Nations League: Spagna-Italia, semifinale da urlo

Le due nazionali si sfidano ancora una volta per l'accesso alla finalissima della competizione Uefa. Retegui in vantaggio su Immobile, Morata certezza iberica.

Vincere, per dimenticare le recenti delusioni e vendicare il K.O. subìto nella scorsa edizione della Nations League, sempre nell’ambito delle semifinali. Questa la missione dell'Italia che giovedì sera sfida ancora una volta la Spagna nel penultimo atto della giovane competizione per nazionali targata UEFA. 

Gli azzurri, che stanno cercando un nuovo assetto dopo aver mancato l'appuntamento per il Mondiale per la seconda volta consecutiva, si ritrovano al cospetto di una nazionale iberica che vuole definitivamente voltare pagina dopo la gestione Luis Enrique. Guardando alle formazioni, in realtà, ci ritroviamo a parlare di due compagini che appaiono tutt’altro che rivoluzionate, soprattutto guardando al caso italiano.

Gli ultimi confronti diretti

L’ultimo confronto contro la Spagna in Nations League non sorride agli azzurri: dobbiamo tornare con la memoria all'ottobre 2021, quando gli italiani - costretti a giocare in dieci per quasi 50 minuti per l’espulsione di Bonucci - sono stati superati per 2-1 per effetto della doppietta di Ferran Torres e del gol della bandiera di Lorenzo Pellegrini. Diverso il discorso se si pensa al dolce confronto agli ultimi Europei, sempre contro gli spagnoli: in quella occasione gli azzurri riuscirono a bloccare Morata e compagni sull'1-1 (gol di Federico Chiesa) e poi a batterli al termine della lotteria dei calci di rigore.

Le probabili formazioni: solo un dubbio per l’Italia di Mancini

Voglia di rivoluzione, ma l’undici azzurro è comunque ricco delle storiche certezze che hanno portato al successo a Euro 2020 e all’inaspettata mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Il commissario tecnico Roberto Mancini sembra intenzionato a confermare il solito 4-3-3 e ha un solo, grande dubbio: in attacco è ballottaggio tra il nuovo che avanza Mateo Retegui e il laziale Ciro Immobile. 

Al momento appare in vantaggio l’oriundo nato e cresciuto in Argentina: il 24enne del Tigre sta vivendo un'ottima stagione, come certificano gli 11 gol realizzati fin qui tra Superliga e Copa Sudamericana. Diverso il discorso per Immobile, reduce da un’annata complicata, segnata da tanti (troppi) infortuni e da appena 14 reti tra campionato e coppe: veramente troppo pochi, considerando la media gol delle precedenti tre annate.

Il reparto avanzato degli azzurri dovrebbe essere completato da Federico Chiesa (un altro grande protagonista degli Europei che non ha vissuto una stagione esaltante) e dal giovane Wilfried Gnonto, con quest’ultimo che poi raggiungerà la Nazionale Under 21 al termine degli impegni di Nations League. Zero dubbi a centrocampo: spazio, infatti, al trio delle meraviglie composto da Barella (reduce dall’entusiasmante avventura in Champions con l’Inter), Jorginho e Verratti. Riflettori puntati sull’ex Napoli (ora all’Arsenal) e sul regista del PSG, entrambi destinati a cambiare maglia nell'arco del calciomercato estivo. Possibile un ritorno in Italia per i due?

In difesa, davanti alla certezza Gianluigi Donnarumma, altri quattro campioni d’Europa: al centro l’interista Acerbi e l’atalantino Toloi (Bastoni potrebbe non essere nemmeno in panchina per un attacco influenzale) mentre sugli esterni dovrebbero agire il napoletano Di Lorenzo e il giallorosso Spinazzola.

Spagna, ecco le certezze Rodri e Gavi

Modulo speculare per gli iberici del nuovo ct Luis De La Fuente. In attacco spicca l’ex juventino Alvaro Morata, autore di 15 gol tra campionato e coppe con la maglia dell'Atletico Madrid. Ai lati dell'ex bianconero ecco il blaugrana Gavi, tra i nuovi talenti più interessanti del panorama internazionale, mentre sull’out di destra spazio all’imprevedibile Dani Olmo (in vantaggio su Ansu Fati). 

A centrocampo impossibile tenere fuori il colosso Rodri: il mediano del Manchester City, autore del gol che ha regalato la Champions League agli inglesi nel difficile match con l’Inter, è tra i pochi al mondo in grado di coniugare grandi doti tecniche e una potenza fisica invidiabile. Al suo fianco spazio all’altro ex napoletano Fabian Ruiz e al fortissimo Mikel Merino, tra i protagonisti assoluti della sorprendente Real Sociedad.

In difesa, a protezione del portiere del Chelsea Kepa, ecco Nacho del Real Madrid, il duttile Aymeric Laporte (finito un po' nel dimenticatoio in casa Manchester City, dopo il ritorno di Ruben Dias) e gli esterni Carvajal e Jordi Alba, con quest'ultimo in vantaggio su Baldé.

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bet365 News Team

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