Undicesimo appuntamento stagionale: il campione Pecco Bagnaia cerca il primo successo nel Gran Premio di Catalogna.
Evento: | Gran Premio di Catalogna |
Luogo: | Circuito di Montmeló |
Quando: | 14:00, 3 settembre 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP, TV8, streaming su Now |
Dopo una settimana di stop, riecco il grande spettacolo della MotoGP. Nel week-end si corre sul circuito di Montmeló, teatro dell'attesissimo Gran Premio di Catalogna. I riflettori sono tutti puntati sul campione del mondo in carica e attuale leader della classifica piloti, Francesco Bagnaia, reduce dal doppio successo in terra austriaca (nella Sprint Race e nella gara domenicale). Il fuoriclasse piemontese ha così portato a 46 i punti di vantaggio su Jorge Martin, mentre sono 59 quelli che lo distanziano da Marco Bezzecchi. Parliamo di tutte Ducati, testimonianza che mai come quest'anno la scuderia italiana sta disputando un campionato a parte.
In Austria Francesco Bagnaia ha mostrato ancora una volta tutta la sua superiorità. Il campione del mondo in carica non si è fatto sorprendere da un Brad Binder in forma clamorosa, costringendo il sudafricano della KTM ad accontentarsi della seconda piazza sia nella Sprint che in gara. Alle spalle dei due è il solito dominio Ducati, con Bezzecchi che conquistato il bronzo e dietro di lui il compagno di squadra della Mooney VR46 Luca Marini. Ancora segnali di ripresa da parte della Aprilia, rappresentata da Maverick Vinales e Aleix Espargarò, rispettivamente sesto e nono in classifica.
Segnali positivi anche per l'ex campione iridato Fabio Quartararo: il francese, protagonista di una gara sprint disastrosa (solo 15esimo posto per lui), si è difeso bene in gara come certifica l'ottavo posto finale. Ancora lontani dai loro standard Marc Marquez ed Enea Bastianini (rispettivamente dodicesimo e ottavo all'arrivo), mentre Franco Morbidelli si difende con un dignitoso undicesimo posto.
Parliamo di uno dei circuiti più tecnici e complicati di tutto il panorama MotoGP. Occhio al rettilineo principale, un chilometro e quarantasette metri in cui i piloti raggiungono velocità vertiginose. La pista, lunga 4.657 metri caratterizzata da curve impegnative e frenate decise, è senza dubbio uno dei gioielli dell'ultima generazione di tracciati, tanto da fregiarsi del prestigioso premio di Miglior Gran Premio dell'anno assegnato dall'IRTA nel 2001.
Dopo il traguardo, la prima curva richiede un balzo frenetico da 346 km/h a soli 123 km/h, un'ardua sfida che mette alla prova la maestria dei piloti. 14 le curve che caratterizzano il percorso: otto a destra e sei a sinistra. Le curve ampie e veloci, oltre a mettere alla prova l'abilità dei piloti, richiedono anche l'uso di pneumatici affidabili. Tuttavia, il manto del circuito, spesso disseminato di sabbia, aggiunge una variabile imprevista alla competizione. La sfida è resa ancora più intensa dal fatto che il tracciato stesso è ritenuto tra i più impegnativi, con l'impianto frenante messo a dura prova. I rettilinei lunghi si alternano a frenate brusche, mettendo a repentaglio la capacità del sistema di raffreddarsi efficacemente.
Ben nove sono le occasioni in cui i piloti dovranno gestire le loro frenate, con un punto critico che emerge con chiarezza: la prima staccata dopo il rettilineo, dove la velocità scende da 330 km/h a meno di cento in soli cinque secondi, coprendo appena 270 metri. Un'attenzione particolare è richiesta anche alla curva 10, teatro di numerosi incidenti nel corso degli anni.
Partiamo dai record stabiliti nel Gran Premio di Catalogna, che sono sempre un riferimento importante per i piloti in pista: il giro più veloce in terra catalana lo ha fatto registrare Johann Zarco nell'anno 2021, con il tempo di 1'39''939. Nella scorsa stagione, netto successo per il francese Fabio Quartararo: l'ex campione del mondo ebbe la meglio sulle Ducati di Martin e dello stesso Zarco, facilitato anche dal ritiro dopo appena un giro di Bagnaia.
Proprio il pilota italiano insegue il primo successo in quel di Montmeló: nelle scorse edizioni, infatti, vittorie per Miguel Oliveira della KTM (nel 2021), ancora di Quartararo e prima ancora degli spagnoli Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Curiosamente, dal 2010 ad oggi gli unici italiani che si sono imposti in Catalogna sono Valentino Rossi e Andrea Dovizioso nel biennio 2016-2017. Per il resto il vuoto, lo stesso che Pecco Bagnaia spera di colmare.
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