Il 28enne torinese sfida il giovane australiano Philip Sekulic. Per l’altro azzurro Matteo Arnaldi c’è invece Alexei Popyrin contro il quale l’unico precedente è negativo.
Evento: | Philip Sekulic-Lorenzo Sonego |
Luogo: | Qizhong Forest Sports City Arena, Shanghai |
Data: | 5 ottobre 2023 |
Orario: | 05:00 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW |
Dopo un’assenza lunga quattro anni, il grande tennis torna a far tappa a Shanghai. Dodicesima edizione dell’evento cinese con l’ultima, datata 2019, che fu vinta da Daniil Medvedev. Il primatista sul cemento dell’impianto Qizhong Forest Sports City Arena resta però Novak Djokovic, con quattro affermazioni in singolare. La competizione è iniziata il 4 ottobre e terminerà il 15 dello stesso mese. Tra i partecipanti figura una importante cerchia di italiani tra i quali c’è anche Lorenzo Sonego. Il ventottenne torinese è ormai pronto all’esordio: il tabellone gli ha messo di fronte l’australiano Philip Sekulic. Non esiste alcun precedente tra i due. D’altra parte Sekulic è un giovane, vent’anni compiuti da poco più di un mese, e si sta affacciando ora su palcoscenici di un certo livello. C’è curiosità per vedere l’impatto che avrà l’azzurro sulla manifestazione, in un avvio all’interno del quale ha quasi tutto da perdere e poco da guadagnare considerata l’incognita rappresentata dall’avversario. Un’incognita non proprio totale, perché qualcosa il ragazzo di Subiaco l’ha fatta intravedere negli ultimi tempi.
La missione di Lorenzo Sonego è quella di recuperare punti nel ranking. Ci può riuscire solamente facendo un buon percorso qui in Cina. Oggi in graduatoria è precipitato, si trova infatti alla cinquantaseiesima posizione mondiale, ben lontano dagli standard di un tempo. Archiviata la Coppa Davis, il piemontese ha cominciato la sua avventura asiatica perdendo a Pechino in tre set contro il francese Ugo Humbert. Il suo 2023 non è stato esaltante, anzi. Eliminazione immediata nei primi due tornei della stagione, poi secondo turno agli Australian Open con sconfitta giunta per mano di Hubert Hurkacz. A Montpellier cade nel derby contro Sinner, poi vincitore della competizione, mentre il suo febbraio è drammatico con ulteriori ko che vanno ad aggiungersi all’elenco e lo fanno sprofondare ancora più giù.
I segnali di ripresa arrivano da Dubai, dove arriva ai quarti di finale battendo tra gli altri anche Felix Auger-Aliassime, e da Miami con il raggiungimento del quarto turno. Grazie a queste performance la sua situazione personale migliora un po’ ma ora che il successo di Metz dello scorso anno non è più considerato ha disperato bisogno di compiere altri passi avanti. Sekulic, invece, si è fatto conoscere a Chengdu quando ha provato a tenere testa a Lorenzo Musetti. Anche in quella kermesse era riuscito a passare le qualificazioni approdando al tabellone principale. Così come stavolta, dove ha dovuto superare due turni rispettivamente contro il giapponese Kaichi Uchida e il francese Arthur Weber.
Evento: | Alexei Popyrin-Matteo Arnaldi |
Luogo: | Qizhong Forest Sports City Arena, Shanghai |
Data: | 5 ottobre 2023 |
Orario: | 06:30 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW |
Australia e Italia non è soltanto Sekulic contro Sonego. C’è un altro match nel main draw che oppone le due nazioni ed è quello tra Alexei Popyrin e Matteo Arnaldi. Un precedente tra i due risalente proprio al 2023 ad Umago in Croazia e favorevole al ventiquattrenne di Sydney. Sorteggio semplice? Non proprio, specialmente sulla carta. Eppure i margini ci sono, anche perché Popyrin non si presenta all’appuntamento in forma straripante. Le ultime tre partite giocate dal numero quarantacinque del ranking sono andate male, infatti. Di contro il sanremese c’è e lo ha dimostrato nelle ultime settimane evidenziando una crescita che lascia ben sperare. Dando uno sguardo al tabellone, possiamo anche affermare che il ventiduenne ligure non è stato sfortunato. Dovesse passare questo scoglio, ai trentaduesimi se la vedrebbe poi con il tedesco Jan-Lennard Struff e poi ancora contro Cameron Norrie, già battuto ai sedicesimi degli US Open.
Proiezioni future, in questo momento probabilmente anche troppo azzardate. Ma che devono spronare l’azzurro a dare il massimo, con la determinazione mostrata nei suoi ultimi incontri. C’è margine per fare un torneo importante che vada oltre le statistiche. Oggi Arnaldi è quarantottesimo, ha la qualità per andare oltre ma ci sarà bisogno di mettere in mostra un’altra volta ancora la sua versione migliore. Per quanto riguarda Popyrin – Umago escluso dove ha vinto il secondo titolo della sua carriera – i risultati sono stati alternanti con picchi elevati come gli Australian Open e poi un discreto Indian Wells. Altri, invece, hanno segnato eliminazioni precoci che ne fanno un giocatore per certi versi non ancora completamente affidabile.
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