Al via l'edizione numero 68 del Mondiale MXGP, il campionato di Motocross: tutti gli appuntamenti, i protagonisti e i Gran Premi.
Evento: | Mondiale MXGP |
Luogo: | itinerante |
Data: | 9 marzo-29 settembre 2024 |
Orario: | variabile |
Dove vederla: | Eurosport.it, Discovery+ |
L'attesa è finita, torna il Mondiale di motocross. L'edizione numero 68 del campionato MXGP, la classe regina, scatta nel weekend del 9-10 marzo in Argentina, con il Gran Premio di Patagonia: la prima di venti tappe che designeranno il nuovo dominatore di questa specialità, spettacolare e avvincente. Riuscirà Jorge Prado a confermarsi campione? Oppure Jeffrey Herlings e Tim Gajser torneranno a dettar legge? Ci sarà spazio per qualche outsider? E quali sono le possibilità per i piloti italiani? Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul Mondiale 2024 della MXGP.
Questo il calendario della stagione 2024, alcuni appuntamenti rimangono in attesa di ufficializzazione o di assegnazione definitiva:
9-10 marzo: | Gran Premio di Patagonia, Argentina |
23-24 marzo: | Gran Premio d'Europa (sede da definire) |
6-7 aprile: | Gran Premio di Sardegna, Italia |
13-14 aprile: | Gran Premio del Trentino, Italia |
4-5 maggio: | Gran Premio del Portogallo |
11-12 maggio: | Gran Premio di Spagna |
18-19 maggio: | Gran Premio di Francia |
1-2 giugno: | Gran Premio di Germania |
8-9 giugno: | Gran Premio di Lettonia |
15-16 giugno: | Gran Premio d'Italia, a Maggiora |
29-30 giugno: | Gran Premio di Sumbawa, Indonesia |
6-7 luglio: | Gran Premio di Lombok, Indonesia |
20-21 luglio: | Gran Premio della Repubblica Ceca |
27-28 luglio: | Gran Premio delle Fiandre, Belgio |
10-11 agosto: | Gran Premio di Svezia |
17-18 agosto: | Gran Premio d'Olanda |
24-25 agosto: | Gran Premio di Svizzera |
7-8 settembre: | Gran Premio di Turchia |
14-15 settembre: | Gran Premio da stabilire |
28-29 settembre: | Gran Premio da stabilire |
Gran finale il 6 ottobre con il tradizionale appuntamento col Cross delle Nazioni, che quest'anno si svolgerà a Matterley Basin, in Gran Bretagna.
Riflettori puntati su Jorge Prado, il campione in carica spagnolo che nel 2023 si è reso protagonista di un autentico exploit alla guida della sua GasGas. A lanciargli la sfida Jeffrey Herlings, con la sua KTM, e Tim Gajser, che guida una Honda. Sia l'olandese che lo sloveno sono stati limitati da vari problemi nella passata stagione, questa volta si presentano ai nastri di partenza ancor più agguerriti e motivati del solito.
Da tenere d'occhio pure Romain Febrve, il francese della Kawasaki autore di un'ottima seconda parte dello scorso Mondiale. Kawasaki in cui s'è accasato pure un potenziale outsider, Jeremy Seewer, mentre promette battaglia la coppia “terribile” della Yamaha, composta da Maxime Renaux e Jago Geerts. E gli italiani? Le maggiori speranze sono riposte in Mattia Guadagnini, su Husqvarna, ma potrebbe essere l'anno della consacrazione anche per Ivo Monticelli, che guida una Beta, o per Alberto Forato, pilota Honda.
Non ci sono novità nei punteggi e nel format rispetto all'edizione del 2023. Il sabato si disputa una manche di qualifica che premia i primi dieci classificati con punti a scalare, da 10 a 1. Due le gare domenicali, che assegnano punti ai primi venti classificati. Al vincitore di ogni gara vanno 25 punti, al secondo 22, al terzo 20, al quarto 18, al quinto 16, quindi a scalare di una lunghezza fino al punticino assegnato al ventesimo classificato.
La MXGP esiste dal 2014, prima c'erano la MX1 (dal 2004) e la 250cc. Tra le leggende della disciplina vanno annoverati lo svedese Torsten Hallman, vincitore di quattro titoli tra il 1962 e il 1967, il belga Joel Robert, trionfatore dal 1968 al 1972, e il sovietico Guennady Moisseev, che ha portato a casa tre titoli negli anni '70. Il primo italiano a imporsi è stato Alessandro Puzar nel 1990. Gli anni '90 e 2000 sono stati segnati dal dominio del belga Stefan Everts (sette titoli) e dei francesi Frederic Bolley e Mickael Pichon, vincitori di due titoli ciascuno.
Nuovo trionfo italiano nel 2008 con David Philippaerts, quindi il lungo dominio di Antonio Cairoli, trionfatore in sette circostanze di cui sei consecutive. Negli ultimi anni lo sloveno Tim Gajser con quattro titoli e l'olandese Jeffrey Herlings con due hanno recitato la parte dei leoni, anche se nell'ultima stagione hanno dovuto lasciar spazio allo spagnolo Jorge Prado.
La copertura televisiva del Mondiale 2024 è affidata alle dirette streaming in onda su Eurosport.it, il sito web dell'emittente Eurosport, e sulla piattaforma Discovery+. Non sono escluse però “sorprese” da parte della Rai, soprattutto in occasione dei vari appuntamenti italiani della kermesse.
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