Tra il derby e il Bayer Leverkusen c’è la trappola Lecce sul sentiero del Milan. La squadra di Fonseca ha ritrovato autostima e condizione dopo il successo contro l'Inter ma ora la sfida più grande si chiama continuità.
L’Europa incombe e la Serie A si è organizzata per tempo. In attesa della partita contro il Bayer Leverkusen della prossima settimana, il Milan brucia le tappe e scende in campo già venerdì 27 settembre alle 20:45 per affrontare la sesta giornata di campionato. Avversario del Diavolo è il Lecce di Luca Gotti che è reduce dall’amaro pareggio interno contro il Parma.
Tra le due formazioni ci sono attualmente tre lunghezze di divario con i rossoneri davanti a quota 8 punti. Gli obiettivi sono naturalmente diversi: il Milan punta a tornare competitivo per lo scudetto ed avviare un nuovo ciclo con Paulo Fonseca in panchina; i salentini, dal canto loro, pensano a ottenere quanto prima i punti necessari per mantenere la categoria.
Paulo Fonseca ha dimostrato personalità nelle scelte di formazione effettuate nel derby contro l’Inter. La vittoria ha dato consistenza alla soluzione iper-offensiva che vede Morata affiancare Abraham in attacco: l’esperimento potrebbe essere ripetuto anche nel match casalingo contro il Lecce con buona pace di Loftus-Cheek che nel caso si accomoderebbe ancora una volta in panchina. Irrinunciabili, invece, le altre pedine Pulisic e Leao schierate sulle rispettive fasce di competenza per completare il quartetto d’attacco. In difesa davanti a Maignan troviamo Emerson, Pavlovic, Tomori e Theo Hernandez. Mediana a due con Fofana e Reijnders.
Il Lecce deve fare i conti ogni settimana con qualche squalifica. Nel prossimo turno è Guilbert quello penalizzato con il rientro di Pelmard ad occupare la casella lasciata vuota. Per il resto scontata la presenza di Falcone in porta, con Baschirotto, Gaspar e Gallo a comporre il resto della linea difensiva. Le scintille con Ramadani non dovrebbero pregiudicare la titolarità del centrocampista, sempre titolare accanto a Coulibaly. In attacco alle spalle di Krstovic c’è il trio formato da Dorgu, Rebic e Tete Morente.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Pavlovic, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Leao; Abraham. Allenatore: Fonseca.
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Pelmard, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani, Coulibaly; Dorgu, Rebic, Tete Morente; Krstovic. Allenatore: Gotti.
Viene considerato il tempio del calcio, anche se negli ultimi anni è stato un po’ discusso vista l’esigenza dei due club di Milano di costruirsi una propria casa. Il fascino del Giuseppe Meazza, però, continua a resistere nel tempo. Inaugurato nel 1926, ha davvero tanta storia da raccontare con la sensazione che di pagine da scrivere ce ne siano ancora molte. La capienza della struttura, conosciuta anche come San Siro in virtù del quartiere in cui sorge, è di 75.817 posti a sedere. Grazie a questo dato possiamo considerarlo come lo stadio più capiente d’Italia, ancor più dell’Olimpico di Roma.
Non mancano le possibilità per seguire live Milan-Lecce in televisione. Ricordiamo che la partita è in programma per venerdì 27 settembre alle ore 20:45. L’evento è disponibile sia su DAZN che su Sky. Quest’ultima dedica all’incontro ben tre canali differenti tra i quali quello in 4K (213 del satellite). Gli altri due sono Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Calcio (202). Naturalmente è possibile assistere all’incontro anche in streaming su PC, tablet o telefonino sempre attraverso l’app di DAZN oppure Sky Go o NOW. Per quest’ultima occorre uno specifico abbonamento.
Sono 43 in totale i precedenti tra Milan e Lecce. L’ago della bilancia pende nettamente in favore del Diavolo capace di vincere in ben 26 occasioni. Soltanto due, invece, le affermazioni del club salentino mentre sono 15 i pareggi che completano provvisoriamente il quadro. I rossoneri hanno realizzato in tutto 91 gol ai giallorossi che dal canto loro sono andati a bersaglio 40 volte.
L’ultimo incrocio a San Siro risale naturalmente allo scorso campionato con il 3-0 della formazione allora guidata da Stefano Pioli con marcatori Pulisic, Giroud e Leao. Il Lecce ha espugnato una sola volta nella sua storia il Giuseppe Mezza, naturalmente con riferimento esclusivo alle partite col Milan: era la stagione 1997/1998 con l’espulsione iniziale di Savicevic che condizionò fortemente la gara.
Paulo Fonseca esonerato. Anzi, no. Sembrava imminente il precoce cambio di guida tecnica per il Milan, complice un inizio di annata lontano dalle aspettative. Ed invece, proprio nel derby, c’è stata la reazione rossonera che ha portato a una vittoria straordinaria che mancava da ben sei gare nella stracittadina. Se il peggio è alle spalle lo dirà solo il tempo: intanto i rossoneri hanno conquistato una settimana di totale serenità. Il clima ideale per preparare la partita interna con il Lecce.
Chi arriva più affaticato all’appuntamento è il Lecce che in settimana ha dovuto rigiocare di martedì in Coppa Italia contro il Sassuolo peraltro perdendo e facendosi eliminare dalla competizione. Per quanto riguarda il campionato il rendimento della squadra pugliese è assolutamente in linea con il programma. Certo, fossero arrivati i tre punti col Parma la situazione sarebbe stata migliore ma non è il caso di fare drammi. I giallorossi sono chiamati ad un’impresa: riscrivere la storia del proprio club a San Siro.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.