Il Manchester City di Guardiola non vuole fermarsi: obiettivo quarto successo consecutivo. Haaland può entrare nella storia con tre triplette di fila. Brentford con Wissa in attacco.
Il Manchester City non vuole mettere fine al suo dominio. Gli uomini di Pep Guardiola puntano alla quarta vittoria consecutiva: sulla strada dei Citizen c'è l'ottimo Brentford, capace di conquistare due vittorie su tre e sconfitto solo dal fortissimo Liverpool di Arne Slot. Dal canto loro, De Bruyne e compagni vengono dai successi contro Chelsea, Ipswich e Chelsea, con tanto di 9 gol realizzati e 2 subiti. La gara si gioca a partire dalle 16:00 di sabato 14 settembre, nell'ambito della quarta giornata di Premier League.
Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Dias, Akanji, Gvardiol; Lewis, Rodri; Grealish, De Bruyne, Bernardo Silva, Doku; Haaland. Allenatore: Guardiola.
Brentford (4-1-4-1): Flekken, Roerslev, Collins, Pinnock, Janelt; Norgaard; Mbeumo, Jensen, Damsgaard, Schade; Wissa. Allenatore: Frank.
La gara si gioca al City of Manchester Stadium, struttura che dal 2011 ha il nome commerciale di Etihad Stadium. L'impianto, inaugurato nel 2002 e ristrutturato nel 2015, può ospitare poco più di 55mila spettatori.
La Premier League è un'esclusiva Sky. Il match tra Manchester City e Brentford è proposto in diretta televisiva (e dunque anche offline) su Sky Sport Calcio. Per gli stessi abbonati c’è anche l’opzione mobile grazie all’app Sky Go (solo con smartphone o tablet).
Le gare si possono seguire anche su NOW Tv, servizio streaming legato a Sky che ha bisogno di una sottoscrizione a parte. Per utilizzare questo servizio è necessario disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
Guardiola deve fare i conti con i soliti problemi post-nazionali. Brutte notizie per la difesa: il duttile Nathan Aké è alle prese con un problema al tendine dopo la spedizione con l’Olanda in chiave UEFA Nations League. Indisponibile anche il giovane norvegese Oscar Bobb. A proposito di attacco, ci sono anche buone notizie: il fuoriclasse Phil Foden vede la luce in fondo al tunnel e potrebbe sedersi in panchina (il nazionale inglese è in dubbio, ma l’impressione è che Guardiola possa schierarlo negli ultimi minuti del match). Ottime notizie anche da Savinho: i problemi al ginocchio sono alle spalle, ma Doku e Grealish sembrano in vantaggio per agire da esterni offensivi.
Guardando proprio al reparto offensivo, il cannibale Erling Haaland (già 7 gol in campionato) è in cerca di un altro record: con un'altra tripletta, il fuoriclasse norvese sarebbe il primo giocatore a realizzarne tre consecutive dalla stagione 1992/93 (cioè da quando è stata istituita la Premier League). Alle spalle di Haaland, insieme a Jeremy Doku e al rigenerato Jack Grealish, spazio alle stelle De Bruyne e Bernardo Silva. Nella zona nevralgica del campo, invece, la certezza è il campione spagnolo Rodri, coadiuvato dal duttile Rico Lewis (solita posizione a metà tra mediano e terzino destro per lui). In difesa, davanti al portiere Ederson, ecco Ruben Dias, Akanji e il croato Gvardiol.
La squadra ospite gioca il primo match dopo l'addio del suo giocatore più forte, quell'Ivan Toney che ha scelto di continuare la sua carriera in Arabia Saudita. Al suo posto c'è il sempre più convincente Yoane Wissa, autore già di due gol in questo avvio di campionato e voglioso di superare il suo record personale di 11 segnature (risalente proprio alla stagione scorsa). Guardando sempre all'attacco, ancora fuori gioco il nuovo acquisto Igor Thiago, nella passata stagione autore di 29 gol con il Club Bruges. Il brasiliano, che non ha fatto ancora il suo esordio con la nuova maglia, affolla l'infermeria insieme a Dasilva, Ajer, Henry e l'ex bolognese Aaron Hickey.
In ottica probabili formazioni, il tecnico Thomas Frank dovrebbe proporre un avvolgente 4-1-4-1: tra i pali c'è il solito Flekken, protetto dai centrali Collins e Pinnock e dai terzini Roerslev e Janelt. A centrocampo tutto passa per i piedi di Christian Norgaard, classe '94 con una fugace esperienza con la maglia della Fiorentina. Sulla trequarti spazio per l'ex sampdoriano Damsgaard, per l'altro centrale Jensen e per gli esterni offensivi Mbeumo e Schade. In attacco, nel ruolo di prima punta, il già citato Yoane Wissa.
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