Il campione del mondo in carica è protagonista di una prova sontuosa e torna in vetta alla classifica piloti. Alle sue spalle ottime prove per le KTM di Binder e Miller e per l’Aprilia di Espargaró. Male Bezzecchi e Quartararo.
Questa volta Francesco Bagnaia non delude le aspettative. Dopo le due recenti (e clamorose) cadute, il campione del mondo in carica fa sua l’intera posta in palio nel Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento di una MotoGP 2023 fin qui caratterizzata da emozioni e incertezze. Sul mitico circuito di Jerez de la Frontera, il rider piemontese conquista il secondo successo stagionale (il quarto se si considerano le Sprint Race di Portimao e Austin) e, complice la caduta dell'ex leader Bezzecchi, torna ad occupare la testa della classifica piloti.
Alle sue spalle il sudafricano della KTM Brad Binder: il classe '95 ha vissuto un week-end da incorniciare, come certificano il successo nella gara Sprint e il balzo al terzo posto della classifica piloti, a 25 punti dall'apripista Bagnaia e a sole tre lunghezze dallo stesso Bezzecchi. In Spagna, ultimo gradino del podio per l'altro pilota della KTM, Jack Miller, mentre hanno deluso le aspettative i padroni di casa iberici, con Martin ed Espargaro che non vanno oltre il quarto e quinto posto.
Discorso a parte merita il "vecchietto" Dani Pedrosa: il 37enne spagnolo, in gara con la KTM (di cui è collaudatore) grazie ad una wild card, ha mostrato al mondo delle due ruote di essere ancora competitivo. Parlano in questo senso il sesto posto nella Sprint e la settima piazza di domenica, dimostrazione che la classe non ha età e che la casa austriaca in orbita Red Bull può recitare veramente il ruolo di outsider pericolosa.
Valentino Rossi, con i suoi consigli, ha evidentemente colto nel segno. Prima dell’inizio della gara, il leggendario pluricampione del mondo ha invitato Bagnaia ad utilizzare la testa e non strafare, per non perdere punti preziosi come fatto nell’ultima parte della gara di Austin. Per la serie: pazienza, colpire nel momento giusto e, poi, gestire con intelligenza. Copione seguito alla perfezione, con Bagnaia che - ancora una volta - mostra le stimmate del campione.
Il classe '97 è protagonista di una gara d'attesa, per buona metà passata alle spalle delle KTM. L'italiano è bravo a mantenere la concentrazione nonostante la penalità (eccessiva) dopo il sorpasso ai danni di Miller durante l'ottavo giro. Bagnaia restituisce la posizione ma non si perde d'animo: prima supera nuovamente Miller, poi - a quattro giri dal termine - compie un vero e proprio capolavoro alla curva 13, superando Binder sfruttando l'unico spazietto disponibile e per giunta con la moto quasi di traverso.
Il campione italiano completa il capolavoro tenendo testa allo scatenato sudafricano, all'arrivo distanziato di appena due decimi, dimostrazione ulteriore di una lotta serrata e soprattutto dell'intelligenza di un Bagnaia meno frenetico rispetto a quanto successo ad Austin, in cui ha sofferto nel confronto diretto con Bezzecchi.
Se la KTM si candida, finalmente, ad un ruolo da protagonista, notizie tutt'altro che entusiasmanti vengono dalle giapponesi Yamaha e Honda. Sconcerta il momento dell'ex campione iridato Fabio Quartararo: il francese della Yamaha fa due passi indietro dopo i buoni segnali di Austin (terzo posto nella gara della domenica), come certifica la misera decima piazza raccolta su un circuito "amico" come quello di Jerez (da segnalare il successo del 2020, il primo nella categoria regina, e il secondo posto della scorsa stagione).
Undicesimo posto per il romano Franco Morbidelli, che proprio non riesce a garantire la continuità di un tempo, mentre l'Honda non è andata oltre il nono posto con Takaaki Nakagami. Se le Ducati dominano come al solito (quattro rider nella top 10, nonostante il ritiro di Bezzecchi e l'assenza del lungodegente Bastianini), guardando alle moto italiane da segnalare la rinascita di Aleix Espargaró in sella all'Aprilia. Questa volta il classe '89 spagnolo ha fatto meglio del collega (e connazionale) Maverick Vinales, conquistando un dignitosissimo quinto posto dopo le delusioni in Argentina e Texas.
La MotoGP si ferma per una settimana: il prossimo appuntamento è infatti in programma il 14 maggio in Francia, sul celebre circuito di Le Mans. Occhio proprio ad Enea Bastianini: il pilota riminese dovrebbe tornare a correre dopo il lungo infortunio e l'intenzione è quella di rientrare con il botto e bissare il successo della scorsa stagione davanti al solito Miller. Dall'altro lato, il leader della classifica Pecco Bagnaia vuole rifarsi dopo il ritiro al 20esimo giro nell’ultimo Gran Premio in terra transalpina.
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