Terminata la Regular Season, i Playoff sono in pieno svolgimento tra le quattro squadre ancora in corsa che si sfidano al meglio di quattro. Poi, dal primo giugno, spazio alle Finals.
Evento: | NBA Playoff |
Luogo: | Stati Uniti |
Quando: | 15 Aprile-18 Giugno 2023 |
Dove vederli: | Sky |
La lunga marcia dei Playoff, cominciata il 15 aprile, sta arrivando al termine. Dopodiché la competizione si chiuderà con le Finals che assegneranno il titolo alla squadra campione della stagione 2022/2023. La scorsa edizione, come tutti ricorderanno, fu vinta dai Golden State Warriors che batterono quattro a due i Boston Celtics con Stephen Curry nominato MVP. Fin qui è stata una vera e propria maratona con ottantadue partite della Regular Season che hanno ridefinito le gerarchie del basket statunitense tra Eastern e Western Conference.
Le regole dei Playoff sono chiare: il torneo consiste in quattro round tra sedici squadre provenienti da entrambi i campionati che compongono la NBA. Quarti di finale, semifinale e finale di Conference gli step da superare in questa fase. Tutte le serie sono al meglio delle sette partite. Infine il vincitore di ciascuna finale della propria Conference, si scontra con l'altra vincitrice nella NBA Finals.
Facciamo un passo indietro e ripercorriamo cosa è accaduto all’interno della Regular Season. Per quel che riguarda la Eastern Conference, Milwaukee Bucks, Boston Celtics, Philadelphia 76ers, Cleveland Cavaliers, New York Knicks, Brooklyn Nets sono state le sei squadre qualificate direttamente ai Playoff. Dopo il Play-in si sono poi aggiunte Atlanta e Miami strappando rispettivamente la settima e ottava testa di serie.
Nella Western, invece, hanno conquistato il pass tramite il piazzamento in campionato Denver Nuggets, Memphis Grizzlies, Sacramento Kings, Phoenix Suns, Golden State Warriors e Los Angeles Clippers. Postseason agguantata dopo la fase dei Play-in da parte di Los Angeles Lakers e Minnesota Timberwolves.
Ne rimarrà soltanto una. Perché la scrematura è proseguita da aprile fino ad oggi trasformando il numero delle partecipanti dalle sedici iniziali alle attuali quattro. Dalla Western Conference sono rimaste in competizione soltanto i Denver Nuggets e i Los Angeles Lakers, mentre dall’altro lato del tabellone la finale di Conference è tra Miami Heat e Boston Celtics. I Nuggets hanno già vinto due confronti con i Los Angeles Lakers mentre gli Heat sono in vantaggio di una partita nei confronti dei Celtics. Ricordiamo che bisogna arrivare a quattro vittorie per poter accaparrarsi un posto alle Finals NBA.
Quindi situazione ancora aperta, sebbene i Lakers abbiano una vera e propria montagna da scalare dopo le prime due uscite in cui hanno manifestato delle difficoltà. “Non è ancora finita” ha provato a motivare i suoi compagni il trentottenne Lebron James che non si rassegna ad una eventuale potenziale eliminazione da parte del suo team. La fase del torneo proseguirà, salvo raggiungimento del numero minimo di successi, fino al 30 maggio dopodiché avremo il nome delle due finaliste dalla quale uscirà la squadra campione.
Anche per quel che riguarda le Finals resta valido il principio di al meglio di quattro. Per cui il torneo, il cui inizio è previsto per il primo giugno, potenzialmente potrebbe andare avanti fino al 18 con partite programmate sostanzialmente ogni tre giorni, con l’unica eccezione tra il game 3 e il game 4 nel quale la distanza si riduce a sole quarantotto ore. Chiaramente gli ultimi tre match dei sette complessivamente previsti verrebbero disputati soltanto nel caso in cui nessuna delle due squadre fosse riuscita a mettere mano sul bottino minimo.
Non potranno difendere il titolo vinto lo scorso anno i Golden State Warriors mentre, tra quelle ancora presenti, gli ultimi a vincere sono stati i Los Angeles Lakers nel 2020 per il diciassettesimo titolo nella storia. Non hanno mai vinto, invece, i Denver Nuggets, loro avversari ed in vantaggio in questo momento. I Miami Heat hanno vinto tre volte invece tra il 2006 e il 2013. Gloriosa è, infine, la storia dei Boston Celtics con diciassette titoli, l’ultimo dei quali è datato 2008.
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