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Premier League - Liverpool
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Liverpool-Everton: probabili formazioni, orario e dove vederla

Il Liverpool vuole il quarto successo di fila per mettere le mani sul 20esimo titolo della sua storia e archiviare le delusioni in coppa. L'Everton di Beto è ormai a un passo dall'obiettivo salvezza.

Liverpool ed Everton sono protagoniste del derby del Merseyside, sfida che potrebbe risultare decisiva. I padroni di casa hanno ormai in tasca il ventesimo titolo di campioni d’Inghilterra, il primo con Arne Slot in panchina. Un successo, nella gara in programma nella serata di mercoledì, consentirebbe di conservare un vantaggio di almeno 12 punti sull’Arsenal, a sole otto giornate dalla fine del campionato. Un margine nei fatti incolmabile, a meno di clamorosi harakiri di Salah e compagni.

Obiettivi decisamente meno importanti per l’Everton, comunque protagonista di un'annata tutto sommato positiva: per come si erano messe le cose, una salvezza tranquilla è da accogliere con un certo favore. Sono 17 i punti di vantaggio sul terzultimo posto, tantissimi: anche un pareggio in casa dei cugini del Liverpool sarebbe prezioso, con i Toffees che a quel punto - sotto la guida dei Friedkin, gli stessi proprietari della Roma - potrebbero iniziare a programmare la prossima stagione, quella della svolta.

Le probabili formazioni di Liverpool-Everton

Liverpool (4-3-3): Alisson; Quansah, Konate, Van Dijk, Robertson; Mac Allister, Gravenberch, Szoboszlai; Salah, Diaz, Gakpo. Allenatore: Slot.

Everton (4-5-1): Pickford; O'Brien, Tarkowski, Branthwaite, Young; Alcaraz, Gueye, Garner, Doucoure, Harrison; Beto. Allenatore: Moyes.

Dove si gioca la sfida tra Liverpool ed Everton

Il match si gioca ovviamente ad Anfield. Lo stadio è stato costruito nel 1885 e ospita le gare casalinghe del Liverpool dal lontano 1892. Per quanto riguarda la capienza massima, Anfield può ospitare fino a 60.725 spettatori.

Orario e dove vedere Liverpool-Everton in TV e streaming

La gara si gioca mercoledì 2 aprile, con calcio di inizio fissato alle ore 21:00. La Premier League è un'esclusiva Sky: il match si può seguire in diretta televisiva su Sky Sport Uno. Gli stessi abbonati hanno l'opzione mobile (pc, smartphone e tablet) grazie al servizio Sky Go.

Inoltre, la stessa gara fa parte anche del palinsesto di NOW TV, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte. In questo caso bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.

Le ultime sul Liverpool

Potrà sembrare uno scherzo, ma in casa Liverpool c’è da essere delusi. Inevitabile, dopo un mese di marzo segnato dall'eliminazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League, per mano del PSG, e dalla sconfitta in finale di Carabao Cup contro il Newcastle. I Reds chiuderanno così la stagione al massimo con un trofeo in più in bacheca e parliamo ovviamente di un titolo d'Inghilterra che sembra ormai cosa fatta. Agli uomini di Arne Slot, quindi, non rimane che raccogliere più punti possibili e conquistare il ventesimo "scudetto" in grande stile. Non sorprende, dunque, che il tecnico olandese abbia intenzione di schierare il migliore undici possibile.

Spazio al tridente delle meraviglie, composto dall'olandese Gakpo, che sembra dare maggiori garanzie rispetto al deludente Darwin Nunez (che sembra destinato al campionato saudita) e alla certezza Diogo Jota. Sugli esterni inevitabili le conferme di Luis Diaz e della stella Mohamed Salah, con quest'ultimo che sembra vicino a un rinnovo che fino a pochi mesi fa appariva irrealizzabile. A centrocampo ecco l'altro talento oranje Gravenberch, il campione del mondo Mac Allister e il fuoriclasse ungherese Szoboszlai. In difesa, a protezione del portiere Alisson, ecco i centrali Konate e Van Dijk e i terzini Quansah e Robertson. Fuori causa gli infortunati Alexander-Arnold, Joe Gomez e Conor Bradley.

Le ultime sull'Everton

L'Everton è ormai a un passo dalla salvezza, dopo un inizio di 2025 segnato da quattro successi in sette gare. Da fine febbraio a questa parte, invece, gli uomini di David Moyes hanno raccolto quattro pareggi consecutivi, a dimostrazione di una solidità finalmente ritrovata. In ottica formazione, gli ospiti devono fare a meno di Dominic Calvert-Lewin e probabilmente di Iliman Ndiaye e Dwight McNeil (nonostante siano tornati ad allenarsi in settimana). La buona notizia è rappresentata dal ritorno di Armando Broja, che però dovrebbe al massimo sedere in panchina.

Guardando ai titolarissimi, spazio ovviamente al portiere Pickford, protetto dai centrali Tarkowski e Branthwaite e dai terzini O'Brien e Ashley Young. A centrocampo spicca la meteora juventina Carlos Alcaraz, coadiuvato dal leader Gueye, dagli altri interni Garner e Doucoure e dall'esterno mancino Harrison. In attacco un giocatore che in Serie A ha invece fatto benissimo: parliamo del centravanti Beto, che nell'Udinese ha realizzato 22 reti in due stagioni. Il classe '98 sembra avere preso le misure della Premier League: dopo i soli cinque gol dell'anno scorso, ora è già a quota otto.

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