Jorge Martín potrebbe vincere il suo primo titolo in MotoGP già in Malesia durante questo weekend. Ma ci sono ancora delle chance per il campione in carica Bagnaia. Scopriamo insieme le possibili combinazioni.
La situazione di quest’anno è trasversalmente opposta a quella dello scorso anno per quanto riguarda i protagonisti, identica invece per le gare mancanti alla fine del campionato e simile in termini di punti di distacco. In vantaggio troviamo quest’anno il rider spagnolo, che ha un vantaggio di 17 punti sul campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia. Martín però vuole chiudere presto i giochi, conosce il valore dell’italiano e sa che arrivare a Valencia con un distacco risicato, dove Bagnaia ha già vinto due volte, non sarebbe sicuro.
‘The Martinator’ dunque proverà già in questo weekend ad acquisire tutto il vantaggio che gli serve per laurearsi campione del mondo. Per farlo, gli servirà aumentare il distacco dall’italiano di ben 20 punti. Situazione quindi non semplicissima, se pensiamo alle ultime grandi prestazioni di Pecco Bagnaia che non vuole mollare di un centimetro l’avversario. Guardando al circuito, il lavoro per lo spagnolo si complica ancor di più: parliamo di un circuito dove l’italiano ha già vinto nel 2022 ed in Moto3 nel 2016. Martín conta invece solo una vittoria in Moto3 nel 2018.
Esattamente lo scorso anno ci ritrovavamo a scrivere qui parlando della situazione opposta, come già citato. La classifica diceva Bagnaia con 14 punti di distacco dallo spagnolo, mentre quest’anno è Jorge Martin ad avere un vantaggio di 17 punti.
I due piloti, quindi, avranno ancora a disposizione 74 punti in palio nelle due gare rimanenti, rispettivamente in Malesia e Valencia. Dunque, vincendo la Sprint Race di sabato, il vantaggio del madrileno potrebbe portarsi a 29 punti, non sufficienti all’aritmetica vittoria, che arriverebbe nel caso in cui Martin dovesse guadagnare altri 9 punti di vantaggio nella gara di domenica. Con una distanza a quel punto che sarebbe di 38 punti, si determinerebbe la vittoria dello spagnolo dato che i punti disponibili nell’ultimo GP sarebbero solo 37. Per chiarire, sono 20 i punti che servono a Jorge Martin su Bagnaia per laurearsi campione del mondo in Malesia.
Ricordiamo che se i due piloti dovessero arrivare a pari punti al termine dei due GP rimasti, sarebbe di nuovo Pecco Bagnaia ad essere campione del mondo. Perché? L’italiano ha vinto più gare lunghe rispetto allo spagnolo: 9 a 3 il bilancio fino ad ora.
Il pilota madrileno ha dimostrato negli ultimi due anni di essere un grande avversario e antagonista per il campione del mondo Pecco Bagnaia. L’anno scorso c’è andato davvero vicino, con il campionato che si è deciso all’ultima gara, ma quest’anno è tutto nelle mani dello spagnolo.
A Martinator potrebbe bastare anche arrivare sempre secondo, grazie al vantaggio di 17 punti sul piemontese, mentre se Bagnaia vincesse sia le due sprint che le due gare potrebbe non bastare. Il GP di Malesia sarà complicato, l’anno scorso le Ducati hanno monopolizzato il circuito, quindi i due contendenti dovranno fare i conti con le incognite degli altri ducatisti. Martin però ha dalla sua la ‘tranquillità’ del vantaggio, che potrà gestire nel corso del weekend come fatto in Thailandia. Da notare come il pilota spagnolo sia migliorato molto sotto la gestione.
Dal lato suo, Bagnaia, quest’anno è stato un po' più continuo se guardiamo alle vittorie, ma siamo pari per quanto riguarda i podi: 14 per entrambi. Insomma, come lo scorso anno sarà una sfida all’ultima staccata tra il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia e ‘The Martinator’ Jorge Martin. Chi sarà coronato campione del mondo 2024?
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