolare, occasione che Purdy ha colto al volo. Con lui dall'inizio i 49ers non hanno mai perso e nella gara di Wild Card con Seattle ha riscritto la storia: erano undici anni che un quarterback esordiente non vinceva una partita di playoff.
Anche Kansas City confida in un quarterback per rivincere il titolo a tre anni di distanza dall'ultima volta. In questo caso, però, si tratta di un campione affermato, una potenziale leggenda della NFL. Per molti, del possibile erede di Tom Brady. Patrick Mahomes, 27 anni, alla sesta stagione coi Chiefs, è seriamente candidato al titolo di Mvp del campionato. Contro Jacksonville ha giocato di fatto su una gamba sola, risultando comunque determinante con due passaggi da touchdown.
Ma la squadra guidata dal 64enne Andy Reid, un Super Bowl e un titolo AFC all'attivo, alla quinta finale di Conference consecutiva, è anche altro. In attacco furoreggia Travis Kelce, tight end di grande esperienza, mentre la difesa è imperniata su Chris Jones, defensive tackle fresco di convocazione al Pro Bowl al pari di Mahomes, Kelce e del punter Tommy Townsend.
Come un anno fa, i Bengals stanno salendo di condizione proprio nel momento decisivo della stagione. Lo hanno dimostrato sbancando con grande autorevolezza il terreno dei Buffalo Bills, sotto la neve, con un'impressionante prova di forza (27-10 il finale). La partita sul campo dei Kansas City Chiefs sarà anche e soprattutto una sfida nella sfida tra i due quarterback: Joe Burrow, 26 anni, alla terza stagione tra i pro, è pronto al confronto con Mahomes, che ha già battuto in tre circostanze su tre. Il 22enne Ja'Marr Chase e il 23enne Tee Higgins sono altre stelline di Cincinnati, entrambi ricevitori esplosivi.
Nella tormenta di Buffalo, però, la differenza l'hanno fatta soprattutto le 105 yard guadagnate grazie alle corse di Joe Mixon, running back che con i suoi 26 anni rappresenta – pensate un po' – una delle pedine più esperte della macchina perfetta messa a punto da Zac Taylor. Dopo aver perso l'ultima NFL Championship contro i Rams, i Bengals vogliono assolutamente guadagnarsi la possibilità di riprovarci.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.