Conte propone un Napoli nel segno delle seconde linee: in attacco chance per Simeone e Raspadori, a centrocampo c’è Gilmour. Palermo con l’ex azzurro Roberto Insigne.
Nessun impegno europeo in vista per questa stagione e, così, il Napoli di Antonio Conte è per certi versi costretto ad imporsi in Coppa Italia. Obiettivo decisamente alla portata per la compagine partenopea, che alle 21:00 di giovedì 26 settembre sfida il Palermo, squadra che milita in Serie B ma che non va sottovalutata.
I campani, reduci dal pareggio in casa della Juventus, scendono in campo con un undici ricco di seconde linee: spiccano, in questo senso, gli attaccanti Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori, in cerca di visibilità e soprattutto di gol. Dall’altro lato, un Palermo che non sta vivendo un avvio di stagione esaltante, come certificano gli 8 punti raccolti in 6 gare e un primo posto lontano 6 lunghezze.
Napoli (4-2-3-1): Caprile, Mazzocchi, R. Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Folorunsho, Gilmour; Neres, McTominay, Raspadori; G. Simeone. Allenatore: Conte.
Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakitè, Nedelcearu, Nikolaou, Pierozzi; Segre, Gomes, Ranocchia; Insigne, Brunori, Di Mariano. Allenatore: Dionisi.
Il match si gioca allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, che può ospitare fino a 54.726 spettatori. Questa denominazione è in uso dal 2020, anno della morte del mitico Pibe de Oro: prima di allora l'impianto era conosciuto come Stadio San Paolo.
La Coppa Italia è un'esclusiva Mediaset. Così, il match tra Napoli e Palermo è trasmesso in diretta televisiva (e in chiaro) su Italia 1. In questo caso, insomma, non c’è bisogno di alcuna connessione internet. Per chi vuole seguire la gara in streaming, è possibile usufruire dell'app Mediaset Infinity, utilizzabile su dispositivi come smart tv, pc, tablet e smartphone. Tramite browser, invece, è possibile seguire il match sul sito sportmediaset.it.
Dopo l'avvio horror con il Verona, il Napoli - complice anche una serie di eccellenti operazioni di mercato - si sta imponendo come una delle squadre più organizzate del massimo campionato italiano. Le tre vittorie consecutive e il pareggio in casa della Juventus adesso sono storia: c'è da pensare alla Coppa Italia e, nello specifico, ad una gara con il Palermo che nasconde mille insidie. Il valore dei siciliani non è da sottovalutare, in più Conte è intenzionato a dare spazio a tanti elementi che hanno giocato meno e che dunque, almeno sulla carta, danno meno garanzie dei titolari.
Tra i pali c'è il numero 12 Caprile, titolare anche nelle prossime di campionato alla luce dell'infortunio di Meret. In difesa chance per i centrali Marin e Juan Jesus, affiancati dai terzini Mazzocchi e Spinazzola. A centrocampo altri due giocatori che hanno bisogno di minuti come Folorunsho e Gilmour, affiancati dall'ex Manchester United McTominay (lo scozzese dovrebbe ancora giocare in una posizione a metà tra interno e trequartista). In attacco i già citati Simeone e Raspadori e uno tra David Neres e Ngonge.
Il Palermo dovrebbe schierarsi con il consueto 4-3-3 targato Dionisi. Tra i pali c'è il solito Desplanches, protetto dai centrali Nedelcearu e Nikolaou e dai terzini Diakité e Pierozzi. A centrocampo tutto passa per i piedi dell'ex juventino Ranocchia, coadiuvato dalle altre certezze Segre e Gomes. In attacco spicca un prodotto delle giovanili del Napoli come Roberto Insigne, in cerca del terzo gol stagionale. A completare l'attacco ci sono l'italo-brasiliano Brunori (Henry dovrebbe sedere in panchina) e l'esterno offensivo Francesco Di Mariano, nipote del compianto Totò Schillaci.
Le due squadre non si affrontano dal gennaio 2017, quando all'allora stadio San Paolo gli uomini di Maurizio Sarri contro i rosanero non andarono oltre l'1-1. In gol Mertens e Nestorovski. Per l’ultima vittoria del Napoli dobbiamo tornare allo 0-3 in terra siciliana del settembre 2016, con reti di Hamsik e doppietta di Jose Callejon.
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