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MotoGP: Gran Premio d’Austria, tutto quello che c’è da sapere

Pecco Bagnaia vuole tornare alla vittoria dopo il secondo posto in quel di Silverstone. Attenzione alle Aprilia di Aleix Espargaró e Miguel Oliveira, vogliose di interrompere l’egemonia Ducati.

Evento: Gran Premio d'Austria
Luogo: Circuito dello Spielberg
Quando: 14:00, 20 Agosto 2023
Dove vederla: Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP, TV8 (differita), streaming su NOW 

Il decimo appuntamento della MotoGP si corre in quel di Spielberg, sede del Gran Premio d'Austria. Tutte le attenzioni sono ovviamente rivolte sul campione in carica Francesco Bagnaia, che vuole tornare alla vittoria dopo il secondo posto nell'ultimo GP di Silverstone. Il fuoriclasse italiano può fare leva su un vantaggio di 41 punti su Jorge Martin, a sua volta a +6 sull'altro ducatista Bezzecchi. C'è curiosità anche intorno allo spagnolo Aleix Espargaró, protagonista di una vittoria entusiasmante (la prima stagionale) nell'ultimo appuntamento in terra britannica e che si candida - al pari della KTM di Binder - per il bronzo nella classifica piloti, per rompere così l'egemonia impressionante delle Ducati.

Dove eravamo rimasti: la Aprilia riuscirà a confermarsi?

Riavvolgiamo un attimo il nastro, dando uno sguardo a quanto successo nel Gran Premio di Gran Bretagna, disputatosi due settimane fa. Partiamo da una certezza: nonostante il mancato successo, Pecco Bagnaia ha confermato la sua leadership: il campione torinese è stato superato solo negli istanti finali dal rigenerato Aleix Espargaró, accontentandosi di un secondo posto, comunque prezioso in ottica Motomondiale. 

Cattive notizie, invece, per Marco Bezzecchi, partito in pole e protagonista di una fragorosa caduta che ha favorito Brad Binder (secondo podio stagionale per il sudafricano). Alle sue spalle, prova sontuosa di Miguel Oliveira, partito dalle retrovie e capace di terminare la sua corsa al quarto posto, avvantaggiato anche dalla pioggia finale. La rimonta del portoghese certifica il buon momento della Aprilia, come conferma, del resto, il quinto posto di Maverick Vinales. 

Le caratteristiche del circuito austriaco

Il suggestivo Red Bull Ring è situato in quel di Spielberg bei Knittelfeld, nella regione della Stiria, in Austria. Si trova a 660 metri sopra il livello del mare, aspetto che rende questo circuito tra i più elevati del calendario. Il tracciato misura 4,318 chilometri, con un totale di 11 curve, 8 a destra e 3 a sinistra. Il Red Bull Ring è valutato 6 su una scala da 1 a 6 in termini di difficoltà. Il rettilineo ha una lunghezza di 626 metri e un dislivello di 65 metri.

Il Gran Premio d'Austria è l'unico tra quelli europei in cui il sistema frenante è operativo per oltre un terzo della competizione: l’impianto risulta molto stressato, anche considerando il caldo di metà agosto. Le frenate più impegnative si concentrano principalmente nelle prime quattro curve. Secondo i dati Brembo, i piloti della MotoGP utilizzano i freni otto volte a giro, per un totale di 30 secondi, corrispondenti al 34% della durata complessiva della gara.

GP d’Austria: le prime quattro curve sono decisive

Le frenate più intense si concentrano prevalentemente nelle prime quattro curve: in ciascuna di queste, le moto riducono la velocità di almeno 160 km/h, con una velocità massima di 213 km/h alla curva iniziale, grazie a frenate che durano almeno 4 secondi, portando la pressione del liquido freni oltre 11 bar. Tra le otto frenate del Red Bull Ring, quattro sono considerate impegnative per i freni, due sono di difficoltà media e altrettante sono meno impegnative. La frenata più complicata è relativa alla curva 4: le moto passano da 299 km/h a 88 km/h in soli 6 secondi, durante i quali percorrono 292 metri subendo una decelerazione di 1,5 g.

A partire dal 2022, il tracciato è stato modificato per aumentare la sicurezza delle moto, con l'introduzione di una chicane disegnata da Hermann Tilke. Alla luce di questo nuovo layout, i piloti devono affrontare una combinazione serrata di curve a destra e sinistra che mette alla prova le loro abilità. Tante le possibilità di sorpasso, come nell’ultima curva: memorabile il capolavoro di Dovizioso ai danni di Marc Marquez nel 2019.

Breve Storia: dominio Agostini, l’anno scorso successo per Bagnaia

Il Gran Premio d'Austria vanta un passato ricco. Il record di vittorie, sei ciascuna, appartiene ad Ángel Nieto e Giacomo Agostini, conquistate tutte sul vecchio Salzburgring. L'anno scorso, successo del futuro campione del mondo Pecco Bagnaia, che ha avuto la meglio sulla Yamaha di Fabio Quartararo e sull'altra Ducati di Jack Miller, nel frattempo passato alla KTM. Il record della pista appartiene a Jorge Martin, su Ducati Pramac, con un tempo di 1'29"854, stabilito nel 2022.

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