Manca solo l’ultima tappa di Valencia per decidere le sorti del mondiale di MotoGP. Scopri tutte le combinazioni che permetterebbero a Bagnaia di laurearsi campione.
Bagnaia dopo l’ultima gara in Qatar si ritrova con un vantaggio di 21 punti su Martin. Il gap potrebbe sembrare rassicurante, ma non abbastanza per poter definire i giochi chiusi.
E le cose si erano messe male per Pecco che dopo lo sprint aveva visto il suo vantaggio assottigliato a sole 7 lunghezze. Martin aveva infatti vinto la gara breve, della quale è uno specialista, mentre l’italiano è arrivato secondo.
La pressione ha cominciato a farsi sentire e per garantire il vantaggio serviva una grande concentrazione in grado di condurre a un’ottima prestazione.
Nella gara del giorno successivo però è riuscito a posizionarsi secondo facendo parte di un podio tutto made in Italy. Infatti, meglio del piemontese ha fatto solo Di Gianantonio vincitore della corsa mentre Luca Marini si è aggiudicato la medaglia di bronzo. Il pilota della Ducati è riuscito a collezionare ben 14 punti di vantaggio sul rivale per la corsa al titolo grazie all’inaspettato decimo posto di Martin.
Dopo la gara a Losail lo spagnolo ha attaccato duramente la Michelin a causa dell'inneficienza delle gomme che non gli hanno consentito di guidare come avrebbe potuto e voluto.
Lo sconforto dello spagnolo è stato evidente nelle interviste post-gara. Jorge ha detto di essere molto dispiaciuto di dover fronteggiare una situazione in cui si possono decidere le sorti di un titolo mondiale da fattori che non rientrano nel controllo dei piloti, come quello delle gomme.
Seppur risulti difficile, potrebbe capitare che i piloti arrivino alla fine del tragitto valenciano con gli stessi punti in classifica.
In questo caso cosa succederebbe? Il vincitore sarebbe colui che ha vinto più gran premi in stagione.
Nell'ipotetico scenario in cui accadesse questa remota possibilità, a laurearsi campione sarebbe Pecco Bagnaia poiché ha collezionato ben 6 primi posti in stagione. Martin invece è fermo a 4 e anche se dovesse arrivare primo settimana prossima nel tragitto di casa, i 5 GP vinti in totale non basterebbero per assicurarsi il successo.
In virtù dei 21 punti di vantaggio e la matematica certezza di vittoria in caso di parità finale, Bagnaia sabato se dovesse conquistare 4 punti (o più) di vantaggio su Martin si laureerebbe aritmeticamente campione.
Uno scenario abbastanza improbabile considerato il talento dello spagnolo nelle sprint race delle quali risulta essere un vero e proprio specialista. L’ultima gara a Losail ne è la conferma.
Il primo posto nella sprint race garantisce 12 punti; il secondo 9; il terzo 7; il quarto 6 e così via fino al nono posto che equivale a un punto.
Nonostante ciò, Bagnaia può diventare campione nel caso in cui dovesse vincere la sprint e Martin arrivare terzo. Oppure se Pecco arrivasse secondo e il madrileno quinto; oppure terzo e il madrileno settimo.
Qui una tabella con tutte le possibili combinazioni che regalerebbero il titolo a Bagnaia:
Baganaia campione già da sabato se...
Baganaia arriva 1° | Martin arriva 3° |
Baganaia arriva 2° | Martin arriva 5° |
Baganaia arriva 3° | Martin arriva 7° |
Baganaia arriva 4° | Martin arriva 8° |
Baganaia arriva 5° | Martin arriva 9° |
Baganaia arriva 6° | Martin conclude con 0 punti |
Nel probabile caso in cui Baganaia non dovesse legittimarsi come campione sabato, la festa dovrà essere rimandata a domenica.
Lo spagnolo per continuare a sperare nella vittoria dovrà completare una gara quasi perfetta e sperare che Bagnaia sforni una prestazione deludente.
Il vantaggio da una parte può essere rassicurante ma ogni volta che si gareggia da favoriti risulta ovvio che la pressione aumenti a dismisura. Per il torinese sarà fondamentale mantenere la concentrazione per tutto l’arco della gara.
Quando non si ha quasi nulla da perdere invece l’adrenalina e la possibilità remota della vittoria spingono a dare il massimo senza dover badare a troppi fattori.
Bagnaia ha dichiarato che se dovesse perdere il titolo contro lo spagnolo non sarebbe un fallimento. Il pilota Ducati non può far trasparire alcun tipo di nervosismo ma risulta scontato che la delusione da parte di tutti i tifosi sarebbe difficile da digerire.
Non ci resta che rimanere in attesa di questo entusiasmante fine settimana spagnolo. Bagnaia l’anno scorso si è laureato campione proprio in questo circuito ai danni di Fabio Quartararo. Vincere è difficile ma riconfermarsi lo è ancora di più. Pecco attingerà a tutto il suo impegno e tutto il suo talento per difendere il titolo.
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