I canadesi, orfani di Insigne e Bernardeschi (destinati al ritorno in Serie A), cercano la seconda vittoria di fila per l'obiettivo play-in. I padroni di casa di New York sono meglio messi in classifica.
Dopo aver salutato gli italiani Insigne e Bernardeschi, svincolati e vicini al ritorno in Serie A, il Toronto cerca il secondo successo consecutivo per rilanciarsi in chiave play-in. La trasferta al Yankee Stadium contro il New York City FC si preannuncia però tutt'altro che semplice: i canadesi non vincono nella Grande Mela da quasi cinque anni e davanti troveranno una squadra ferita, ma solida tra le mura amiche.
New York City FC (4-2-3-1): Romero; Tanasijevic, Martins, Haak, Risa; Perea, Moralez; Ojeda, Fernandez, Wolf; Martinez. Allenatore: Jansen.
Toronto FC (4-1-4-1): Johnson; Thompson, Long, Rosted, Petretta; Coello; Corbeanu, Etienne, Kerr, Spicer; Brynhildsen. Allenatore: Fraser.
New York City-Toronto è in programma allo Yankee Stadium di New York. Inaugurato nell'aprile 2009, può contenere 47.309 spettatori.
Il calcio d’inizio di New York City-Toronto è fissato per la notte italiana tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio, con calcio di inizio all'1:30 italiane. In Italia, la MLS è un'esclusiva Apple TV+. Per vedere le gare del massimo campionato nordamericano è necessario sottoscrivere un abbonamento con questa piattaforma, che ha acquisito i diritti per trasmettere tutte le partite della lega. Con il pacchetto MLS Season Pass è possibile seguire le gare settimanali della Major League Soccer in diretta televisiva tramite smart tv o un televisore connesso a internet. C'è ovviamente la possibilità di seguire le gare in streaming tramite l'app oppure connettendosi al sito ufficiale, utilizzando smartphone, tablet e pc. È inoltre possibile assistere alle partite della MLS sul sito e sulla app di bet365 (si applicano Termini e Condizioni).
Dopo il convincente 4-0 inflitto all’Atlanta United, i Pigeons sono tornati a cadere: lo 0-1 contro il CF Montréal ha certificato la fragilità di una squadra che fa fatica a dare continuità ai propri risultati. Nelle ultime sei gare il bilancio è altalenante (3 vittorie, 3 sconfitte): in più, dopo ogni vittoria, non sono mai riusciti a segnare nella gara successiva. Tuttavia, il rendimento casalingo è tra i migliori dell’intera MLS. I ragazzi di Jansen hanno vinto più di chiunque altro in casa (7 successi, al pari di altre big) e tra le mura amiche restano avversari temibili.
Nel NYCFC, mister Pascal Jansen dovrà fare i conti con le assenze di Keaton Parks e Malachi Jones, entrambi ai box per problemi fisici, mentre Matt Freese è impegnato in Gold Cup. C’è ottimismo invece per Alonso Martinez, che potrebbe tornare a disposizione dopo l’eliminazione del Costa Rica. Tra i pali spazio a Romero, davanti a una difesa con Tanasijevic, Martins, Haak e Risa. In mediana si va verso la conferma di Perea e Moralez, mentre il tridente alle spalle della punta – proprio Martinez – dovrebbe essere composto da Ojeda, Fernandez e Wolf.
In casa Toronto, il 3-0 rifilato ai Portland Timbers ha restituito fiducia all’ambiente dopo una fase complicata: era solo il secondo successo interno del 2025 per i canadesi, che tuttavia in trasferta hanno raccolto segnali interessanti. La squadra di Robin Fraser ha infatti ottenuto almeno un punto in ognuna delle ultime tre uscite esterne, subendo al massimo un gol per volta. L’ultimo successo in trasferta contro una squadra di New York risale però al settembre 2020, quando vinse 1-0 alla Red Bull Arena.
Il rendimento resta altalenante (2 vittorie nelle ultime 6), ma la sfida allo Yankee Stadium può diventare l’occasione per invertire la tendenza: Toronto non vince due partite di fila in campionato da quasi un anno, e nella corsa ai play-in ogni punto è vitale. L’obiettivo è ripetersi, sfruttando la buona forma di Tyrese Spicer e Alonso Coello, entrambi a segno contro Portland, e la solidità dell’ex portiere newyorkese Sean Johnson, che sabato scorso non ha dovuto effettuare nemmeno una parata per mantenere la porta inviolata.
Toronto deve fare i conti con gli addii di Bernardeschi e Insigne e con un’infermeria ancora affollata: out Wingo, Osorio e Monlouis per problemi fisici, mentre Franklin resta in dubbio per un problema alla caviglia. Laryea, impegnato con la Nazionale, potrebbe rientrare in extremis. In difesa una linea a quattro con Thompson, Long, Rosted e Petretta. In attacco confermato Brynhildsen.
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