Il circus del motocross sbarca in Italia per la prima delle due tappe in calendario: si parte col Gran Premio di Sardegna, poi sarà la volta del Gran Premio del Trentino.
Evento: | GP Sardegna MXGP |
Luogo: | Pista di Riola Sardo |
Data: | 6 aprile |
Orario: | 14:15 (gara 1), 17:10 (gara 2) |
Dove vederla: | Eurosport, Rai Sport (solo gara 2) |
L'Italia diventa protagonista del campionato mondiale di motocross con due tappe in successione sul proprio territorio, le uniche del calendario 2025 della MXGP: si parte il prossimo weekend col Gran Premio di Sardegna, poi sarà la volta del Gran Premio del Trentino. Occhi puntati sui grandi della specialità, con le speranze degli appassionati tricolori riposte nei tre centauri italiani in gara: Mattia Guadagnini, Andrea Bonacorsi e Alberto Forato.
Il Gran Premio di Sardegna è in programma sull'impegnativo tracciato di Riola Sardo, vero e proprio tempio del motocross sardo. Misura 1750 metri ed è situato nell'omonima cittadina in provincia di Oristano. Si tratta di un circuito molto tecnico, con una serie di saliscendi mozzafiato intervallati da raccordi e curve a gomito che ne fanno una delle piste più spettacolari di tutto il Mondiale.
Il weekend del Gran Premio di Sardegna MXGP comincia sabato 5 aprile alle 17:20 con la manche di qualifica. Domenica 6 sono invece in programma le due gare: alle 14:15 gara 1, alle 17:10 gara 2. Il Mondiale 2025 della categoria regina di Motocross è trasmesso in diretta televisiva su Eurosport 2, canale che fa parte dei pacchetti Sky e DAZN. Di volta in volta le due gare sono proposte in streaming su Eurosport.it, su mxgp.tv e sulla piattaforma Discovery+. Inoltre, occhio ai canali streaming di RaiPlay: non ci sono ancora le ufficialità del caso, ma una delle due gare principali (o entrambe) potrebbe essere trasmessa in diretta.
Dopo i primi tre GP del calendario c'è Tim Gajser in vetta alla classifica con 167 punti, frutto dei due terzi posti in Argentina, sul tracciato di Cordoba, e dell'en-plein di vittorie colto sia a Cozar, sede del GP di Castiglia, sia a Saint-Jean-d'Angely, che ha ospitato il Gran Premio d'Europa. Lo sloveno, in sella alla sua Honda, può vantare 29 lunghezze di vantaggio su Romain Febvre, il francese della Kawasaki che aveva vinto la prima delle due gare in Argentina e che ha accumulato due secondi posti nell'ultima tappa.
Terza posizione a quota 121, 46 punti in meno di Gajser, per un altro francese, Maxime Renaux, al timone di una Yamaha e che aveva iniziato col botto, con un secondo e un primo posto in Argentina: poi le cose tra Castiglia ed Europa sono andate maluccio, col quinto posto nella seconda gara di Saint-Jean-d'Angely come miglior risultato.
Più indietro, con 107 punti, il belga Lucas Coenen (KTM) e il lussemburghese Glenn Coldenhoff (Fantic), entrambi bravi a salire sul podio da terzi classificati: due volte Coenen in Francia, una Coldenhoff in Spagna. Il migliore degli italiani è Mattia Guadagnini, che con la sua Ducati ha totalizzato 84 punti ed è settimo in graduatoria.
La sfida tra i primi due del ranking promette di animare anche la tappa di Riola Sardo del Mondiale, con Renaux naturalmente nelle vesti di terzo incomodo. Gajser al momento è ispiratissimo, reduce da una serie fantastica di quattro successi in serie tra i Gran Premi di Castiglia ed Europa che hanno fatto seguito ai due terzi posti conquistati al debutto in Argentina, ma Febvre è lì, pronto ad approfittare di eventuali passi falsi del rivale. Due secondi posti per il francese a Saint-Jean-d'Angely, dove ha riscattato le brutte prestazioni in Castiglia (settimo e quinto posto). Renaux deve dimostrare che quelli di Cordoba non sono stati exploit isolati, mentre appare in crescita Coenen che con la sua KTM sta trovando una certa regolarità.
Da seguire l'imprevedibile Coldenhoff e lo stesso Jonas, lettone che con la Kawasaki è reduce da tre sesti posti di fila e punta a migliorarsi. Occhio pure a Calvin Vlaanderen, l'olandese della Yamaha che dopo il terzo posto nella prima gara in Castiglia ha mancato la zona punti nella seconda e in Francia ha centrato un ottavo posto, prima di essere costretto al ritiro nella seconda prova.
E gli italiani? Dopo tre quarti posti, Guadagnini punta a far bene sulle piste di casa, così come Bonacorsi che nel secondo appuntamento in Castiglia ha sfiorato una clamorosa vittoria con la sua Fantic. Più indietro Forato, che con la Honda ha centrato sin qui due ventesimi posti come miglior piazzamento.
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