Maiorca e Athletic Bilbao sono appaiate in Liga al quinto posto a 17 punti dopo 10 giornate di campionato. Nel posticipo di lunedì una delle due può staccare l’altra.
L’undicesima giornata di Liga si conclude col posticipo del lunedì sera. Il match delle ore 21:00 del 28 ottobre vede scendere in campo il Maiorca di Jagoba Arrasate e l’Athletic Bilbao di Ernesto Valverde. Le due compagini sono appaiate al quinto posto in classifica a quota 17 punti. Se per i baschi questo rendimento non può essere definito una sorpresa, non altrettanto si può dire dei pirati che spesso e volentieri sono stati invischiati nella lotta per non retrocedere.
Basti pensare agli appena 40 punti racimolati in tutta la scorsa stagione, senza la necessità di andare troppo indietro nel tempo. Ad ogni modo siamo ancora ad inizio annata: davanti c’è una pagina ancora bianca sulla quale provare a scrivere una storia che sia quanto più bella possibile.
Maiorca (4-4-2): Greif; Pablo Maffeo, Valjent, Antonio Raillo, Mojica; Robert Navarro, Manu Morlanes, Samuel Costa, Sergi Darder; Muriqi, Larin. Allenatore: Arrasate.
Athletic Bilbao (4-2-3-1): Julen Agirrezabala; de Marcos, Dani Vivian, Unai Núñez, Berchiche; de Galarreta, Mikel Jauregizar; Iñaki Williams, Alex Berenguer, Nico Williams; Gorka Guruzeta. Allenatore: Valverde.
La casa del Maiorca è lo stadio de Son Moix, conosciuto anche come Visit Mallorca Estadi per ragioni di sponsorizzazione. L’impianto una capienza di 23.142 spettatori ed è stato costruito nel 1999 per ospitare la XX Universiade estiva in sostituzione del vecchio stadio Lluís Sitjar.
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Partiamo dall’ultimo incrocio tra queste due squadre grazie al quale è stato assegnato un titolo. Ci riferiamo alla scorsa edizione della Coppa del Re che ha visto l’Athletic Bilbao emergere ai rigori contro il Maiorca dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Insomma, per i baschi il club delle Baleari suscita piacevoli ricordi che trovano ancor più consistenza se si prendono in considerazione tutti gli ultimi sette anni.
In questo lasso di tempo sono quattro i successi dei rossobianchi a fronte dell’unico ottenuto invece dai pirati. Quest’ultimo è avvenuto nel febbraio del 2022 con un pirotecnico 3-2. Da allora poi sono state rare le soddisfazioni dei rossoneri che al massimo hanno portato via un pareggio. A tal proposito in quattro occasioni gli scontri diretti sono terminati in parità, sempre tenendo come riferimento il periodo che va dal 2019 fino ad oggi.
Quattro vittorie ed una sconfitta nelle ultime cinque gare giocate dal Maiorca. Il momento è dunque propizio per la formazione guidata da Jagoba Arrasate che viaggia su una media punti ampiamente al di sopra di ogni aspettativa iniziale. I rossoneri non avranno dalla propria una fase offensiva micidiale – solo 10 le reti all’attivo – ma compensano con un apparato difensivo che invece appare quasi insormontabile.
Sono poche, infatti, le squadre che in Liga hanno subito meno gol dei Pirati, capaci di bloccare anche il Real Madrid in attesa di confrontarsi pure con il Barcellona ad inizio dicembre. Ricordiamo, infine, che il Maiorca avrà anche la possibilità di giocarsi un titolo con la Supercoppa spagnola che prenderà il via nel 2025. In semifinale l’avversario del Maiorca sarà proprio la squadra campione d’Europa di Carlo Ancelotti.
Quinto in Liga e a buon punto anche in Europa League. L’Athletic Bilbao sta funzionando ma come spiegato all’inizio non può essere considerato una sorpresa. Già lo scorso anno i biancorossi hanno dimostrato di saper essere super competitivi, per cui l’attuale piazzamento deve essere ritenuto un punto di partenza e non di arrivo. I baschi fuori casa hanno perso due volte e sempre in Catalogna: prima contro il Barcellona e poi contro il Girona.
La speranza è di migliorare il rendimento anche lontano dai propri tifosi: così facendo si potrebbe concretamente anche puntare alla qualificazione in UEFA Champions League, manifestazione che i Leoni non giocano dal 2015. Ora la rosa c’è, l’ultimo mercato non ha di fatto aggiunto ma neppure tolto ad una formazione sapientemente guidata da un tecnico esperto come Ernesto Valverde.
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