La 33esima giornata di campionato si concluderà con il derby di lunedì sera che potrebbe anche assegnare il titolo all’Inter. Anche se il Milan farà di tutto per rovinare la giornata ai cugini.
Evento: | Milan-Inter |
Luogo: | Giuseppe Meazza, Milano |
Data: | 22 aprile 2024 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | DAZN |
La trentatreesima giornata di Serie A si chiude col botto. Lunedì 22 aprile alle 20:45 è infatti previsto il derby di Milano, partita dalla quale potrebbe arrivare l’aritmetica dello scudetto. In classifica, davanti a tutti, c’è l’Inter a quota 83 punti. Molto distaccato, al secondo posto, figura il Milan a 69. Ai nerazzurri occorrerebbe battere i cugini per diventare campioni d’Italia per la ventesima volta.
Insomma, partita bella carica di tensione con i rossoneri – delusi per l’obiettivo Europa League sfumato - che proveranno a guastare la festa dei rivali. Ricordiamo che il Diavolo ha ancora in ballo la qualificazione alla prossima Champions League per la quale, comunque, è soltanto questione di tempo.
Milan privo dello squalificato Thiaw. Lo sostituisce al centro della difesa Gabbia che va ad affiancare Tomori completando un reparto che annovera anche Calabria e Theo Hernandez a protezione del numero 1 Maignan. A centrocampo tocca a Bennacer e Reijnders con Loftus-Cheek libero di agire tra le linee con qualche licenza offensiva in più. Giroud è il centravanti titolare con Pulisic e Leao sulle fasce.
L’Inter ha la sua formazione tipo. Per cui davanti a Sommer troviamo linea difensiva a 3 costituita da Pavard, Acerbi e Bastoni. Sulle fasce Darmian e Dimarco con in mezzo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. La coppia d’attacco è la più scontata possibile con il capocannoniere Lautaro Martinez e Thuram.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Martinez, Thuram. Allenatore: Inzaghi.
Viene considerato il tempio del calcio, anche se negli ultimi anni è stato un po’ discusso vista l’esigenza dei due club di Milano di costruirsi una propria casa. Il fascino del Giuseppe Meazza, però, continua a resistere nel tempo. Inaugurato nel 1926, ha davvero tanta storia da raccontare e lunedì 22 aprile se ne scriverà un’altra pagina. La capienza dello stadio, conosciuto anche come San Siro in virtù del quartiere in cui sorge, è di 75.817 posti a sedere.
Milan-Inter è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento, quindi, serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Col passare del tempo il Milan ha visto sfiorire tutti gli obiettivi. Dallo scudetto alla Coppa Italia, passando per la Champions League e finendo con l’epilogo assai amaro dell’Europa League. Anche per questo il cuore del tifo rossonero ha chiesto alla propria squadra la soddisfazione di battere l’Inter quanto meno per regalarsi un’ultima gioia finale.
In realtà il percorso della formazione guidata da Stefano Pioli non è stato così negativo e il secondo posto è lì a testimoniarlo. Nonostante questo, anche in considerazione delle spese effettuate sul mercato nella scorsa estate, è probabile che al termine dell’annata le strade del tecnico emiliano e quelle del club rossonero si separino. Nel frattempo c’è un derby tutto da vivere e una qualificazione in Champions da blindare. Per il secondo obiettivo ormai ci siamo, per il primo ci diranno i prossimi imminenti 90 minuti di passione.
Simone Inzaghi è considerato il re di coppe, tante ne ha vinte sul territorio nazionale. Lo scorso anno il tecnico piacentino sfiorò anche la Champions League fermandosi in finale contro il Manchester City. Quest’anno l’Europa ha dato meno soddisfazioni, in compenso il campionato dei nerazzurri è stato talmente perfetto da non aver lasciato alcuno spazio di inserimento alle rivali.
A tratti la Juve ha fatto pensare di poter tener testa ai nerazzurri, salvo poi sciogliersi con l’inizio del 2024. Il bilancio della stagione interista recita: 26 vittorie, 5 pareggi e 1 sola sconfitta maturata lo scorso 27 settembre in casa contro il Sassuolo. Non arriverà il record di punti della Vecchia Signora di Antonio Conte ma quanto fatto dalla capolista resta assolutamente lodevole.
Gli ultimi derby non hanno portato particolare fortuna al Milan. L’Inter infatti è in serie positiva da cinque partite contro i cugini e alcune di queste ha anche portato a casa un titolo come avvenuto in Supercoppa o la qualificazione in Champions come successo lo scorso anno. All’andata gli uomini di Simone Inzaghi vinsero addirittura 5-1 con doppietta di Mkhitaryan e gol di Thuram, Calhanoglu e Frattesi. Leao invece segnò l’unica rete rossonera. Anche il bilancio complessivo dei confronti diretti è favorevole ai nerazzurri che hanno portato a casa il bottino pieno 83 volte a fronte di 71 sconfitte e 67 pareggi.
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