Scatta a Gedda, in Arabia Saudita, il torneo che mette di fronte i migliori giovani del panorama internazionale: sfide impegnative per i due italiani.
Evento: | Arthur Fils-Luca Nardi |
Luogo: | King Abdullah Sports City, Gedda (Arabia Saudita) |
Data: | 28 novembre 2023 |
Orario: | 13:00 |
Dove vederla: | Supertennis, Sky, NOW, Supertennis.tv, SupertenniX e Tennis TV |
Al via a Gedda le Next Gen ATP Finals, il torneo che mette di fronte i migliori tennisti del futuro. Una sorta di ATP Finals dei giovani, che vede ai nastri di partenza due italiani: Luca Nardi, in tabellone col numero 7, e Flavio Cobolli col numero 5. La formula è la stessa delle Finals dei “grandi”: due gironi da quattro, i primi due vanno alle semifinali, i cui vincitori si sfidano poi per il titolo. Particolare benaugurante: nell'albo d'oro delle Next Gen Finals figurano alcuni grandissimi della scena attuale come Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, mentre il vincitore dell'edizione 2022 è stato Brandon Nakashima.
Entrambi gli italiani sono stati sorteggiati nello stesso girone, il verde, e sarà Luca Nardi ad aprire le danze contro il numero 1 del seeding, il francese Arthur Fils. Per il pesarese subito una montagna altissima da scalare. La differenza nel ranking ATP è enorme (Fils è già 36esimo al mondo, nonostante sia appena 19enne, mentre Nardi occupa la posizione numero 115) e anche a livello di esperienza internazionale il francese è più avanti.
Fils, infatti, ha già vinto un torneo ATP, lo scorso maggio a Lione (terra rossa), imponendosi in finale sull'argentino Francisco Cerundolo con un autorevole 6-3, 7-5. A ottobre, invece, si è arreso in finale ad Anversa ad Alexandr Bublik: 4-6, 4-6 il punteggio. Un possibile predestinato, Fils, ma anche Nardi è in crescita. Il giovane azzurro è di dieci mesi più “vecchio” (si fa per dire) del rivale e negli ultimi mesi ha conquistato due Challenger, a Porto e a Matsuyama, in Giappone, piegando in finale due idoli di casa, Joao Sousa nel primo torneo e Taro Daniel nel secondo, in entrambi i casi in rimonta.
Evento: | Dominic Stricker-Flavio Cobolli |
Luogo: | King Abdullah Sports City, Gedda (Arabia Saudita) |
Data: | 28 novembre 2023 |
Orario: | non prima delle 14.00 |
Dove vederla: | Supertennis, Sky, NOW, Supertennis.tv, SupertenniX e Tennis TV |
A seguire la sfida tra Nardi e Fils, l'altro incontro del Gruppo Verde che vedrà in campo l'altro azzurro, Flavio Cobolli, e lo svizzero Dominic Stricker. Match che potrebbe decidere i destini della qualificazione. Minima, infatti, la differenza tra i due nel ranking ATP: posizione numero 94 per l'elvetico, che è terzo nel seeding delle Next Gen Finals, mentre numero 100 per l'italiano.
Entrambi sono classe 2002 (Stricker è nato nel mese di agosto, Cobolli a maggio), anche se lo svizzero vanta una maggior esperienza nel circuito maggiore, dove ha già conquistato cinque Challenger e dove all'ultimo US Open ha raggiunto il quarto turno, eliminando avversari del calibro di Alexei Popyrin, dell'allora numero 7 al mondo Stefanos Tsitsipas e di Benjamin Bonzi, prima di arrendersi in tre set a Taylor Fritz. Nel 2023 il miglior risultato di Cobolli sono stati i quarti di finale a Monaco. Il fiorentino ha vinto pure il Challenger di Lisbona, facendo capolino per la prima volta nella top 100 mondiale.
Dopo gli incontri del Girone Verde, in serata sono in programma i due match dell'altro raggruppamento, il Rosso. Si parte alle 18:00 italiane con la sfida tra il numero 2 del seeding, il francese Lucas Van Assche, e la wildcard del torneo, il giordano Abdullah Shelbayh. Il primo è numero 70 al mondo e quest'anno ha giocato 27 partite nel circuito, vincendone dieci e arrendendosi in 17 circostanze. Per Shelbayh, invece, un bilancio complessivo di otto partite, con due vittorie e sei sconfitte, e la posizione numero 185 nel ranking internazionale. Partita segnata? Non è detto: il giordano, infatti, potrà contare sul sostegno dei tifosi sauditi, pronti a incitarlo nel difficile confronto col campioncino francese.
L'altra sfida, a seguire, vede di fronte due giocatori separati da 13 posizioni nella classifica ATP. Lo statunitense Alex Michelsen, classe 2004, è al numero 97 ed è passato professionista quest'anno, facendo registrare un saldo attivo tra vittorie e sconfitte: 7-5. In parità, invece, il bilancio per il serbo Hamad Medjedovic, che ha vinto sette partite perdendone altrettante, occupando attualmente la posizione numero 110 nel ranking. Nato il 18 luglio 2003 a Novi Pazar, Medjedovic è già stato accostato a connazionali illustri: a Gedda avrà l'occasione di crescere ulteriormente e il match contro Michelsen potrebbe essere la chiave di volta verso un possibile passaggio alle semifinali.
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