Vincono in gara-1 Philadelphia, Boston e Sacramento, Golden State va ko. Adesso tocca alle altro quattro serie del primo turno.
Evento: | Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets |
Luogo: | Ball Arena, Denver |
Quando: | 04:30, 17 Aprile 2023 |
Dove: | Sky |
La grande giostra dei Playoff è ufficialmente partita e, nelle prime quattro serie del primo turno, c'è già una sorpresa: New York è andata a vincere a Cleveland. Quella dei Knicks sui Cavaliers è stata l'unica impresa di giornata. Per il resto, fattore campo rispettato a Philadelphia, Boston e Sacramento, rispettivamente ai danni di Brooklyn, Atlanta e Golden State. Prima di addentrarci nella presentazione di gara-1 delle altre quattro serie, andiamo a vedere nel dettaglio come sono andate le cose nella prima giornata della post season NBA.
Fattore campo saltato a Cleveland, coi Knicks bravi a vincere 101-97 grazie soprattutto a una grande difesa di squadra. Prima vittoria in gara-1 dei Playoff per i newyorchesi dopo 24 anni, con Brunson sugli scudi: 27 i punti messi a segno. Preziosissimo anche il ritorno di Randle, che ha messo a referto 19 punti conditi da dieci rimbalzi. Ai Cavaliers, invece, non sono bastati i 38 punti di uno scatenato Mitchell.
Successo col brivido per i Kings su Golden State nella prima partita di una serie che si annuncia avvincente. Gara in bilico dall'inizio alla fine, con Curry (30 punti per lui) a tenere a galla i Warriors e Fox (38) e Monk (32) grandi trascinatori di Sacramento. Finale avvincente, con uno schiaccione di Sabonis a tenere lontani i campioni nel momento più delicato.
Poca storia, invece, nelle sfide di Philadelphia e Boston, vinte nettamente dalle formazioni di casa ai danni rispettivamente di Brooklyn e Atlanta. È finito 121-101 per i 76ers il confronto coi Nets. Padroni di casa spinti da uno straordinario Embiid (26 punti) e dalla forza di un attacco capace di trovare sempre soluzioni interessanti.
Atlanta, invece, non è riuscita a ripetere a Boston il blitz del play-in contro Miami. Netta la vittoria dei Celtics, 112-99, con Brown sugli scudi (29 punti a fine gara per lui). Tra la notte di martedì 18 e quella di mercoledì 19 è in programma gara-2.
Nella serata e nella nottata di oggi scattano le altro quattro serie in programma e si parte alle 21:00 con Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers. Dopo aver trascinato i giallomalva ai Playoff, anche grazie alla netta vittoria al Play-in su Minnesota, James e Davis promettono battaglia pure contro Memphis. I Grizzlies, secondi a Ovest, hanno chiuso la stagione regolare con un record di 51 vinte e 31 perse.
Los Angeles, settima, si è fermata a 43-39 ma con una seconda parte di campionato in crescendo: sarà sfida avvincente, coi leader dei Grizzlies, Morant e Jackson su tutti, stimolati dal confronto con le grandi stelle losangeline.
Un'altra formazione che ha superato lo scoglio del Play-in, ma per il rotto della cuffia, è Miami che alle 23:30 sfida, da ottava, la squadra col miglior ranking in regular season: Milwaukee. Sulla carta i Bucks, che hanno chiuso sul 58-24, dovrebbero fare un sol boccone degli Heat, fermatisi sul 44-38. Ma il basket è imprevedibile e Miami ha comunque in squadra giocatori in grado di dar fastidio ad Antetokounmpo e soci. Qualche nome? Strus e Butler, determinanti nell'ultima sfida senza appello contro Chicago con 31 punti a testa.
Maggior equilibrio si annuncia nella serie tra i Phoenix Suns, quarti nella Western con un record di 45-37, e i Los Angeles Clippers, quinti con 44-38: palla al centro alle 2. Di fronte due squadre dalle filosofie di gioco diverse. I Suns giocano molto al centro, con Ayton leader assoluto del team con 18 punti e dieci rimbalzi di media a partita. Più impostato sugli esterni il tema tattico dei Clippers, che hanno in Powell il miglior marcatore in regular season con 17 punti per gara.
Ultima serie al via (gara-1 in programma alle 4.30) è quella tra i Denver e Minnesota. I Nuggets hanno dominato la Western Conference (53-29), i Timberwolves hanno superato al secondo turno del Play-in Oklahoma, dopo aver chiuso di poco in attivo: 42-40.
In stagione regolare sul proprio campo Denver ha perso appena sette gare su 41 e ha in Jokic la stella tra le stelle: primeggia nelle statistiche per punti realizzati (24.5 a partita), rimbalzi (11.8) e assist (9.8). Minnesota, invece, s'aggrappa a Edwards, Gobert e Anderson per rendere dura la vita alla franchigia del Colorado.
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