Le americane Alex Morgan e Megan Rapinoe vogliono il tris, ma attenzione a giocatrici come Keira Walsh, Samantha Kerr e Alexia Putellas. Tra le italiane, le osservate speciali sono Girelli e Galli.
Evento: | Mondiale di calcio femminile 2023 |
Luogo: | Australia e Nuova Zelanda |
Quando: | 20 luglio-20 agosto |
Dove vederla: | Rai |
Il Mondiale di calcio femminile 2023 è ormai alle porte. La manifestazione iridata in programma in Australia e Nuova Zelanda apre i battenti il prossimo 20 luglio: il format ormai lo conosciamo, non ci resta che scoprire quali sono le migliori calciatrici in campo in Oceania. Vi proponiamo una lista di 15 giocatrici, sicuri che lasceranno il segno nella competizione in programma fino al prossimo 20 agosto: unico criterio, la posizione delle rispettive nazionali nello scorso Mondiale.
Non potevamo che iniziare dalle americane, vincitrici delle ultime due edizioni e capaci di trionfare fin qui in 4 edizioni sulle 8 totali disputate dal 1991 a questa parte. Non potevamo, quindi, che partire dalle leggende Alex Morgan e Megan Rapinoe, capocannonieri dell'ultima edizione in Francia e - insieme a Kelley O'Hara - al loro quarto Mondiale consecutivo.
Parliamo di due giocatrici che hanno fatto la storia del calcio femminile, protagoniste di brevi parentesi in Europa (vedi alla voce Olympique Lione), che non hanno mai fatto sfaceli con la maglia di club ma che in Nazionale letteralmente si trasformano, come certificano i 114 gol della Morgan e i 61 della Rapinoe. Tra le nuove leve, invece, occhio alle 22enne Sophia Smith, attaccante del Portland Thorns al primo Mondiale della sua carriera.
Keira Walsh guida l’Inghilterra, nazionale che nell’ultima edizione non è andata oltre il quarto posto. La centrocampista classe '97 è la giocatrice più costosa della storia del calcio femminile dopo il trasferimento dello scorso anno dal Manchester City al Barcellona. Con i catalani ha vinto di tutto in due anni: il massimo, fin qui, la Champions League 2022/23.
Grandi ambizioni per la Norvegia, che si affida all’altra star del Barcellona Caroline Graham Hansen. In questo caso ci troviamo al cospetto di uno dei migliori attaccanti esterni della storia del calcio femminile, che in carriera ha collezionato trofei su trofei con il Wolfsburg e la squadra blaugrana. Al suo fianco, infortuni permettendo, c’è Ada Hegerberg: il Pallone d'Oro 2018 è in cerca di riscatto dopo le pochissime presenze raccolte quest'anno con la maglia del Lione.
Le azzurre non sono certamente tra le più accreditate alla vittoria finale, ma possono fare affidamento su un attacco di tutto rispetto. Occhio a Cristina Girelli, punta di diamante della Juventus femminile che nell’ultima Serie A ha realizzato la bellezza di 16 gol, uno in meno della primatista Chawinga. Al suo fianco l'ex bianconera Aurora Galli, ora all'Everton: in questo caso parliamo di un centrocampista con il vizio del gol, come certificano le 3 reti messe a segno nell'ultima competizione iridata.
Qualche speranza in più ce l’ha la Germania, che si affida al grande talento di Lena Oberdorf. La classe 2001 è al secondo Mondiale in carriera ed è in cerca del primo successo in Nazionale, dopo il secondo posto agli Europei che si sono tenuti in Inghilterra l'anno scorso. Guardando alla vecchia leva, attenzione all'altra top player del Wolfsburg, quella Alexandra Popp che vuole replicare l'Oro di Rio 2016. Per lei parlano i 62 gol in carriera con la nazionale tedesca.
Ambizioni importanti anche per l’Australia e per la sua punta di diamante Samantha Kerr. In forza al Chelsea, con le londinesi ha siglato ben 90 reti in tre stagioni. Cecchino.
Nell’ultimo Mondiale le cose non sono andate per il meglio, ma la Spagna ha una rosa da primatista assoluta. I riflettori sono tutti puntati sulla top player Alexia Putellas, Pallone d’Oro 2021 e 2022. Anche qui parliamo di una giocatrice che ha il gol nel sangue: per lei quasi 200 reti in carriera con le maglie di Espanyol, Levante e soprattutto Barcellona. Al suo fianco l’altra blaugrana Aitana Bonmatì, piccoletta del centrocampo dalle grandi doti tecniche.
Débora Cristiane de Oliveira, detta semplicemente Debinha, è il fiore all'occhiello della nazionale brasiliana. L'attaccante del Kansas City Current ha realizzato 41 gol in carriera con le verdeoro e sogna il secondo trionfo in nazionale dopo avere vinto i Giochi panamericani del 2015.
Ancora una fuoriclasse del Barcellona. Asisat è una delle giocatrici africane più forti di sempre: non a caso la Nigeria con lei in campo ha vinto tre edizioni consecutive della Coppa delle nazioni africane. Giocatrice duttile, paragonata a Clarence Seedorf per la potenza fisica, nell'ultima stagione con il Barcellona si è fatta apprezzare per aver messo a referto 26 reti.
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