Continua l’incredibile sfida punto su punto tra Bagnaia e Martin: le due Ducati divise da soli 13 punti. Sprint e gara in programma alle otto di mattina. Solo differita su TV8.
Evento: | Gran Premio della Thailandia |
Luogo: | Circuito di Sepang |
Data: | 12 novembre 2023 |
Orario: | 08:00 |
Dove vederla: | Sky Sport MotoGP, NOW, TV8 (gara in differita) |
Torna la MotoGP. Torna la grande sfida tra il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia e lo spagnolo Jorge Martin. Le due Ducati - da un lato la “ufficiale”, dall’altro la Pramac - sono divise da appena 13 punti. Sul mitico circuito di Sepang, teatro del Gran Premio della Malesia, ci si gioca così una bella fetta di Mondiale. I riflettori sono tutti puntati sull'italiano, che nelle ultime uscite è apparso troppo discontinuo. Di certo, il talentuoso rider piemontese non può permettersi un altro weekend nel segno di una strategia attendista: in terra malese c'è bisogno di osare, perché dall’altro lato c’è il pilota più veloce del momento.
Per la serie: lasciare campo libero a Martin significherebbe perdere altri punti per strada, oltretutto in un momento decisivo, mancando appena tre GP alla fine della ostilità. Pecco lo sa bene e per questo sogna di ripetere l'exploit dell'anno scorso, quando conquistò il primo posto proprio a Sepang, avendo la meglio sull'altra Ducati di Bastianini e sulla Yamaha dell'allora concorrente in ottica mondiale Fabio Quartararo.
Dall’altro lato, Jorge Martin non deve fare altro che continuare a correre come ha fatto sul circuito di Buriram. Due settimane fa, in Thailandia, il fuoriclasse originario di Madrid si è imposto sia nella Sprint Race che nella classica gara della domenica, confermandosi nettamente più veloce del suo diretto competitor. Lo spagnolo - protagonista di una seconda parte di stagione incredibile, con tanto di otto primi posti - deve però evitare gli errori che hanno caratterizzato i suoi GP in Indonesia (una caduta che potrebbe costargli caro) e Australia (abbaglio strategico in ottica gomme e declassamento dal primo al quinto posto). Ma il classe ‘98 sembra avere trovato il bandolo della matassa: per questo serve il miglior Bagnaia.
Si corre in Malesia e bisogna fare i conti con il fuso orario. Anche questa volta, però, gli appassionati europei sono stati tutelati: tutti gli appuntamenti più importanti del week-end sono in programma, infatti, in orari tutto sommato comodi, con la Sprint Race e la gara della domenica fissate alle otto di mattina. Nello specifico, il fine settimana del Motomondiale inizia nelle prime ore della notte di venerdì, con il classico appuntamento con le Prove Libere. La seconda sessione, sempre venerdì, è in programma alle otto di mattina. Le qualifiche, invece, sono in programma intorno alle 04:00 di notte di sabato: gli irriducibili saranno dunque costretti a fissare la sveglia in un orario insolito oppure a passare una notte in bianco.
Venerdì 10 novembre | Ore 03:45: Prove libere 1 Ore 08:00: Prove libere 2 |
Sabato 11 novembre | Ore 03:50: Qualifiche Ore 08:00: Sprint Race |
Domenica 12 novembre | Ore 03:40: Warm Up Ore 08:00: Gara MotoGP |
Come da tradizione, Sky propone tutti i momenti del Gran Premio in diretta, partendo dalla conferenza stampa della vigilia, fino al commento post gare e le interviste ai protagonisti della corsa. Questo per chi dispone del classico televisore e dell’apposito decoder. La nota emittente pay-per-view dà la possibilità anche di seguire tutti i contenuti in streaming tramite il servizio Sky Go, con cui è dunque possibile utilizzare Smart Tv, tablet, computer e smartphone. Con gli stessi dispositivi, si può seguire la tre giorni di MotoGp anche con un abbonamento a NOW.
Per quanto riguarda la trasmissione in chiaro, TV8 propone le dirette delle qualifiche e della Sprint Race. La gara della domenica, invece, è in programma dalle 14:15, ovviamente in differita.
Il tracciato è lungo 5543 metri ed è celebre per essere il più largo di tutto il Mondiale: a testimoniarlo i suoi 25 metri, a fronte di una media di 15 metri di tutte le altre piste. Si tratta di un circuito in cui sono possibili molti sorpassi, vuoi per la sua proverbiale larghezza, vuoi per la presenza di due rettilinei decisamente veloci, lunghi quasi un chilometro a testa. Undici le curve in totale: da segnalare la prima staccata dopo il traguardo, in cui i piloti passano da 330 a 90 chilometri orari in pochi secondi.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.