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Newcastle-Brighton: probabili formazioni, orario e dove vederla

A confronto due squadre che devono fare i conti con tante assenze. Il Newcastle senza i centravanti Isak e Wilson: Gordon ancora falso nueve? Il Brighton propone ancora l’inossidabile Welbeck.

Due potenziali outsider come Newcastle e Brighton si giocano tanto nella sfida in programma alle 16:00 di sabato 19 ottobre. I padroni di casa in tenuta bianconera cercano una vittoria in Premier League che manca addirittura da un mese: dal 2-1 in casa del Wolverhampton, infatti, da segnalare la sconfitta contro il Fulham e i due pareggi consecutivi al cospetto di Manchester City ed Everton.

Anche il Brighton non sta vivendo un momento esaltante: 12 punti in graduatoria al pari proprio del Newcastle, gli uomini di Fabian Hürzeler devono dare seguito al recente 3-2 contro il Tottenham. L’obiettivo è mettersi definitivamente alle spalle un mese nel segno di tre pareggi consecutivi e della pesante sconfitta contro una diretta concorrente in chiave UEFA Champions League come il Chelsea di Maresca.

Le probabili formazioni di Newcastle-Brighton

Newcastle (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Burn, Hall; Tonali, Guimaraes, Joelinton; Murphy, Gordon, Barnes. Allenatore: Howe.

Brighton (4-2-3-1): Verbruggen; Veltman, Dunk, Van Hecke, Estupinan; Hinshelwood, Baleba; Minteh, Rutter, Mitoma; Welbeck. Allenatore: Hürzeler.

Dove si gioca la sfida tra Newcastle e Brighton

La gara si gioca al St. James' Park di Newcastle upon Tyne, dalla capienza massima di 52.305. Inaugurato alla fine dell'Ottocento, lo stadio è stato ristrutturato in sei diverse occasioni, l'ultima nel biennio 1998-2000.

Dove seguire Newcastle-Brighton in TV e streaming

Brutte notizie per gli appassionati di calcio inglese: la sfida tra Newcastle e Brighton, infatti, non è proposta né da Sky, né da NOW TV. Le due piattaforme hanno i diritti per la Premier League, ma settimanalmente non propongono tutti i match in programma.

Le ultime sul Newcastle

I padroni di casa del Newcastle sperano nel recupero di Alexander Isak e Callum Wilson, rispettivamente alle prese con un problema al piede e un infortunio alla schiena. Recuperabile anche Matt Targett, mentre non ci sono speranze di vedere in campo Lewis Miley e i difensori Lascelles e Botman, con questi ultimi due che dovrebbero tornare a disposizione solo per l'inizio del 2025.

Scelte per certi versi obbligate, così, per il tecnico dei bianconeri Eddie Howe, che conferma Pope in porta e la retroguardia nel segno di Schar e Burn. Sempre in difesa, spazio per i terzini Trippier e Hall, ancora in vantaggio su Tino Livramento e il giovane Alex Murphy. A centrocampo sembra sicuro del posto l'italiano Sandro Tonali: l'ex milanista sta vivendo un momento d'oro, come testimoniano le ottime prestazioni messe in campo con la Nazionale di Luciano Spalletti. Con l'azzurro anche i brasiliani Bruno Guimaraes e Joelinton, che vanno così a comporre una linea mediana di assoluto spessore.

Discorso a parte lo merita l'attacco: alla luce dei problemi fisici dei centravanti Isak e Wilson e dell'utilizzo limitato del giovane William Osula, il tecnico Howe sembra ancora una volta intenzionato a proporre un reparto decisamente leggero. A fare da falso nueve ecco il numero 10 Anthony Gordon, classe 2003 che di mestiere farebbe l'esterno sinistro. Al suo fianco l'ottimo Harvey Barnes e l'esperto Jacob Murphy: attenzione, però, alle quotazioni del paraguaiano Miguel Almiron, che fin qui ha collezionato solo tre presenze in Premier League (appena 30 minuti totali) e due gare da titolare in Carabao Cup.

Le ultime sul Brighton

Quattro dubbi per il Brighton guidato dal giovanissimo Fabian Hürzeler (appena 31 anni per il tedesco ex St. Pauli): sono da monitorare, infatti, le condizioni dell'esperto James Milner (problema al tendine) e dei vari Georgino Rutter, Simon Adingra e Solly March. Sicuramente fuori gioco, invece, l'attaccante Joao Pedro, Jan Paul van Hecke e Matthew O'Riley, che non rientreranno prima di metà novembre.

Alla luce di queste assenze, in attacco spazio ancora una volta per l’inossidabile Danny Welbeck, sempre titolare nelle precedenti sette giornate e protagonista con 4 gol e un assist. Alle sue spalle spicca il giapponese Kaoru Mitoma, altro punto fermo della formazione ospite che invece ha già messo a referto 2 assist e un gol in questa edizione della Premier League.

Sulla trequarti anche Rutter e l’altro esterno offensivo Minteh, mentre nella zona nevralgica del campo dovrebbero agire Hinshelwood e Baleba. In difesa, a protezione del portiere Verbruggen, ecco i centrali Dunk e Adam Webster (occhio però all'ex Sassuolo Igor) e i terzini Pervis Estupinan e Joel Veltman. Panchina in vista per gli altri esterni Hinshelwood e Ferdi Kadioglu.

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