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I City Thunder guidati dal classe 2001 Tre Mann sfidano i Golden State Warriors del crack Jonathan Kuminga. Sempre nella notte di sabato, in campo anche i Pelicans contro la delusione Los Angeles Lakers.
Evento: Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder
Luogo: Thomas & Mack Center, Las Vegas
Quando: 01:00, 16 Luglio 2022
Dove vederla: Diretta bet365
Giornata conclusiva della "stagione regolare" della NBA Summer League, il torneo estivo che vede protagonisti giovani cestisti e riserve che sognano di partecipare al mitico campionato di basket americano. Nel "day 9" della manifestazione in programma a Las Vegas, spicca il match tra Golden State Warriors e Oklahoma City Thunder. Se i guerrieri sono ormai certi di partecipare al play-off delle perdenti, i Thunder possono invece migliorare il loro decimo posto in classifica e agganciare il treno dei top team con tre vittorie su quattro gare.
Iniziamo così dalla squadra di Oklahoma, in campo per un obiettivo prestigioso e reduce da due vittorie consecutive al cospetto di Sacramento e Orlando Magic. Proprio nell'ultimo successo contro i Kings, 86-80 il risultato, da segnalare la grande prova del classe 2001 Tre Mann: per lui migliore prestazione in questa edizione della Summer League di Las Vegas, con la bellezza di 15 punti, 7 assist e 6 rimbalzi messi a referto.
La guardia, cresciuta sportivamente in Florida, si appresta a vivere quella che dovrebbe essere la stagione della consacrazione, dopo le 60 presenze e 10,4 di media punti della scorsa annata in NBA. Al suo fianco il giovanissimo francese Ousmane Dieng, classe 2003 reduce da una stagione nella NBL australiana con la casacca degli Adelaide 36ers: per lui 12 punti e 7 rimbalzi contro Sacramento. Nel quintetto base dovrebbero poi trovare spazio Jalen Williams e Aaron Wiggins. Con loro si candida ad un ruolo da titolare anche il canadese Eugene Omoruyi, capace di mettere a referto 13 punti in appena 14 minuti di gioco.
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Il momento del Golden State
Grande delusione, invece, in casa di un Golden State che nell'ultimo turno è stato superato nettamente dai Boston Celtics (103-92 il risultato finale). Nella sconfitta, però, splende la stella di Jonathan Kuminga, ala del 2002 che dopo i 28 punti contro San Antonio si è ripetuto anche contro i Celtics, mettendo questa volta a referto 29 punti. Oltretutto non parliamo di una sorpresa, ma di un giovane che nel suo prima anno in NBA ha messo insieme 85 presenze, impreziosite da una media di 8,6 punti e ovviamente dalla vittoria del campionato. Al fianco di Kuminga, occhio anche a Moses Moody, altro giovane terribile che nel match d'esordio contro New York ha siglato 34 punti e nell'ultima contro Boston si è imposto con 21 punti e 4 assist.
Evento: New Orleans Pelicans - Los Angeles Lakers
Luogo: Thomas & Mack Center, Las Vegas
Quando: 05:00, 16 Luglio 2022
Dove vederla: Diretta bet365
Discorso simile per la gara in programma nelle primissime ore della mattina di sabato: i New Orleans Pelicans vogliono la terza vittoria per conquistare un posto in "paradiso"; dall'altro lato della barricata ecco i Los Angeles Lakers che invece sono alla ricerca di un successo più per il morale, dopo un inizio di torneo difficile e il recente successo contro i cugini dei Clippers.
In casa Pelicans fanno ben sperare i due recenti (e netti) successi contro Atlanta Hawks e Washington, in cui è stato accumulato un vantaggio totale di 46 punti. Nell'ultima contro i Wizards, grandissima prova del lituano Deividas Sivydis: 25 punti e 5 rimbalzi per l'ala 22enne, reduce da due stagioni da comprimario con i Detroit Pistons ma protagonista nella NBA G League con la casacca del Motor City Cruise. Occhio anche a Jared Harper (18 punti e 6 assist) e al rimbalzista Tyrique Jones (15 rebounds per lui).
I Lakers si affidano invece al classe '98 Mason Jones, best scorer contro i Clippers con 15 punti e 10 rimbalzi e voglioso di imporsi finalmente in NBA dopo le sole 4 presenze in gialloviola della scorsa stagione e le comparsate con le casacche di Philadelphia e Houston. Riflettori puntati, poi, su Sacha Killeya-Jones e Nate Pierre-Louis, capaci di mettere a referto 21 punti e 15 rimbalzi totali contro i Clippers.
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