Di fronte la Turchia di Montella, che è ai vertici del Gruppo 4 della League B, e il Montenegro di Prosinecki, ultima in classifica.
Il più classico dei testacoda chiude il quadro degli incontri del Girone 4 della League B di Nations League. Di fronte il Montenegro padrone di casa, che occupa l'ultima posizione nel gironcino completato da Galles e Islanda, e la Turchia che invece viaggia al vertice del raggruppamento.
Particolarmente interessante la sfida nella sfida tra i due commissari tecnici, entrambi ex calciatori: Robert Prosinecki, ex talento del calcio croato che forse nel corso della sua carriera non ha espresso fino in fondo il suo immenso potenziale, è al timone del Montenegro mentre Vincenzo Montella, mitico ex “Aeroplanino” - tra le altre - di Sampdoria e Roma, è alla guida della Turchia.
Montenegro (4-3-3): Nikic; Marusic, Vujacic, Sipcic, Vukcevic; Bakic, Jankovic, Jovovic; Krstovic, Mugosa, Camaj. Ct: Prosinecki.
Turchia (4-2-3-1): Cakir; Celik, Bardakci, Demiral, Kadioglu; Akturkoglu, Kokcu; Arda Guler, Calhanoglu, Yildiz; Kahveci. Ct: Montella.
Montenegro e Turchia si affronteranno al Podgorica City Stadium, lo stadio nazionale del piccolo Stato balcanico, l'unico di tutto il Montenegro a soddisfare gli standard richiesti dall'UEFA per gli incontri internazionali. Si tratta del fortino di casa, oltre che della selezione montenegrina, del Buducnost. Inaugurato nel 1950, più volte ristrutturato e ampliato nel corso degli anni, è oggi in grado di contenere poco più di 11.000 spettatori.
Il match tra Montenegro e Turchia è in programma alle 20:45 di martedì 19 novembre. Come è noto, nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti di trasmissione per l'Italia della Nations League, fatta salva la Rai che ha comprato i diritti esclusivamente per le partite della Nazionale azzurra. Tutte le partite di Nations League sono comunque trasmesse in diretta tv e streaming sull'app UEFA.tv.
Davvero poco esaltante il cammino della Nazionale montenegrina in questa edizione della Nations League. I sogni di gloria con cui Marusic e compagni hanno iniziato l'avventura nella League B, potendo contare su un gruppo affiatato, su un Ct di grande esperienza e su un sorteggio che alla vigilia non sembrava particolarmente difficile, si sono scontrati con la dura realtà, che ha visto il Montenegro navigare nei bassifondi dalla prima all'ultima partita.
Un ruolino di marcia negativo soprattutto in trasferta, dove l'undici di Prosinecki ha fatto registrare un avvilente en-plein di sconfitte. Tra queste, l'1-0 rimediato nella sfida di andata in Turchia e siglato da una marcatura messa a segno da Kahveci al 24' del secondo tempo, dopo un lungo e infruttuoso forcing da parte della squadra di Montella.
Proprio l'avvento di Montella ha rilanciato in grande stile i risultati della Nazionale turca, reduce dal flop alle ultime qualificazioni mondiali e messa maluccio anche in quella per gli Europei in Germania. Con l'ex tecnico del Milan al timone, la Turchia ha ripreso a correre e a macinare risultati, centrando prima la qualificazione alla kermesse continentale e poi spingendosi fino ai quarti di finale.
Calhanoglu e compagni non si sono fermati nel loro percorso di crescita, anzi hanno spinto ancor di più il piede sull'acceleratore. Ne è una dimostrazione questa Nations League giocata col piglio e con l'autorevolezza delle grandi e condotta costantemente in vetta al raggruppamento grazie a un'invidiabile continuità di risultati. Ora l'ultima sfida, quella su un campo non facile come quello del Montenegro, contro una Nazionale orgogliosa e vogliosa di strappare un risultato a effetto. Ma la Turchia non vuol svestire i panni della big. Anzi, per Yildiz e soci questo potrebbe essere solo l'inizio.
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