Si gioca per la terza giornata della fase campionato della UEFA Champions League. Il Manchester City vuole volare a quota 7 punti: out De Bruyne, c’è Haaland. Nel sorprendente Sparta Praga anche Haraslin.
Il Manchester City di Pep Guardiola cerca il quarto successo consecutivo tra campionato e coppe. I campioni inglesi ospitano la sorpresa Sparta Praga, nell'ambito della terza giornata della fase campionato della UEFA Champions League: l'obiettivo è salire a quota 7 punti e tenere il ritmo delle prime della classe. I cechi, a quota 4 punti proprio come i Citizen, sognano di fare risultato su un campo decisamente difficile: i presupposti ci sono tutti, considerando il successo all'esordio contro il Salisburgo e l'ottimo pareggio in casa dello Stoccarda.
Manchester City (4-2-3-1): Ederson; Lewis, Akanji, Dias, Gvardiol; Gundogan, Nunes; Bernardo, Foden, Grealish; Haaland. Allenatore: Guardiola.
Sparta Praga (3-4-3): Vindahl; Vitik, Panak, Zeleny; Preciado, Kairinen, Laci, Wiesner; Birmancevic, Rrahmani, Haraslin. Allenatore: Friis.
La gara si gioca al City of Manchester Stadium, struttura che si trova in Alan Turing Way. L'impianto, inaugurato nel 2002 e ristrutturato nel 2015, può ospitare poco più di 55mila spettatori.
La sfida tra Manchester City-Sparta Praga è in programma per mercoledì 23 ottobre alle 21:00. Sky trasmette la gara in diretta televisiva su Sky Sport canale 253: così, l’evento si può seguire anche offline con l’ausilio del classico decoder. Gli stessi abbonati hanno l'opzione mobile (dunque tramite smartphone o tablet) grazie al servizio Sky Go.
Inoltre, la stessa gara fa parte anche del palinsesto di NOW, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte. In questo caso bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
Il Manchester City vuole rilanciarsi in chiave top 8 e confermarsi l'unica squadra di Premier League ancora imbattuta. Come in occasione della bella vittoria in rimonta contro il Wolverhampton, i Citizen devono fare a meno dei lungodegenti Rodri e Doku e degli ormai recuperati Kyle Walker e Kevin De Bruyne (i due, però, dovrebbero tornare a disposizione per il match di sabato contro il Southampton). In ottica formazioni, così, il tecnico Pep Guardiola dovrebbe proporre ancora una volta un 4-2-3-1 decisamente camaleontico: un po' a sorpresa, dal primo minuto non dovrebbe esserci John Stones, autore del gol decisivo contro i Wolves.
Davanti al portiere Ederson, spazio così per i centrali Ruben Dias e Akanji, per il mancino Gvardiol (che si sta specializzando anche nelle incursioni, ma che di mestiere farebbe il centrale) e per un altro giocatore duttile come Rico Lewis, che nominalmente agisce da terzino destro ma che in realtà è spesso chiamato ad affiancare il regista a centrocampo. Guardando proprio alla zona nevralgica del campo, spazio per il portoghese Matheus Nunes, che dovrebbe vincere il ballottaggio con l'ex interista Kovacic. In posizione leggermente più avanzata c'è il tedesco Gundogan, chiamato a fare da raccordo tra mediana e trequarti.
Come numero 10 confermato l’ormai rigenerato Phil Foden, affiancato dagli esterni offensivi Bernardo Silva e Jack Grealish. Zero dubbi per il ruolo di centravanti: spazio, infatti, all’incontenibile Erling Haaland. Solita media clamorosa per il norvegese, protagonista con 11 gol in altrettante presenze con la maglia del City, a cui bisogna aggiungere le tre reti con la Nazionale nella UEFA Nations League.
Con le dovute differenze, anche lo Sparta Praga propone alcuni giocatori di assoluto spessore. A centrocampo spicca il finlandese Kairinen, top scorer di coppa con due reti in altrettante presenze. Ecco, poi, l'altro interno Laci e gli esterni tutta fascia Preciado e Wiesner. In attacco c'è una vecchia conoscenza del calcio italiano come Lukas Haraslin, ex Sassuolo che vuole confermarsi dopo i 6 gol e 5 assist confezionati in questa prima parte di stagione. L'ex neroverde dovrebbe agire sull'out di sinistra, mentre sulla fascia opposta dell'attacco dovrebbe esserci l'altra stella Veljko Birmancevic, talento serbo acquistato in estate dai francesi del Tolosa. Come centravanti c'è il kosovaro Albino Rrahmani.
In difesa, davanti al portiere danese Peter Vindahl, ecco il trio capitanato dal gioiello Martin Vitik, classe 2003 ceco che farà sicuramente parlare di sé. Con lui anche i pari ruolo Panak e Zeleny.
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