Bagnaia vuole rifarsi dopo l’ennesimo capitombolo stagionale. Ma attenzione agli altri ducatisti, Bezzecchi e il rientrante Bastianini su tutti, vogliosi di imporsi in uno dei GP più veloci del Motomondiale.
Evento: | Gran Premio d’Italia |
Luogo: | Autodromo internazionale del Mugello |
Quando: | 15:00, 11 giugno 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno, TV8 (in differita), NOW Tv |
Dopo una sosta lunga quasi un mese, riecco lo spettacolo della MotoGP. Il sesto appuntamento del 2023 è in programma al Mugello, teatro dell’imperdibile Gran Premio d’Italia. In questo week-end, si riparte con una situazione incredibilmente equilibrata: a testimoniarlo una classifica piloti cortissima, con i primi quattro della classe nell'arco di appena 14 punti.
Davanti a tutti, con Binder e Martin all'inseguimento, ci sono le due Ducati di Bagnaia e Bezzecchi: il campione del mondo è riuscito a tenere botta nonostante qualche scivolone di troppo della prima parte di stagione; il giovane della VR46 Racing Team, distante appena un punto dal collega italiano, vuole continuare a recitare il ruolo di sorpresa del Motomondiale, dopo non essere andato oltre il 14esimo posto nella scorsa annata. Quella, però, era la stagione dell'esordio nella categoria regina: l'impatto, spesso, non è dei migliori.
L’ultimo appuntamento di Le Mans ha mostrato al mondo intero che la scuola italiana non scherza per niente. Con l’uscita di scena di Bagnaia, protagonista di un incidente con Maverick Vinales, tutti si aspettavano che salissero in cattedra Marc Marquez e Jack Miller e, invece, dal cilindro è uscito ancora una volta Marco Bezzecchi, protagonista fin qui di una stagione incredibile.
Alle sue spalle Martin e Zarco, mentre ha deluso ancora una volta le aspettative un ex campione del mondo come Fabio Quartararo, che davanti al pubblico amico non è riuscito ad andare oltre il settimo posto. Il francese della Yamaha non è del tutto fuori dal discorso per il titolo, ma questo solo per demerito degli avversari, uno su tutti il rivale di una volta Bagnaia, che non è riuscito nella classica fuga di inizio stagione.
Le Mans ha dato anche un’altra indicazione: tra i piloti del futuro potrebbe esserci il giovane spagnolo Augusto Fernandez, che in terra francese ha ottenuto un preziosissimo quarto posto. Lo spagnolo della GasGas ora punta con decisione al podio, ma dovrà guardarsi le spalle, perché la concorrenza è più agguerrita che mai: in questo senso, basti pensare al ritorno in pista di Enea Bastianini, ai box per tutta la primissima parte della stagione e voglioso di ritornare a fare la voce grossa dopo il prestigioso terzo posto dell'anno scorso (con tanto di vittorie in Qatar, Francia e Aragona).
Il Gran Premio d'Italia al Mugello è una tappa imperdibile nel calendario della MotoGP. Il circuito, inaugurato nel 1974 e successivamente acquistato e ristrutturato dalla Ferrari nel 1988, è caratterizzato da quindici curve e da un rettilineo incredibilmente lungo. Si tratta di uno dei tracciati più amati e spettacolari del Motomondiale, consentendo alle MotoGP di sfrecciare a velocità che raggiungono i 350 km/h.
Tra le curve più impegnative, spicca la San Donato, che offre staccate mozzafiato e sorpassi indimenticabili. I piloti si lanciano in questa curva a tutta velocità dopo il rettilineo, raggiungendo l'apice in soli sei secondi, per poi affrontare la discesa verso i 110 km/h con una decelerazione importante. Un altro punto cruciale è la curva Bucine, che porta al rettilineo.
Tirando le somme, parliamo di una sfida tecnica molto complicata: oltre all’abilità del pilota (qui importantissima) le moto devono esprimersi in tutta la loro potenza sul lungo rettilineo e in più devono essere perfette da un punto di vista aerodinamico, per affrontare al meglio le curve veloci (talvolta cieche) e i cambi di pendenza.
L'aspetto unico del GP del Mugello risiede anche nella sua ambientazione tra le colline dell'entroterra appenninico. I 5.245 metri del circuito si snodano in un paesaggio incredibile, aggiungendo ulteriormente fascino e atmosfera alla competizione.
Dopo quasi un mese di stop, il Motomondiale propone tre settimane ricche di appuntamenti. Dopo il Gran Premio in terra italiana, infatti, il Circus rimane in Europa per le successive due settimane: prima si corre in Germania, sul circuito di Sachsenring, poi si va ad Assen, in Olanda.
Prima della pausa estiva di circa 40 giorni, questi tre Gran Premi potrebbero risultare decisivi ai fini della classifica del Motomondiale: Bagnaia è chiamato alla rinascita e ad evitare errori, con Bezzecchi e gli altri inseguitori pronti ad approfittarne. Da non sottovalutare, poi, la voglia di rivalsa dei vari Bastianini e Marc Marquez, impazienti di mettersi alle spalle i tanti (troppi) problemi di inizio stagione.
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