Dopo l'1-0 dell'andata per gli olandesi, il Milan è chiamato al ribaltone a San Siro: deve battere il Feyenoord con due gol di scarto per proseguire il cammino in UEFA Champions League.
Operazione rimonta per il Milan. Se vuole proseguire il suo cammino in UEFA Champions League, strappando la qualificazione agli ottavi di finale, la formazione rossonera non ha alternative: deve vincere al ritorno contro il Feyenoord.
Un successo con un gol di scarto porterebbe la sfida ai supplementari ed eventualmente ai rigori, una vittoria con due o più reti di differenza proietterebbe la squadra di Conceicao al prossimo turno. Qualsiasi altro risultato promuoverebbe gli olandesi, vincitori all'andata per 1-0 grazie al golletto messo a segno dopo appena tre minuti di gioco da Paixao, con l'evidente complicità del portiere del Milan Maignan.
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Read, Beelen, Hancko, Smal; Moder, Milambo, Timber; Hadji Moussa, Ueda, Paixao. Allenatore: Bosschaart.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Walker, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Joao Felix, Leao; Gimenez. Allenatore: Conceicao.
Milan e Feyenoord si affronteranno allo Stadio San Siro, storico tempio del calcio milanese ed europeo. Impianto inaugurato addirittura nel 1926 e più volte sottoposto a lavori di ampliamento e restyling. Attualmente la sua capienza è di circa 75.800 spettatori.
La partita tra il Milan e il Feyenoord è in programma alle 18:45 di martedì 18 febbraio. Diretta in pay-tv su Sky, con la possibilità per gli abbonati di usufruire della trasmissione streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW, sempre per abbonati.
Ennesimo snodo cruciale della stagione per il Milan. Che quest'anno, per la verità, ne ha già vissute di cotte e di crude. Partita con Fonseca in panchina e con Morata al centro dell'attacco, la formazione rossonera ha cambiato pelle nel corso dell'inverno. Per il ruolo di allenatore è arrivato un altro portoghese, Conceicao, mentre il mercato ha ridisegnato il volto dell'undici titolare, con gli innesti di Gimenez – proprio dal Feyenoord – in avanti e di Joao Felix sulla tre quarti.
Conquistata la Supercoppa, il Milan è chiamato a due missioni cruciali: recuperare terreno in campionato e far strada nella fase a eliminazione diretta di UEFA Champions League. Se nel primo caso la cura Conceicao sembra stia dando risultati incoraggianti, nel secondo ci si gioca tutto in una partita, quella di San Siro contro il Feyenoord. In genere è in queste occasioni da dentro o fuori che il Milan riesce a esprimere il meglio di sé: dovrà esser così anche stavolta, pure perché Leao e soci non hanno davvero alternative.
Se il Milan spera nella rimonta, l'obiettivo del Feyenoord è quello di difendere lo striminzito ma prezioso vantaggio conseguito all'andata davanti ai propri tifosi. Anche gli olandesi hanno cambiato allenatore nel corso della stagione: il danese Priske è stato esonerato proprio alcuni giorni prima del match d'andata. L'avvento di Bosschaart sembra aver rivitalizzato un gruppo spento, che in campionato è affondato a debita distanza dal duo di testa, Ajax e PSV.
Ma è in UEFA Champions League che c'è la vera prova del nove per la formazione di Rotterdam. Chiamata a far strada e a raggiungere gli ottavi di finale, traguardo che sarebbe di notevole importanza per motivazioni sportive ed economiche. Nella fase campionato gli olandesi hanno collezionato 13 punti, chiudendo in 19esima posizione. Il Milan di punti ne ha guadagnati due in più, piazzandosi 13esimo. Ma dopo l'andata il vantaggio si è ribaltato, passando in mano al Feyenoord. Che può contare a San Siro su due risultati su tre, grazie al gol di Paixao.
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