Manchester United contro Liverpool: a Old Trafford un confronto dal fascino infinito tra due squadre allenate da tecnici olandesi, Ten Hag e Slot.
È una grande classica del calcio britannico, forse la classica per eccellenza. Manchester United contro Liverpool, Red Devils contro Reds: due squadre e due tifoserie divise da una fiera e antica rivalità, due big della Premier League e più in generale del calcio europeo.
Due squadre che quest'anno sono allenate da due tecnici olandesi, amanti del gioco offensivo e delle trame di ampio respiro. Ten Hag, allenatore del Manchester United, è costantemente nell'occhio del ciclone. Slot, sostituto di Klopp, sembra invece aver cominciato nel migliore dei modi la sua avventura al timone del Liverpool.
Manchester United (4-2-3-1): Onana; Mazraoui, Maguire, Lisandro Martinez, Dalot; Mainoo, Casemiro; Rashford, Bruno Fernandes, Diallo; Zirkzee. Allenatore: Ten Hag.
Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Gravenberch, Mac Allister; Salah, Szoboszlai, Luis Diaz; Diogo Jota. Allenatore: Slot.
Manchester United e Liverpool si affronteranno in uno degli stadi più iconici e famosi del calcio inglese, Old Trafford. Storico fortino dei Red Devils, è stato inaugurato nel 1910 e ha subito vari restyling. L'ultimo ha fissato la capienza a oltre 75.000 spettatori.
Il match tra Manchester United e Liverpool è in programma alle 17:00 di domenica 1 settembre. Diretta tv per abbonati su Sky, con possibilità di usufruire della diretta streaming sull'app Sky Go. Diretta streaming, sempre per abbonati, anche su NOW.
Una vittoria, una sconfitta in campionato e un trofeo sfumato, per giunta contro i cugini del City: è il resoconto della prima parte di stagione, tutt'altro che esaltante, per il Manchester United. La squadra allenata da Ten Hag ha visto sfumare ai rigori il Community Shield, che a una manciata di minuti dal termine sembrava ormai in cassaforte, poi ha piegato di misura il Fulham al debutto in Premier – rete decisiva di Zirkzee – quindi ha perso ancora una volta in extremis a Brighton: gol del definitivo 2-1 per i Seagulls di Joao Pedro.
Se il dibattito attorno alla posizione del tecnico è più vivo che mai, i Red Devils non sono rimasti a guardare sul mercato. L'ultimo arrivato è una colonna del centrocampo, Ugarte, prelevato dal Paris Saint-Germain: gli ha fatto posto un prodotto del vivaio, lo scozzese McTominay, approdato invece al Napoli.
Anche i Reds si sono mossi negli ultimi giorni del mercato e la novità principale è rappresentata proprio dall'arrivo di un italiano, Chiesa, sbarcato ad Anfield come alternativa a Salah, più probabilmente come erede designato dell'egiziano. Chissà che non possa esserci spazio per lui in campo a Old Trafford, magari per qualche minuto. Di certo il Liverpool nelle prime partite di Premier League ha mostrato già un impianto di gioco collaudato e una solidità difficilmente prevedibile alla vigilia.
Doppio 2-0 all'Ipswich e al Brentford nelle prime partite di campionato per Van Dijk e soci. In entrambe le vittorie lo zampino dell'inossidabile Salah, autore del gol del raddoppio sia nel match inaugurale contro il neopromosso Ipswich sia in quello successivo contro i londinesi. Di Diogo Jota e Luis Diaz i gol che hanno invece sbloccato il risultato in entrambe le gare.
Sono 214 in totale i confronti tra Manchester United e Liverpool in tutte le competizioni ufficiali. Il bilancio vede avanti i Red Devils con 83 successi, mentre i Reds si sono fermati - si fa per dire a 71. In 60 circostanze il match si è chiuso in parità.
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