Guidati da Andy Reid, i Chiefs sono stati la squadra più costante degli ultimi cinque anni. Mahomes, Kelce e Pacheco i leader.
Evento: | Philadelphia Eagles-Kansas City Chief |
Luogo: | State Farm Stadium, Glendale |
Quando: | 00:30, 13 Gennaio 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
Sono stati la squadra più costante degli ultimi cinque anni, con altrettante apparizioni nella finale dell'American Football Conference, un titolo vinto nel 2019 e un altro perso all'NFL Championship del 2020. I Kansas City Chiefs proveranno a conquistare a Glendale, in Arizona, nella supersfida di domenica contro i Philadelphia Eagles, il terzo Vince Lombardi Trophy della loro storia. Un successo che consacrerebbe una volta di più il leader indiscusso dei biancorossi, il quarterback Patrick Mahomes. Ma non solo.
Kansas City, infatti, è un'orchestra a più voci, che ha nell'attacco la sua sinfonia più attraente. Merito indubbiamente del talento di Mahomes, il quarterback maggiormente indiziato di diventare l'erede di sua maestà Tom Brady, ma anche di una serie di automatismi che il guru Andy Reid, alla decima stagione alla guida della franchigia (nove le apparizioni ai playoff) ha saputo costruire perfettamente, con l'ausilio dell'offensive coordinator Eric Bieniemy. Le statistiche non mentono mai nel football e indicano in Kansas City l'attacco migliore della regular season proprio davanti a quello dei Philadelphia Eagles. Sono 496 i punti messi a segno dai Chiefs in campionato, per un totale di 7032 yard guadagnate. Attacco che funziona meglio sui passaggi (anche in questa voce Kansas City è davanti a tutti: 435 lanci completati su 651, 66,8% di percentuale di riuscita) piuttosto che nelle corse, dove invece è solo al ventesimo posto, e che ha nel tight end Travis Kelce (14 ricezioni nella sfida di playoff contro Jacksonville, record per un giocatore del suo ruolo) e nel giovane running back Isiah Pacheco, appena 22 anni, altri due fuoriclasse di spessore assoluto.
Se l'attacco, con la lucida regìa di Mahomes e l'ampio ventaglio di soluzioni a sua disposizione, rappresenta l'indiscusso punto di forza dei Chiefs, la difesa è quasi nella media. Il leader del reparto è il 28enne Chris Jones, defensive tackle di grande esperienza, ma i numeri di Kansas City non sono stati brillanti in stagione regolare: sedicesimo posto per punti concessi agli avversari, 369 in tutto, per una media di 21,7 a partita. Ma sono gli special team il vero tallone d'Achille dei Chiefs, che troppe volte nel corso della stagione hanno concesso buone posizioni di inizio drive agli avversari. E dire che tra le fila di Kansas City gioca uno dei migliori punter della Lega, Tommy Townsend, premiato con la convocazione al Pro Bowl di Las Vegas, la sfida tra le rappresentative della AFC e della NFC al pari di Mahomes, Kelce, Jones e dell'offensive guard Joe Thuney.
I Kansas City Chiefs hanno chiuso la regular season con un bilancio di quattordici vittorie e tre sconfitte (17-20 sul campo degli Indianapolis Colts nella Week 3, 20-24 in casa contro i Buffalo Bills nella Week 6 e 24-27 in casa dei Cincinnati Bengals nella Week 13), vincendo la West Division davanti ai Los Angeles Chargers (10-7), ai Las Vegas Raiders (6-11) e ai Denver Broncos (5-12). Di più: la squadra di Reid ha stabilito il miglior record dell'intera American Football Conference, circostanza che ha consentito a Mahomes e compagni di entrare in gioco direttamente nei playoff divisionali e di giocarsi l'accesso alla NFL Championship all'Arrowhead Stadium, il loro impianto talismano.
Missione compiuta con grande autorevolezza, anche se non sono state certo due passeggiate quelle che hanno consentito ai Chiefs di piegare prima Jacksonville (27-20 il finale), poi Cincinnati (23-20). Contro i Jaguars la differenza l'ha fatta soprattutto un ispiratissimo Kelce, autore di due touchdown, anche se la marcatura della sicurezza l'ha realizzata Marquez Valdes-Scantling nei minuti finali del quarto periodo, su passaggio da sei yard di un Mahomes in quell'occasione costretto a giocare di fatto su una gamba sola. Il 27enne quarterback e uomo simbolo di Kansas City era al top invece nella finale che ha regalato ai Chiefs il titolo della AFC contro Cincinnati, risoltasi ad appena tre secondi dal termine. In questa circostanza l'uomo della Provvidenza si è rivelato il kicker Harrison Butker, che aveva aperto le marcature con due calci nei primi due periodi e che ha messo a segno il field goal della vittoria da una distanza di 45 yard, facendo esplodere i tifosi biancorossi. Come al solito, puntuale il contributo di Kelce che ha firmato il primo dei due touchdown dei suoi. L'altro è stato firmato ancora una volta da Marqez Valdes-Scantling, proprio come nella precedente sfida con Jacksonville.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.