Il match doveva giocarsi ad inizio gennaio ma il Barcellona sarà impegnato in Supercoppa in quel periodo. Ecco perché i blaugrana anticiperanno il turno che li vede impegnati in trasferta col Maiorca.
In Spagna sono pronti a vivere la 19esima giornata di campionato. O almeno soltanto una piccola parte di essa. No, non c’è nessun errore: il turno sarà completato regolarmente a inizio gennaio ma per alcune squadre serve anticipare dato che in quel periodo sarà in corso anche la Supercoppa nazionale.
Per questo motivo tocca scendere in campo durante la settimana anche al Barcellona, impegnato in trasferta a Maiorca questo martedì 3 dicembre alle ore 19:00. Tra le due compagini vi sono dieci lunghezze di differenza, con i blaugrana davanti a tutti e al primo posto in classifica. Ma le cose stanno andando assai bene pure ai pirati, ad una sola lunghezza dal quarto posto sebbene non tutte le squadre abbiano disputato lo stesso numero di incontri.
Maiorca (4-4-2): Greif; Mate Morey, Valjent, Antonio Raillo, Mojica; Robert Navarro, Manu Morlanes, Samuel Costa, Sergi Darder; Dani Rodriguez, Muriqi. Allenatore: Arrasate.
Barcellona (4-2-3-1): Iñaki Peña; Koundé, Pau Cubarsí, Iñigo Martínez, Gerard Martín; Marc Casadó, Pedri; Raphinha, Dani Olmo, Fermín López; Lewandowski. Allenatore: Flick.
La casa del Maiorca è lo stadio de Son Moix, conosciuto anche come Visit Mallorca Estadi per ragioni di sponsorizzazione. L’impianto una capienza di 23.142 spettatori ed è stato costruito nel 1999 per ospitare la XX Universiade estiva in sostituzione del vecchio stadio Lluís Sitjar.
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Il Maiorca si presenta all’appuntamento galvanizzato da due successi consecutivi. E anche fiducioso, considerate le ultime uscite del Barcellona pur nel rispetto che un grande club come quello blaugrana merita. I pirati hanno infatti battuto il Las Palmas in trasferta e il Valencia davanti al proprio pubblico consolidando il proprio piazzamento in zona europea. Insomma, un periodo decisamente fortunato al contrario di quanto era accaduto tra fine ottobre e inizio novembre dove in tre partite era arrivato solamente un punto.
Nel complesso, la formazione guidata da Jagoba Arrasate si è distinta per una difesa estremamente solida ma anche per un attacco non propriamente incisivo se rapportato a quello delle dirette competitor. Resta comunque, ad oggi, un percorso formidabile quello dei rossoneri che nella passata stagione hanno lottato quasi fino alle ultime giornate per evitare la retrocessione.
L’obiettivo del Barcellona è quello di detronizzare un Real Madrid che viene da un anno in cui ha vinto campionato e UEFA Champions League. Da questo punto di vista il club catalano ha approcciato decisamente bene alla stagione, sotto la guida del tedesco Hans Flick. Nelle ultime settimane, tuttavia, i blaugrana hanno subito un brusco rallentamento ben rappresentato dal solo punto conquistato in tre partite di Liga.
L’ultimo K.O., in casa con il Las Palmas, è un campanello d’allarme da non sottovalutare e che evidenzia come la squadra sia evidentemente stanca in questo frangente. La nota lieta è giunta in Europa dove il Barça ha ampiamente fatto il suo annichilendo il Brest con un perentorio 3-0. Di buono c’è che neppure i Blancos stanno volando, anche se il torneo è ancora bello lungo per cui tutto può ancora succedere.
Le due formazioni si sono incrociate 73 volte sommando tutte le competizioni alle quali hanno preso parte. Il bilancio è schiacciante in favore del Barcellona che ha vinto in ben 44 occasioni contro le 17 dei rossoneri. Completano il quadro, quindi, i 12 pareggi.
La tendenza degli ultimi anni è stata particolarmente indicativa: pensate che i pirati non riescono a portare a casa il bottino pieno dal 2009. All’epoca c’era Pep Guardiola sulla panchina dei catalani che segnarono anche il gol iniziale con Samuel Eto’o, prima di subire la rimonta. Nelle ultime tredici partite il Barcellona ha vinto dodici volte.
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