Nations League: il girone dell’Italia, avversari e prossime partite

Gli azzurri ripartono dopo il fallimentare Europeo di Germania. Nel Gruppo 2 di League A la squadra di Spalletti deve affrontare prima la Francia e poi l’Israele. Ad ottobre sarà la volta del Belgio.

Sono passati oltre due mesi dall’ultima partita dell’Italia. I ricordi sono affievoliti da un’estate lunga, calda e col calcio che fondamentalmente non ha mai staccato, tra notizie di mercato e partite in giro per il mondo. In tanti, poi, hanno preferito rimuovere l’ultima esibizione degli azzurri considerata la prestazione e il risultato maturato contro la Svizzera al Campionato europeo. Ma bisogna andare avanti: la guida tecnica è la stessa, affidata all’esperto Luciano Spalletti; in campo qualche novità rispetto alle precedenti convocazioni sia per questioni tecniche che fisiche.

I prossimi impegni riguardano come sappiamo la Nations League, competizione biennale fondata solamente nel 2018 e che pertanto alle spalle ha solamente tre edizioni. Nelle precedenti, Francia, Spagna e Portogallo hanno trionfato con la Nazionale italiana che invece ha vissuto un ruolo da sparring partner. Chissà che non possa però essere questa la grande occasione di riscatto. C’è un popolo che lo attende, anche per cancellare definitivamente la macchia continentale ed ogni suo possibile residuo.

Nations League: il girone dell’Italia e le prossime partite

L’Italia fa parte del Gruppo 2 della League A con Francia, Israele e Belgio. Proprio le prime due saranno le prossime avversarie della truppa guidata da Luciano Spalletti. Contro i cugini d’oltralpe gli azzurri giocheranno venerdì 6 settembre alle ore 20:45 presso il Parco dei Principi di Parigi. Il secondo incontro, invece, verrà disputato alla Bozsik Aréna di Budapest contro i biancoblu di Alon Hazan.

I successivi appuntamenti saranno a metà ottobre. La competizione prevede sfide di andata e ritorno mentre ai quarti di finale accederanno le prime due classificate con retrocessione dell’ultima in League B. La nuova formula della competizione ha previsto anche spareggi tra terze classificate della League A e seconde classificate della League B in un torneo che è in continua evoluzione.

Le scelte di Spalletti per le sfide con Francia e Israele

Dal punto di vista tattico soltanto i prossimi giorni ci aiuteranno a comprendere gli eventuali cambiamenti di Luciano Spalletti. Sui nomi, invece, qualche volto nuovo rispetto alla deludente esperienza tedesca c’è: basti pensare agli esordienti Okoli e Brescianini chiamati a rimpolpare i rispettivi reparti di difesa e centrocampo. In quest’ultimo c’è da registrare anche il ritorno di Sandro Tonali, nella speranza che possa presto riprendere la condizione fisica migliore.

Tra i big spicca l’assenza di Barella, già annunciata però e non dovuta ovviamente a questioni tecniche. Il settore che più preoccupa è quello dell’attacco con Kean, Raspadori e Retegui uniche prime punte a disposizione del Ct. Anche da questo punto di vista c’è l’auspicio che il campionato possa mettere in evidenza ulteriori protagonisti da lanciare anche in azzurro.

L’elenco dei convocati dell’Italia

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);

Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);

Centrocampisti: Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);

Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

La prima avversaria: la Francia di Didier Deschamps

Tocca alla Francia, dunque, testare la reazione dell’Italia dopo le polemiche degli scorsi mesi. I Galletti hanno invece disputato un buon torneo in Germania, sebbene non siano arrivati fino all’ultima tappa ma si siano fermati un gradino prima. Ad estrometterli dalla competizione ci ha pensato la Spagna che sarebbe diventata poi campione per la quarta volta nella sua storia. Didier Deschamps ha puntato anche sulla nostra Serie A per l’inizio di questa nuova avventura: Maignan, Theo Hernandez, Fofana e Marcus Thuram sono gli “italiani” prescelti.

Sono pochi i cambiamenti rispetto al passato, sintetizzabili con l’approdo nel team Bleus da parte di Michael Olise al posto di Giroud. Complessivamente Italia e Francia si sono affrontate 39 volte con bilancio favorevole agli azzurri: 18 vittorie, 10 pareggi ed 11 sconfitte. L’ultimo trionfo azzurro risale però ad oltre 16 anni fa con l’affermazione di Zurigo ad Euro 2008.

La seconda avversaria dell’Italia in Nations League: l’Israele

Più esiguo, ovviamente, l’elenco dei precedenti contro Israele. Sono solamente cinque gli scontri diretti già giocati contro la compagine biancoblu che è ancora a caccia del primo successo sull’Italia. Il bilancio, infatti, recita quattro vittorie per gli azzurri ed un pareggio (0-0 al Mondiale del 1970 a Toluca). La formazione di Alon Hazan dovrà prima giocare contro il Belgio in un girone particolarmente arduo nel quale l’obiettivo è fare bella figura e mostrare segnali di crescita.