La squadra di New Orleans è di scena in casa dei deludenti Detroit Pistons. I Warriors di San Francisco, invece, devono vedersela con un’altra compagine in crisi come i San Antonio Spurs.
Evento: | Detroit Pistons-New Orleans Pelicans |
Luogo: | Little Caesars Arena, Detroit |
Quando: | 01:00, 14 Gennaio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport |
I Detroit Pistons cercano la seconda vittoria consecutiva, per allontanarsi ulteriormente dall'ultimo posto della Eastern Conference. Missione decisamente più nobile, invece, per i New Orleans Pelicans, che devono mettersi alle spalle un momento tutt'altro che esaltante per difendere la terza piazza del gruppo ovest. Questi gli obiettivi dei due quintetti impegnati nelle prime ore della notte di sabato alla Little Caesars Arena di Detroit.
Per gli amanti delle statistiche, si tratta del terzo confronto stagionale tra Pistons e Pelicans: in entrambi i precedenti nette le vittorie dei Pelicans, un mese fa avanti per 104-98 grazie ad una prova superlativa di Zion Williamson. Alla luce delle altre due sconfitte raccolte nella scorsa stagione, per l'ultima vittoria di Detroit dobbiamo riavvolgere il nastro fino al febbraio del 2021, quando Josh Jackson e compagni si imposero per 123-112.
I padroni di casa devono ancora una volta fare i conti con un'infermeria decisamente affollata: sicuramente non saranno della partita Marvin Beagley e Cade Cunningham, mentre rischiano di saltare il match elementi del calibro di Isaiah Livers, Jalen Duren e Isaiah Stewart. Nonostante la classifica deficitaria e l'atavico problema infortuni, in casa Detroit fa ben sperare la recente prestazione contro una squadra in grande forma come i Minnesota Timberwolves: nel netto 135-118, prestazione da sottolineare di Saddiq Bey, capace di mettere a referto 31 punti e 6 rimbalzi in quasi 38 minuti di gioco.
Al suo fianco l'acciaccato Bojan Bogdanovic, che dovrebbe essere della partita nonostante il solito problema al polpaccio: per il croato parlano le statistiche stagionali nel segno di 21 punti a partita, non pochi considerando le tante sconfitte raccolte dalla sua squadra (33 su 45 gare totali). Nella formazione titolare anche la certezza Jaden Ivey (40 minuti in campo contro Minnesota), l'altro uomo assist Killian Hayes e il rimbalzista Hamidou Diallo.
I New Orleans Pelicans, invece, devono archiviare il prima possibile un inizio di 2023 segnato da tre sconfitte nelle ultime cinque gare. La più recente è probabilmente la meno dolorosa, perché arrivata al cospetto di una big come Boston: nel 125-114 in casa dei Celtics, da segnalare la prova monumentale di CJ McCollum, sugli scudi con la bellezza di 38 punti.
Al suo fianco gli altri americani Naji Marshall e Trey Murphy (protagonisti con 33 punti e 13 rimbalzi totali contro Boston), senza dimenticare il talento lituano Jonas Valanciunas e l'australiano Dyson Daniels, con Alvarado e Hayes pronti a subentrare dalla panchina. Assenti, invece, due elementi di spicco come Brandon Ingram e Zion Williamson, entrambi alle prese con un fastidioso infortunio.
Evento: | San Antonio Spurs-Golden State Warriors |
Luogo: | Alamodome, San Antonio |
Quando: | 01:30, 14 Gennaio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport |
Sempre nelle prime ore della notte di sabato, scendono in campo anche San Antonio Spurs e Golden State Warriors. In questo caso, a confronto due grandi delusioni della Western Conference: i padroni di casa occupano il penultimo posto in graduatoria e vengono da tre sconfitte consecutive che li hanno esclusi - probabilmente in maniera definitiva - da ogni discorso in ottica spareggi. Tre stop di fila anche per i Golden State Warriors, che però non hanno perso contatto con la zona play-off, occupando adesso l’ottava piazza del gruppo est.
Tra i padroni di casa da segnalare le assenze del canadese Joshua Primo e di Devin Vassell, a cui potrebbe aggiungersi Keita Bates-Diop. Nel quintetto base degli Spurs spazio ovviamente per il sempre più convincente Keldon Johnson, protagonista con 24 punti nel recente match contro i Memphis Grizzlies di Ja Morant. Occhio, poi, al rimbalzista austriaco Jakob Poeltl (12 "rebounds" e 17 punti nell'ultimo match), senza dimenticare un altro talento europeo com Jeremy Sochan (classe 2003, tra le grandi promesse della nazionale polacca). Nella formazione titolare anche l'altro top scorer Tre Jones e l'altro rimbalzista Zach Collins.
In casa Golden State, invece, pesano le assenze di Jamychal Green, Jonathan Kuminga e James Wiseman. Tutti i riflettori sono ovviamente puntati sul fuoriclasse Stephen Curry, tornato a disposizione dopo il pesante infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per un mese. Nel match del rientro contro i Phoenix Suns, il classe '88 è apparso subito in palla, realizzando 24 punti e giocando per oltre mezz'ora. Al suo fianco dovrebbero esserci le altre certezze Klay Thompson e Jordan Poole (56 punti in due contro Phoenix), il canadese Andrew Wiggins e il rimbalzista Draymond Green.
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