Debutto in campionato alla guida del Lipsia per Low, che ha preso il posto di Rose: avversario l'Hoffenheim, che insegue punti utili per la permanenza.
Dopo l'esordio a Stoccarda nella semifinale di Coppa di Germania, il nuovo tecnico Zsolt Low debutta anche in campionato alla guida dell'RB Lipsia. Per il successore (almeno fino a fine stagione) di Marco Rose c'è da portare a termine una missione: acciuffare il quarto posto che garantisce la partecipazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.
L'avversario da superare, però, non è tra i più comodi. L'Hoffenheim, infatti, lotta per evitare la retrocessione ed è affamato di punti salvezza. Un classico testacoda, insomma, dai risvolti molto importanti per la classifica.
Lipsia (3-5-2): Vandevoordt; Klostermann, W. Orban, Bitshiabu; Baku, Haidara, Seiwald, Simons, Raum; Baumgartner, Openda. Allenatore: Low.
Hoffenheim (4-2-3-1): Baumann; Kaderabek, Arthur, Ostigard, Jurasek; Stach, Bischof; Toure, Kramaric, Bulter; G. Orban. Allenatore: Ilzer.
Lipsia e Hoffenheim si sfideranno alla Red Bull Arena, impianto che ha preso il posto del vecchio Zentralstadion di Lipsia. Inaugurato nel 2004 e ristrutturato nel 2015, ha una capienza che sfiora i 43.000 spettatori e ha ospitato partite della Confederations Cup del 2005, dei Mondiali del 2006 e degli Europei del 2024.
La sfida tra Lipsia e Hoffenheim è in programma alle 15:00 di sabato 5 aprile. Diretta tv su Sky, con possibilità per gli abbonati di usufruire della trasmissione streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW, sempre per abbonati, e su sito e app bet365 (si applicano Termini e Condizioni).
Sono tre i punti che separano il Lipsia dal quarto posto, occupato dal Mainz. E in mezzo c'è pure il Borussia Mönchengladbach da superare. Sette i turni che mancano alla conclusione del campionato, necessario dunque uno scatto da subito. Low lo sa ed è pronto a lavorare soprattutto sulla testa dei suoi giocatori, scossi per l'andamento di una stagione che non è andata secondo le aspettative e che ha portato, proprio al termine dell'ultimo turno, all'esonero di Rose.
Decisiva la sconfitta patita proprio sul campo del Gladbach, una battuta d'arresto costata il sorpasso in classifica. Ma il tonfo, sancito dalla rete di Plea in apertura di ripresa, è stato solo la punta dell'iceberg di un'annata segnata da numerose difficoltà, a cominciare dal rendimento deficitario in UEFA Champions League e dal grosso ritardo accumulato ben presto in classifica rispetto alle prime della classe. Non tutto è ancora perdito, ma l'RB Lipsia ora deve fare filotto per sperare di chiudere tra le prime quattro. A cominciare proprio dal match con l'Hoffenheim.
Due punti nelle ultime tre sfide di campionato per la formazione di Ilzer, che non vince dal match dello scorso primo marzo sul campo del Bochum: 0-1. Dopo sono arrivati due pareggi casalinghi (1-1 contro Heidenheim e Augsburg), intervallati dalla sconfitta di misura patita sul campo del St. Pauli.
Ultimamente l'Hoffenheim fa un po' di fatica a segnare, ma ha tamponato quantomeno l'emorragia di reti al passivo che aveva caratterizzato le fasi precedenti della sua annata. Sono cinque le lunghezze di vantaggio per Kramaric e soci sulla terzultima, l'Heidenheim, che in questo momento giocherebbe il relegation playoff con la terza classificata della 2. Liga. Un'eventualità che Ostigard e compagni intendono assolutamente scongiurare.
Il match d'andata, giocato lo scorso 23 novembre, si è chiuso con un pirotecnico 4-3 a favore dell'Hoffenheim. Tre volte in vantaggio, il Lipsia s'è fatto agguantare per tre volte e ha poi subito il gol decisivo da Bruun Larsen a 3' dalla conclusione.
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