Per i Mondiali di ciclismo a Zurigo la spedizione italiana si affida all'esperienza di Filippo Ganna ed Elisa Longo Borghini.
È tutto pronto: a Zurigo, in Svizzera, va in scena l'edizione numero 97 dei Mondiali di ciclismo su strada - conosciuti come UCI Road World Championships - che assegneranno i titoli più prestigiosi del circuito.
Evento: | Mondiali di ciclismo 2024 |
Luogo: | Zurigo, Svizzera |
Data: | dal 22 al 29 settembre |
Dove vederli: | Rai 2, Rai Sport, Eurosport, Discovery+, Sky GO, NOW, DAZN |
Il primo Campionato mondiale di ciclismo su strada si svolse a Copenaghen nel 1921, riservato ai dilettanti, con la vittoria dello svedese Gunnar Sköld. Dal 1927, la competizione fu divisa in due categorie, professionisti e dilettanti, e la prima edizione si tenne al Nürburgring, con il dominio della squadra italiana.
Nel 1958 fu introdotto il campionato femminile, riservato alle dilettanti, mentre nel 1962 si aggiunse una gara a cronometro a squadre per quartetti nazionali maschili, seguita nel 1987 dalla versione femminile. Dal 1972 al 1992, alcune gare del Mondiale coincisero con le Olimpiadi, ma dal 1996 i programmi tornarono separati. Nel 1994, la distinzione tra professionisti e dilettanti fu abolita, creando le categorie Élite e Under-23, e fu introdotta una cronometro individuale per uomini e donne.
Nel 1997 vennero aggiunte le gare Juniores, e dal 2011, le categorie Élite, Under-23 e Juniores hanno gareggiato insieme. Dal 2012 al 2018, la cronometro a squadre fu reintrodotta per club UCI, ma nel 2019 fu sostituita da una staffetta mista.
Anche quest'anno l'appuntamento con le prove del Campionato mondiale di ciclismo cadono nella metà di settembre. Vi partecipano squadre nazionali selezionate dalle rispettive Federazioni, con un numero di corridori determinato in base al ranking mondiale. Dal 2018, il numero massimo di ciclisti varia per categoria: otto per gli uomini Élite, sette per le donne Élite, cinque per gli Under-23 e Juniores, e due per le cronometro. I vincitori potranno fregiarsi per un anno della “maglia iridata”, una divisa bianca con i cinque colori olimpici da indossare in tutte le gare.
Il programma si articola su sette giorni: si parte con le prove della cronometro individuale il 22 settembre con un pomeriggio dedicato subito alle categorie Élite, maschili e femminili (queste ultime correranno anche insieme all'Under 23). Il 23 e 24 settembre invece largo ai giovani con le categorie maschili Under 23 e Junior. Mercoledì 25 settembre è invece il giorno della staffetta mista a squadre, quindi via a quattro giorni fino alla fine dedicati tutti alla corsa in linea, con tutte le categorie impegnate.
I percorsi di quest'anno saranno ideali per scalatori e specialisti delle classiche, con dislivelli significativi: 4.500 metri per gli uomini élite e 2500 per le donne élite. Gli uomini affronteranno una cronometro di 46,1 km, prevalentemente pianeggiante con tratti impegnativi, mentre le donne e gli U23 correranno 29,9 km da Gossau con salite iniziali. Le crono junior saranno più piatte: 24,9 km per gli uomini e 18,8 km per le donne, con partenza e arrivo a Zurigo.
Il circuito attorno a Zurigo, lungo 27 km, include due salite principali: Zürichbergstrasse (1,1 km all'8%, max 15%) e Witikon (2,3 km al 5,7%, max 9%). Gli uomini élite lo percorreranno sette volte, per un totale di 273,9 km, mentre le donne faranno quattro giri per 154,1 km. Le altre categorie affronteranno lo stesso percorso, con variazioni nel numero di giri.
La spedizione azzurra a Zurigo schiera Filippo Ganna e il neo campione europeo Edoardo Affini, mentre tra le donne ci sono Vittoria Guazzini e Gaia Masetti. Nella prova in linea femminile élite invece c'è il ritorno di Elisa Longo Borghini. Per l'ultima giornata dedicata alla prova degli uomini élite il Ct Daniele Bennati si affida ad una squadra giovane con sei esordienti: Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone, Marco Frigo, Lorenzo Rota, Antonio Tiberi, Diego Ulissi, Edoardo Zambanini e Filippo Zana. Azzurri che provano a confermare quanto di buono fatto nell'edizione 2023, conclusa con un oro di Lorenzo Milesi, un argento di Filippo Ganna e un bronzo di Federica Venturelli nelle cronometro.
I Mondiali di ciclismo 2024 saranno visibili interamente in chiaro sui canali Rai, che principalmente farà affidamento su Rai Sport e occasionalmente anche a Rai 2. Tutte le gare sono anche visibili previo abbonamento su Eurosport 1, canale visibile per abbonati a Discovery+, Sky Sport e DAZN. Visione in streaming disponibile anche su NOW e Sky Go.
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