Mondiale di calcio femminile: la Colombia esordisce con la Corea del Sud. La Svizzera affronta la Norvegia

Prima giornata del Gruppo H: dopo Germania-Marocco, tocca a sudamericane e asiatiche. Le elvetiche cercano il pass per gli ottavi, le Cavallette il riscatto dopo l’esordio amaro. 

Evento:	Colombia-Corea del Sud
Luogo:	Sydney Football Stadium
Quando:	04:00, 25 luglio 2023
Dove vederla:	Rai Sport HD

Tempo di Coppa del Mondo. Quella femminile, naturalmente, giunta alla sua nona edizione. La caccia agli Stati Uniti, campioni in carica e primatisti della competizione con quattro successi, è già partita. Il campionato, cominciato il 20 luglio si concluderà esattamente tra un mese, quando ci sarà in programma la finalissima allo Stadium Australia di Sydney. Intanto bisogna fare in modo di arrivarci e il cammino è ancora bello lungo dal momento che siamo alla fase a gironi. 

A proposito di gruppi, ancora si deve completare la prima giornata di quello H che, dopo Germania-Marocco vede ora impegnate la Colombia contro la Corea del Sud con match in programma domani mattina alle 04:00 (orario italiano) presso il Sydney Football Stadium. Ricordiamo che passano agli ottavi di finale le prime due classificate. Il tempo è poco e occorre evitare di sprecarlo, partendo possibilmente al meglio per giocarsi poi nei restanti centottanta minuti la possibilità di andare avanti.

Come arriva la Colombia

Se dovessimo pensare soltanto alla storia, non dovremmo concedere particolari chance alla rappresentativa colombiana. Appena due partecipazioni al Mondiale, ottavi di finale come massimo traguardo raggiunto e poco o altro da segnalare nelle altre competizioni a cui ha preso parte se non qualche secondo posto nella Copa América Femenina o la vittoria ai Giochi Panamericani del 2019. Tuttavia in calcio da queste parti è in grande crescita, per quel che riguarda la categoria femminile. Non fosse altro perché hanno in rosa una delle migliori giocatrici che ci sono in circolazione come Linda Caicedo, giovanissima stella di appena diciotto anni che milita nel Real Madrid. 

In più c’è un gioco di squadra particolarmente brillante, seppur non particolarmente efficace: uno dei grandi difetti delle sudamericane è la poca cattiveria sotto porta. Aspetto sul quale il selezionatore Nelson Abadía avrà certamente lavorato in fase di preparazione. Anche perché sarebbe un peccato sprecare tutta la qualità alla quale si può attingere, dettata anche da calciatrici d’esperienza come la playmaker Daniela Montoya e la capocannoniera all time Catalina Usme. 

Come arriva la Corea del Sud

Con questa sono quattro le edizioni dei Campionati del Mondo ai quali ha preso parte la Corea del Sud. Il traguardo massimo raggiunto dalle asiatiche è stato l’ottavo di finale del 2015 con un cammino interrotto bruscamente in quella circostanza col tre a zero subito dalla Francia. Si proverà a far meglio stavolta, facendo leva magari sul secondo posto conquistato in Coppa d’Asia nonché sulla prova in amichevole offerta contro l’Haiti nella quale si è intravisto anche un piacevole gioco. 

Colin Bell per tentare di migliorare lo score del passato ha tentato anche di battere strade nuove, aprendo pure le porte della nazionale all’americana naturalizzata coreana americana Casey Yu-Jin Phai. Si tratta di un attaccante di appena sedici anni che gode della fiducia dell’intero gruppo ed è destinata ad un ruolo immediatamente da protagonista. La stella indiscussa è però Ji So-yun, rientrata in patria a giocare dopo una vita trascorsa al Chelsea. Ci sono poi anche altri elementi di spicco tra le quali Cho So-hyun, Lee Geum-min e Jang Sel-gi.

La Svizzera per chiudere i giochi, la Norvegia per riaprirli

Evento:	Svizzera-Norvegia
Luogo:	Waikato Stadium, Hamilton
Quando:	10:00, 25 luglio 2023
Dove vederla:	Rai Sport HD

Facciamo una capatina anche nel Gruppo A dove si gioca invece la seconda giornata. In campo al Waikato Stadium di Hamilton in Nuova Zelanda vanno la Svizzera e la Norvegia alle ore 10:00 italiane del 25 luglio. All’esordio la squadra di Inka Grings ha immediatamente centrato l’obiettivo dei tre punti battendo per due reti a zero le Filippine grazie alle reti di Ramona Bachman e Seraina Plubel. Un’ulteriore vittoria significherebbe qualificazione di fatto matematica al prossimo turno. 

Diverso è il discorso per la Norvegia che invece è caduta in casa della Nuova Zelanda nella gara inaugurale del torneo grazie alla rete al quarantottesimo di gioco da parte di Hannah Wilkinson. Non c’è più margine d’errore per le Cavallette che hanno già vinto la manifestazione nel 1995 e soprattutto erano partite con altissime aspettative dato l’elevato livello della rosa. Dalla stella Ada Hegerberg in giù tutte dovranno dare il proprio contributo per far sì che il sogno possa continuare. 

Dall’altro lato la Svizzera proverà ad eliminare una potenziale rivale da qui in avanti. Le elvetiche, reduci dal deludente Europeo del 2022, sono vere e proprie outsider in Oceania. In cerca di riscatto, anche grazie a un girone tutto sommato abbordabile. 

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