Continua la bellissima sfida tra Jorge Prado e Tim Gajser: ora lo spagnolo è in vetta con soli due punti di vantaggio. A Kegums riflettori anche sul lettone Jonass e su Herlings.
Gli appassionati di Motocross saranno abituati a sorpassi e controsorpassi repentini, ma l'entusiasmante lotta a due di questa edizione della MXGP li starà tenendo incollati allo schermo. Dopo il GP di Germania, la classifica recita così: Jorge Prado 402 punti, Tim Gajser 400. Il campione del mondo in carica è così tornato in testa, grazie ai due successi nei round che si sono tenuti in quel di Teutschenthal, in un altro GP - il terzo consecutivo - dominato dalle avverse condizioni meteorologiche.
In vista dell’attesissimo appuntamento in Lettonia, Prado non può certamente dormire sonni tranquilli: Gajser è lì ad un passo e il rinnovato sistema di assegnazione dei punti in MXGP (che premia anche i più veloci nelle qualifiche) aumenta di gran lunga le incognite e il tasso di spettacolarità del Mondiale. In più, guai a sottovalutare inseguitori del calibro di Jeffrey Herlings e Romain Febvre, decisamente attardati (66 e 75 punti dalla vetta), ma anche loro ancora in corsa alla luce dei tantissimi punti messi a disposizione durante il week-end.
Il Gran Premio della Lettonia si corre in quel di Kegums, precisamente al Motocenter Zelta Zirgs. Il crossodromo è lungo 1.790 metri.
Cambia, anche se di poco, il fine settimana degli appassionati di Motocross. Le prove libere, infatti, sono in programma venerdì e non nella mattinata di sabato. Nessun cambiamento, invece, in ottica qualifiche, in programma come di consueto nel pomeriggio e nello specifico a partire dalle 16:10 italiane (quando cioè in Lettonia saranno le 17:10). Da segnare sull'agenda gli orari dei due round della domenica: alle 13:05 si corre per Gara-1, mentre alle 16:00 si corre il secondo atto del Gran Premio della Lettonia.
Il Mondiale 2024 della categoria regina di Motocross è trasmesso in diretta televisiva su Eurosport 2, canale che fa parte sia del pacchetto Sky che di quello DAZN. Inoltre, le due gare sono proposte in streaming su Eurosport.it (il sito web dell'emittente Eurosport), su mxgp-tv.com e sulla piattaforma Discovery+. Fondamentale, così, disporre di un abbonamento e ovviamente di una connessione ad internet, così da potere seguire la gara in diretta tramite smart tv, tablet, computer e smartphone.
Anche chi possiede una televisione più obsoleta (non smart, per intenderci) può seguire gli eventi tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast. Chi non possiede nessun abbonamento, deve collegarsi su uno dei canali streaming di RaiPlay: al momento non ci sono ancora ufficialità di sorta sulla programmazione, ma almeno una delle due gare principali sarà trasmessa in diretta.
Il sistema di assegnazione del punteggio nella MXGP, categoria regina in ottica Motocross, premia la costanza e non solo i vincitori dei singoli Gran Premi. Ne sa qualcosa l'attuale leader della classifica Jorge Prado, che si è imposto in sei degli otto GP già disputati e che, nonostante questo, si ritrova a gestire un misero vantaggio di 2 punti su Tim Gajser. Lo sloveno, che ha vinto solo il GP di Francia, si è confermato rider preciso e ancora affamato nonostante i cinque Mondiali già vinti in carriera. L'impressione è che anche a Kegums sarà lotta a due, ma attenzione all'orgoglio dell'olandese Jeffrey Herlings, che l'anno scorso - proprio in terra lettone - si rese protagonista di un clamoroso en plein imponendosi nelle qualifiche e nelle due gare domenicali. Un eventuale bis potrebbe letteralmente riaprire questa MXGP 2024, con buona pace di Prado e Gajser.
A proposito di Lettonia, attenzione alla voglia di vittoria dell’idolo di casa Paul Jonass, quinto nella classifica generale con 128 punti di distanza dalla vetta. Inoltre, da non sottovalutare il momento dell'altro olandese Glenn Coldenhoff, protagonista di una prova niente male in Germania, con tanto di quinto posto in gara-2.
Occhio anche agli italiani. Mattia Guadagnini cerca conferme dopo l'ottimo decimo posto nel GP tedesco: 21 punti frutto dell'undicesima piazza nel primo atto e del decimo nel secondo. Bene anche il "rookie" Andrea Bonacorsi, che ha lasciato la Germania con 16 punti in dote. Nemmeno un punto, invece, per Ivo Monticelli e Yuri Quarti.
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