Le nipponiche, super nella fase a gironi, sfidano la Norvegia. Per la Roja c'è la Svizzera, che non ha ancora subito gol.
Evento: | Svizzera-Spagna |
Luogo: | Eden Park, Auckland (Nuova Zelanda) |
Quando: | 07:00, 5 agosto 2023 |
Dove vederla: | Rai Sport |
All'Eden Park di Auckland, in Nuova Zelanda, va in scena l'ottavo di finale dei Mondiali femminili tra Svizzera e Spagna: si gioca sabato 5 agosto, con fischio d'inizio in programma alle 07:00 ora italiana. Le elvetiche hanno vinto il Gruppo A, lasciandosi alle spalle la Norvegia, mentre la Roja si è qualificata come seconda nel girone C, dietro il rullo compressore Giappone.
Le ragazze guidate da Inka Grings sono tra le rivelazioni della rassegna, visto che prima del Mondiale venivano da una serie negativa di cinque pareggi e due sconfitte. Invece, hanno finito in testa al girone con un bottino di cinque punti in tre partite. Decisiva la vittoria all'esordio per 2-0 contro le Filippine, poi due partite nel segno della solidità difensiva con due pareggi a reti bianche contro Norvegia e le padroni di casa della Nuova Zelanda. Se la porta è ancora inviolata, bisogna migliorare in attacco, da sempre vero tallone d'Achille della Svizzera.
Sei punti in tre partite per la Spagna, uscita notevolmente ridimensionata dalla scontro diretto col Giappone per la vetta del Gruppo C. La squadra del Ct Jorge Vilda, che punta ad arrivare il più lontano possibile, ha esordito superando 3-0 Costa Rica. Meglio ha fatto nel successivo incontro con lo Zambia, demolito 5-0. Sugli scudi Hermoso e Redondo Ferrer, entrambe autrici di una doppietta. La Roja è però crollata nel terzo e ultimo match della fase a gironi, con il Giappone che ha vinto 4-0 infliggendo una dura lezione alle iberiche.
La Svizzera si dispone sul terreno di gioco con il 4-3-2-1, questo l'undici su cui potrebbe fare affidamento la Ct Grings: Aigbogun, Maritz, Stierli e Riesen a protezione di Thalmann. In mezzo al campo si candidano a partire dal primo minuto Sow, Wälti e Reuteler, con Piubel e Bachmann a supporto della 32enne Crnogorcevic. La numero nove vanta due record: con 70 gol è la calciatrice che più ha segnato con la casacca della nazionale svizzera; inoltre nessuno ha collezionato più presenze di lei (145).
La Roja risponde col 4-3-3, ecco le scelte di Vilda: Misa tra i pali, quindi pacchetto arretrato composto da Batlle, Paredes, Andres e Carmona. In mezzo al campo spazio a Bonmatí, Abelleira e Putellas. Paralluelo e Caldentey larghe nel tridente, con la stella Hermoso come terminale offensivo. La 33enne attaccante del Pachuca ha segnato 42 gol in 86 presenze con la Spagna.
Evento: | Giappone-Norvegia |
Luogo: | Wellington Regional Stadium, Nuova Zelanda |
Quando: | 10:00, 5 agosto 2023 |
Dove vederla: | Rai Sport |
Ottavo molto interessante, quello tra Giappone e Norvegia. Entrambe le selezioni, infatti, non intendono salutare anzitempo il Mondiale. L'undici guidato da Futoshi Ikeda vuole sicuramente migliorare il cammino di quattro anni fa, quando, in Francia, l'avventura s'interruppe agli ottavi. Il Giappone, forte dei risultati fin qui ottenuti, pensa in grande. E vuole tornare grande. Come nel 2011, quando a sorpresa e in un momento estremamente delicato per il Paese salì sul tetto del mondo, o come nel 2015, quando si classificò secondo. Anche la Norvegia vanta un Mondiale, quello del 1995. Nel 2019 la corsa delle 'cavallette' terminò ai quarti.
Undici gol fatti e zero incassati nelle tre gare della fase a gironi. Numeri che devono far tremare tutti: il ciclone Nadeshiko è pronto ad abbattersi anche sulla Norvegia. Il Giappone ha debuttato con una manita allo Zambia, quindi il 2-0 al Costa Rica. Ma il vero capolavoro è stato il 4-0 alla Spagna, un'autentica dimostrazione di forza. Ikeda gongola, soprattutto grazie a Miyazawa, già a bersaglio quattro volte.
Per le norvegesi il Mondiale non è iniziato bene: sono state infatti subito sconfitte dalla Nuova Zelanda. Anche con la Svizzera non hanno brillato: solo 0-0. Ma con le Filippine è venuto fuori tutto il talento della squadra di Hege Riise, che ha asfaltato le avversarie con un netto 6-0.
Giappone col 3-4-2-1: il terzetto formato da Ishikawa, Kamugai e Minami davanti a Yamashita. A centrocampo, da destra a sinistra, Shimuzu, Hasegawa, Nagano ed Endo. Miyazawa e Fujino a rifornire Tanaka.
4-3-3 per la Norvegia: Mikalsen in porta; Bjelde e Tuva Hansen i due terzini, mentre Mjelde e Harviken giocheranno al centro della difesa. In mediana Maanum, Risa e Reiten. Nel tridente Caroline Graham Hansen, Haug e Haavi.
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