La Tunisia del leccese Rafia cerca il successo numero quattro in altrettante gare del Gruppo H. Ma per la qualificazione mondiale c’è anche la sorprendente Namibia.
Namibia e Tunisia si giocano il primo posto e una buona fetta di qualificazione. Le due Nazionali sono protagoniste del più classico degli scontri al vertice: calcio di inizio alle 18:00 di domenica 9 giugno, si gioca per la quarta giornata del Gruppo H nell'ambito delle qualificazioni mondiali della zona africana.
La Namibia vuole confermarsi la sorpresa del raggruppamento: 7 i punti totalizzati fin qui, effetto dei due successi di novembre contro Guinea Equatoriale e Sao Tome e del recente pareggio contro la Liberia (1-1 il risultato finale). Percorso perfetto, invece, per la Tunisia, che sta rispettando il suo status di big del girone: a parlare le tre vittorie raccolte fin qui, con tanto di 6 gol realizzati e nessuno subito.
Namibia (4-4-2): Kazapua, Ikeinge, Kamberipa, Hambira, Hanamub; Kasume, Petrus, Hotto, Karuuombe; Kulula, Namib. Ct: Benjamin.
Tunisia (4-3-3): Ben Said, Mathlouthi, Meriah, Talbi, Abdi; Laidouni, Skhiri, Ben Romdhane; Rafia, Saad, Achouri. Ct: Louhichi.
La gara si gioca all'Orlando Stadium di Johannesburg, in Sud Africa. Inaugurato nel 1959 e ristrutturato nel 2008, l'impianto può ospitare 40mila spettatori.
Namibia-Tunisia (in programma domenica 9 giugno alle 18:00) è proposta in diretta su Fifa Plus. Per seguire la gara su smart tv, tablet e smartphone bisogna solo scaricare l’app ufficiale, per seguirla sul computer basta visitare il sito web plus.fifa.
Namibia ancora una volta senza il suo giocatore più noto: parliamo del capitano Peter Shaluille, centravanti dei Mamelodi Sundowns che in carriera ha realizzato 16 gol con la maglia della Nazionale. Cinque in più dell'altra stella Deon Hotto, che invece sarà della partita e agirà nel ruolo di regista, lui che può anche essere schierato come attaccante esterno. Sempre a centrocampo spazio per l'altro interno Petrus e per i laterali Kasume e Karuuombe, mentre in attacco dovrebbero essere confermati Kulula e Namib. In difesa spicca un'altra certezza come Riaan Hanamub, terzino sinistro che gioca con i sudafricani dell'Amazulu. Conferme, poi, per i centrali Kamberipa e Hambira e per l'esterno destro Ikeinge. Tra i pali Lloyd Junior Kazapua.
Questi gli uomini chiave di una Namibia che ha un'occasione d'oro: partecipare per la prima volta nella sua storia ad un campionato del mondo. Per la certezza è necessario conquistare il primo posto nel girone: le seconde classificate, invece, partecipano ai play-off che darà poi accesso allo spareggio intercontinentale.
In barba alla classifica, la Tunisia ha superato lo scoglio più difficile di questa fase, avendo avuto la meglio sulla Guinea Equatoriale di Pedro Obiang (incredibilmente ancora a secco di punti). Vittoria per 1-0 per gli uomini di Ct Louhichi, con gol nei minuti finali del classe '99 Mohamed Ali Ben Romdhane, in forza agli ungheresi del Ferencvaros. Ora i tunisini puntano al successo numero quattro in altrettante gare per proiettarsi verso la qualificazione diretta, nonostante a quel punto ci saranno ancora da giocare 6 gare.
In ottica formazioni, l'undici dovrebbe essere lo stesso che ha superato la Guinea Equatoriale: tra i pali Ben Said, protetto dai difensori Talbi e Meriah (l'ex Salernitana Bronn in panchina) e dai terzini Mathlouthi e Abdi. A centrocampo conferme per il già citato Romdhane e per le altre certezze Laidouni e Skhiri, mentre in attacco spiccano l’ex juventino Rafia (ora al Lecce), il centravanti Saad e l'esterno mancino Achouri.
Le due Nazionali si sfidano per la seconda volta nell'arco di cinque mesi. L'ultimo confronto, infatti, risale al gennaio scorso, nell'ambito della prima giornata dei gironi di Coppa d'Africa. In quella occasione, clamoroso successo della Namibia con gol a due minuti dal termine di Deon Hott. Un match a suo modo determinante: la Namibia ha poi conquistato il pass per la fase ad eliminazione diretta come migliore terza, mentre la Tunisia è stata subito estromessa alla luce dei successivi pareggi contro Mali e Sudafrica.
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