Dopo i flop nelle rispettive gare d’esordio, Modena e Bari si incontrano nella speranza di fare i primi punti del torneo. Le aspettative sulla stagione sono elevate, sebbene l’inizio non sia stato all’altezza.
La seconda giornata di Serie B si apre con il delicato anticipo tra Modena e Bari. Il match è in programma venerdì 23 agosto alle ore 20:30. Entrambe le formazioni hanno toppato la gara d’esordio perdendo i rispettivi incontri, per cui cercano i primi punti della stagione. Sulla carta, quanto meno potenzialmente, sia gialloblù che biancorossi sarebbero accreditati per la lotta alla promozione.
Questo status va però confermato anche sul rettangolo verde, cosa che non è certamente avvenuta nei primi 90 minuti di torneo. Va poi considerato che ci sono diverse squadre di notevole caratura come Cremonese, Palermo, Sampdoria Frosinone e Sassuolo che inevitabilmente alzano il livello della competizione. Senza tralasciare le possibili sorprese che quasi ogni anno si verificano in cadetteria. Insomma, siamo soltanto all’inizio ma già non c’è tempo da perdere. Per Modena e Bari il campionato deve ancora cominciare.
Modena (4-4-1-1): Gagno; Caldara, Zaro, Pergreffi, Cauz; Magnino, Battistella, Gerli, Bozhanaj; Palumbo; Gliozzi. Allenatore: Bisoli.
Bari (3-4-2-1): Radunovic; Pucino, Vicaro, Obaretin; Favasuli, Maiello, Benali, Dorval; Sgarbi, Sibilli; Lasagna. Allenatore: Longo.
La casa del Modena è ufficialmente fin dal 1938 lo stadio Alberto Braglia. In passato l’impianto ha avuto denominazioni differenti - da Comunale a Cesare Marzari – prima di assumere l’attuale nome in omaggio al ginnasta modenese vincitore di 3 ori olimpici agli inizi del '900. In epoca recente la struttura ha subito diverse opere di ristrutturazione che ne hanno modificato anche la capienza portandola agli attuali 21.151 spettatori.
In questo stadio ha giocato tre volte anche la Nazionale italiana in match di qualificazione ad Europei e Mondiali. Anche la Juventus in un’occasione (era il 2010) l’ha scelto come location ideale per disputare un incontro di Europa League.
Al momento la Serie B 2024/2025 è visibile in esclusiva su DAZN. Dunque anche per Modena-Bari, incontro valevole per la seconda giornata del campionato cadetto in programma venerdì 23 agosto alle ore 20:30, bisogna fare riferimento all’emittente londinese. Per seguire l’evento serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
I complimenti ricevuti dopo la partita col Napoli non è che abbiano portato particolare fortuna al Modena. Dopo l’eliminazione rimediata in Coppa Italia, con calci di rigore fatali, i gialloblù hanno perso anche alla prima di campionato in casa del Südtirol. Il ko all’esordio è giunto all’ultimo minuto, con la rete al 90esimo di Matteo Rover che ha costretto i canarini ad un ulteriore ko.
Le caratteristiche della squadra sono apparse subito evidenti, con un 4-4-1-1 che vuole far leva sulla solidità difensiva, marchio di fabbrica del tecnico Pierpaolo Bisoli. Con il campano Palumbo a tentare di aggiungere quel pizzico di imprevedibilità alla manovra. Nella scorsa stagione gli emiliani chiusero il torneo a centroclassifica: si proverà a far meglio a questo giro, ben consapevoli che la rosa presenta ancora delle lacune da colmare possibilmente entro la chiusura della sessione estiva di calciomercato.
Dalle parti di Bari non è che le cose vadano meglio in questo momento, anzi. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, anche in questo caso ai calci di rigore ma per mano della Cremonese, i galletti hanno perso anche alla prima davanti al proprio pubblico contro la Juve Stabia. Peraltro la rete di Ricci è arrivata direttamente nel finale, a partita ormai ampiamente compromessa. La piazza, come ben sappiamo, è assai esigente e dopo la fallimentare stagione precedente vuole vedere una squadra che possa lottare per la promozione.
Il club ha cambiato dirigenti - con Giuseppe Magalini che ha preso il posto di Ciro Polito - e qualche calciatore, prendendo un centravanti esperto come Kevin Lasagna per aumentare il peso specifico dell’attacco. In panchina è arrivato invece Moreno Longo, ultima avventura al Como prima dell’esonero con nomina di Fabregas quale suo successore. L’ambiente è caldo, il tempo davvero poco: il 48enne di Grugliasco deve fare in fretta a trovare la chiave per svoltare.
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