Si corre a Austin, in Texas: occhio all’orgoglio di Pecco Bagnaia, chiamato a vincere dopo la brutta prova di Portimao. Ma Jorge Martin, Brad Binder ed Enea Bastianini non regalano nulla.
Evento: | Gran Premio delle Americhe |
Luogo: | Circuito delle Americhe, Austin |
Quando: | 14 aprile 2024 |
Orario: | 21:00 |
Dove vederla: | Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno, TV8, NOW |
Per la seconda stagione consecutiva, il terzo appuntamento della MotoGP si tiene in Texas. Nel weekend si corre così in quel di Austin, sede del Gran Premio delle Americhe. Parliamo, ormai, di un classico del Motomondiale, in calendario dal lontano 2013: undici anni fa, a vincere fu un giovanissimo Marc Marquez, che oggi ha la possibilità di ripetersi in sella alla sua Gresini. Lo spagnolo, però, dovrà fare i conti con la sete di vittoria del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, protagonista di una brutta domenica nell'ultimo GP di Portimao.
Il GP delle Americhe si corre in Texas, nella città di Austin. Il circuito è stato inaugurato nel settembre del 2012. Due mesi più tardi l'esordio in Formula Uno, mentre nel 2013 si è tenuta la prima edizione nell'ambito del Motomondiale.
C'è il fuso orario statunitense, ma gli appassionati italiani non possono lamentarsi. Tutti i momenti più importanti della corsa si tengono in serata, non oltre le 22:00. Come di consueto si parte venerdì con le prime sessioni di prove, mentre sabato è dedicato alle qualifiche (Q1 e Q2) e più tardi alla gara Sprint. Domenica il warm-up pomeridiano e la classica gara.
Venerdì 12 aprile | 17:45-18:30: Prove Libere 1 |
22:00-23:00: Prove | |
Sabato 13 aprile | 17:10-17:40: Prove |
17:50-18:05: MotoGP Q1 | |
18:15-18:30: MotoGP Q2 | |
22:00: MotoGP Sprint | |
Domenica 14 aprile | 16:40-16:50: MotoGP Warm-Up |
21:00: MotoGP Gara |
Questa volta possono dirsi soddisfatti anche gli appassionati che non dispongono di un abbonamento con Sky o NOW. La rete televisiva TV8, infatti, propone in chiaro e in diretta tutti i momenti più importanti del sabato e della domenica, quindi Q1-Q2, gara Sprint e gara domenicale. Per chi volesse seguire ogni momento del fine settimana della categoria regina, è fondamentale sottoscrivere un abbonamento con Sky, che propone una copertura completa su Sky Sport MotoGp, Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Sempre in streaming (e dunque tramite smart tv, tablet, computer e smartphone) è possibile utilizzare l’app NOW, servizio sempre legato a Sky ma che prevede una sottoscrizione a parte.
I riflettori sono puntati proprio sul nostro Pecco Bagnaia, che si ritrova già a dovere recuperare 27 punti sull'altro ducatista Jorge Martin. L'italiano è dunque chiamato a ripetere l'ottima prova nella gara d'esordio in Qatar, in quel di Losail, per non ritrovarsi già a gestire un distacco cospicuo. Oltretutto, le ultime edizioni del Motomondiale insegnano: il titolo viene ormai deciso al fotofinish, anche e soprattutto per la presenza di una Sprint Race che ha reso ancora più interessanti le cose. Insomma, ogni piccolo errore si paga, anche in una fase primordiale della stagione.
Se Martin e la sua Pramac non sono una sorpresa, un discorso a parte lo meritano Brad Binder e la sua KTM, già a quota 42 punti e voglioso di mettere un po' di pepe ad un MotoGP che sembrava destinato ai soliti monologhi Ducati. Certo, la rossa è sempre forte e difficilmente non confermerà un pilota sul tetto del mondo, ma il Brad sudafricano può - mai come quest'anno - dire la sua.
A proposito della Ducati, attenzione alla rinascita di Enea Bastianini, compagno di scuderia di Bagnaia alla Lenovo Team e già capace di accogliere 39 punti. Oltretutto, il circuito texano evoca buoni ricordi nel classe '97 riminese, che nel 2022 qui raccolse il suo secondo successo nella categoria regina, davanti alla Suzuki di Alex Rins e alla Ducati di Jack Miller.
Siamo alla undicesima edizione del Gran Premio delle Americhe, che ha visto il suo debutto nel 2013. Lungo 5.513 km e composto da 20 curve, il circuito è caratterizzato da continui cambi di elevazione con una differenza di altitudine che arriva fino ai 41 metri. Si parte da curva 1, un tornantino in collina al termine di un lungo rettilineo che si conclude in salita. Seguono una rapida successione di curve a S che ricordano la nota sequenza di Maggotts-Becketts-Chapel di Silverstone, per poi arrivare alle due staccate impegnative di curva 10 e 11. Spazio, poi, al rettilineo lungo un chilometro che introduce al settore finale e alle 'Big Red', serie di curve a destra.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.