Ultimo GP prima della sosta lunga un mese. Il campione in carica Pecco Bagnaia cerca il quarto successo di fila per riconquistare il primo posto in classifica. Ma Jorge Martin non è in vena di regali.
Evento: | Gran Premio di Germania |
Luogo: | Sachsenring, Germania |
Data: | 7 luglio 2024 |
Orario: | 14:00 |
Dove vederla: | Sky Sport MotoGP, NowTV, Sky Go, TV8 (differita) |
Pecco Bagnaia vuole completare la rimonta iridata, prima del classico mese di sosta estivo. Il campione del mondo in carica è l’osservato speciale del Gran Premio di Germania, nono appuntamento di una MotoGP 2024 al momento nel segno dello spagnolo Jorge Martin. Lo spagnolo arriva alla corsa di Sachsenring con soli dieci punti di vantaggio: il momentaneo leader della classifica ha comunque avuto il merito di limitare i danni dopo il fantastico trittico di vittorie di Bagnaia, capace addirittura di imporsi sia nella sprint race che nella gara domenicale negli ultimi due GP al Mugello e Assen.
Sullo sfondo ci sono l'esperto Marc Marquez e l'ormai ritrovato Enea Bastianini: il catalano si ritrova a 142 punti (58 in meno di Martin) ed è in cerca del primo successo stagionale, per mettersi così alle spalle lo scialbo decimo posto in terra olandese. Vanno meglio le cose a Bastianini, reduce da due podi consecutivi e ormai a sole 6 lunghezze dal terzo posto nella classifica piloti.
Il circuito del Sachsenring è situato nella periferia di Hohenstein-Ernstthal, nel Land della Sassonia. Si trova a circa 100 chilometri dalla città di Dresda.
Come dicevamo, sul circuito del Sachsenring si disputa l’ultimo Gran Premio prima della classica sosta lunga un mese (si tornerà in pista il 4 agosto a Silverstone). Come di consueto, si inizia a correre dal venerdì con le prime due prove libere in programma di mattina e nel primo pomeriggio. Sabato, invece, è tutto dedicato alle qualifiche che determinano le due griglie di partenza e alla gara sprint delle 15:00. Domenica il consueto (e velocissimo) appuntamento con il warm-up mattutino e l'importantissimo Gran Premio che potrebbe portare al più classico dei rimbaltoni in vetta alla classifica.
Venerdì 5 luglio | 10:45-11:30: Prove Libere 1 |
15:00-16:00: Prove Libere 2 | |
Sabato 6 luglio | 10:10-10:40: P MotoGP |
10:50-11:30: Qualifiche | |
15:00: Sprint Race | |
Domenica 7 luglio | 9:40-9:50: Warm-up |
14:00: Gara MotoGP |
Questa volta, gli appassionati che non dispongono di un abbonamento con Sky o NOW Tv devono accontentarsi della differita. La rete televisiva TV8, infatti, propone in chiaro e in diretta la sprint race e le qualifiche del sabato, mentre la classica gara domenicale è proposta (per l'appunto in differita) a partire dalle 17:00.
Chi, invece, non vuole perdersi nemmeno un momento di tutto il week-end motociclistico ha bisogno di un abbonamento con Sky, che propone in diretta televisiva la conferenza stampa del giovedì, le prove libere, le qualifiche e la gara. In ottica mobile, invece, è disponibile tutto su Sky Go: gli abbonati hanno modo di seguire gli eventi in diretta tramite tablet e smartphone. Stesso discorso per NOW, servizio streaming legato a Sky ma che prevede una sottoscrizione a parte: in questo caso è possibile seguire i vari eventi anche su smart tv e pc.
Il circuito di Sachsenring è il più corto del Motomondiale con i suoi 3,7 chilometri. Inoltre, il tracciato è anche uno dei più stretti, con una larghezza di circa 12 metri. Trenta i giri da effettuare in senso antiorario, la metà per la gara sprint: ci sono 14 curve (principalmente a sinistra) che lo rendono anche uno dei circuiti più lenti del lotto. Diverso il discorso se si pensa al rettilineo che, per quanto breve (circa 700 metri) e tutto in salita, va affrontato a grandi velocità e porta ad una staccata decisamente impegnativa.
Nello specifico, parliamo della curva Sachsenkurve, da 296 chilometri orari a circa 100, con il motore (per la salita) da utilizzare alla massima potenza. Per quanto riguarda i freni, da segnalare quanto succede in curva 1, in cui lo sforzo è decisamente maggiore rispetto al resto della pista: la velocità iniziale si attesta intorno ai 295 chilometri orari, scendendo fino a 73 per effetto dei 265 metri di frenata nell'arco di circa 6 secondi. Per il resto, l’impianto frenante non viene particolarmente stressato, come certifica un totale di otto frenate con una forza totale esercitata di appena 7,9 quintali. Diverso il discorso in ottica gomme, dal momento che si consumano tantissimo nella sezione centrale dalla 4 fino alla curva 10.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.