I padroni di casa del Mantova hanno bisogno di un successo per allontanarsi dalla zona play-out. In attacco Mancuso e Aramu. Il Palermo sogna la promozione in A con Henry, Di Francesco e Insigne.
Il Mantova non può permettersi altre uscite a vuoto. Il Palermo deve vincere per rilanciarsi definitivamente in ottica secondo posto. Questi gli obiettivi di siciliani e lombardi, in campo alle 20:30 di mercoledì 30 ottobre per l'undicesima giornata del campionato di Serie B. A confronto due compagini che vengono da momenti agli antipodi: i padroni di casa guidati da Mister Possanzini hanno raccolto solo 2 punti negli ultimi quattro match, sporcando così un avvio di stagione ai limiti della perfezione. I rosanero guidati dall'ex Sassuolo Dionisi vogliono invece bissare il netto successo contro la Reggiana: un 2-0 senza attenuanti con gol di Claudio Gomes e del centravanti ex Verona Thomas Henry.
Prima di concentrarci sulla gara tra mantovani e palermitani, diamo uno sguardo alle altre gare di Cadetteria in programma nella serata di mercoledì. Andiamo in ordine cronologico: alle 19:30 è tempo di Sudtirol-Frosinone, due tra le squadre più in difficoltà di questa fase. I padroni di casa hanno collezionato quattro sconfitte e un solo successo nelle ultime cinque gare, ma almeno si ritrovano fuori dalla zona play-out. Ultimo posto in graduatoria, invece, per il Frosinone, reduce però dall'ottimo pareggio contro la capolista Pisa (impresa che è coincisa con l'esordio in panchina del tecnico Leandro Greco).
Alle 20:30 scende in campo proprio il Pisa di Filippo Inzaghi, che deve difendere il primo posto dagli assalti del Sassuolo. I toscani devono vedersela con il Catanzaro di Fabio Caserta, reduce dall'importantissimo successo contro lo stesso Sudtirol. Sempre alle 20:30 un Cittadella in crisi nera (terzultimo in classifica) deve vedersela contro una Sampdoria in ripresa: i blucerchiati cercano il terzo successo consecutivo, a dimostrazione che la gestione Sottil sta finalmente dando i frutti sperati.
Mantova (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Brignani, Redolfi, Bani; Trimboli, Burrai; Bragantini, Aramu, Ruocco; Mancuso. Allenatore: Possanzini.
Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakité, Nedelcearu, Nikolaou, Lund; Segre, Gomes, Verre; Insigne, Henry, Di Francesco. Allenatore: Dionisi.
La gara si gioca allo Stadio Danilo Martelli: l’impianto è situato nella zona di Porta Cerese, nella città di Mantova. Inaugurata nel 1949, la struttura può ospitare circa 11mila spettatori.
La gara è trasmessa in esclusiva su DAZN, in diretta streaming. Per seguire l’evento servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. Stesso discorso per le altre due gare di B di cui parliamo nell’articolo.
Il Mantova è in crisi, ma può comunque fare leva su un undici di assoluto spessore. In attacco c’è l’ex Empoli Mancuso, supportato da un fantasista del calibro di Aramu e dagli esterni offensivi Bragantini e Ruocco. A centrocampo tutto passa per i piedi di Trimboli e Burrai, mentre in difesa riflettori sui centrali Brignani e Redolfi, coadiuvati dai terzini Maggioni e Bani. Tra i pali l'esperto Marco Festa, classe '92 con un passato nel Crotone e che tra il 2011 e il 2015 aveva già indossato la casacca proprio del Mantova.
In casa Palermo, il tecnico Dionisi deve fare i conti con una serie di dubbi di formazione. Nella zona nevralgica del campo, l'ex sampdoriano Valerio Verre appare in vantaggio sul trequartista scuola Juventus Filippo Ranocchia. Non ci sono dubbi, invece, per le altre due maglie, con Claudio Gomes e Jacopo Segre in pole position. L'altro ballottaggio riguarda la difesa e vede protagonisti due terzini sinistri: da un lato l'americano di origini danesi Kristoffer Lund (favorito), dall’altro una certezza della categoria come Pietro Ceccaroni. A completare la retroguardia ecco l'altro terzino Diakite e i centrali Nedelcearu e Nikolaou.
Non sembrano esserci tentennamenti per quanto riguarda l'attacco: sarà ancora tridente, con Henry a fare da riferimento centrale e due giocatori tecnici e veloci come Roberto Insigne e Federico Di Francesco sugli esterni.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.