Il Lione riabbraccia Tagliafico e il leader Lacazette, entrambi destinati a giocare dal primo minuto. C’è anche il georgiano Mikautadze. Nel Monaco spicca l’ex juventino Zakaria.
Il Lione deve rialzare la testa dopo il clamoroso 3-0 subito al cospetto del Rennes. Il Monaco, invece, sogna il bis dopo l'esordio vincente contro il St. Etienne. Questi gli obiettivi delle due squadre in campo alle 17:00 di sabato 24 agosto, nell'ambito della seconda giornata di Ligue 1.
A confronto due squadre che stanno operando una piccola grande rivoluzione sul mercato: il Lione ha speso tantissimo, portandosi a casa il difensore Niakhaté e il centrocampista Mangala (curiosamente entrambi dal Nottingham Forrest), senza dimenticare il talento georgiano Mikautadze. Il Monaco, che ha appena ceduto Fofana al Milan, ha puntato come da tradizione alla linea verde, mettendo le mani su prospetti niente male come Ilenikhena, Mawissa e Lamine Camara.
Lione (4-3-3): Perri, Clinton Mata, Caleta-Car, Niakhate, Tagliafico; Caqueret, Matic, Tolisso; Mikautadze, Lacazette, Benrahma. Allenatore: Sage.
Monaco (4-2-2-2): Kohn, Vanderson, Kehrer, Salisu, Jakobs; Camara, Zakaria; Minamino, Ben Seghir; Embolo, Balogun. Allenatore: Hütter.
Il match si gioca al Parc Olympique Lyonnais, stadio che si trova nel comune di Decines-Charpieu e che può ospitare quasi 60mila spettatori.
Un po’ a sorpresa, nessuna emittente che opera in Italia ha acquisito i diritti per trasmettere la Ligue 1. Non è da escludere, però, che qualche operatore (anche minore) si muova nelle prossime settimane, così da garantire la trasmissione delle gare di squadre importanti come PSG, Lione, Monaco e Lilla.
Mister Sage può esultare per i rientri di due big del calibro di Tagliafico e Lacazette. L’esterno argentino dovrebbe prendere il posto dell'altro nuovo acquisto Abner, giostrando così nel consueto ruolo di terzino sinistro. Più intricato il discorso per Alexandre Lacazette, reduce dalla spedizione olimpica con la Francia con tanto di medaglia d'argento: il classe '91 dovrebbe agire nel classico ruolo di attaccante di movimento, per assecondare le giocate in velocità delle punte Mikautadze e Said Benrahma (anche l'algerino figura nei fatti tra i nuovi acquisti, essendo stato riscattato definitivamente dal West Ham). Non è però da escludere la panchina iniziale per l’ex Arsenal, con l’esterno Nuamah in campo dal primo minuto e Mikautadze nel ruolo di centravanti puro.
Per il resto, la retroguardia a difesa del portiere Perri dovrebbe essere formata dai centrali Caleta-Car e Nikhate e dell’esterno destro Clinton Mata (di Tagliafico abbiamo parlato a parte). A centrocampo Nemanja Matic agisce ancora una volta da mediano davanti alla difesa, coadiuvato dagli interni Caqueret e Tolisso.
In casa Monaco è ancora assente il centrocampista classe 2004 Mamadou Coulibaly (da maggio alle prese con un infortunio al ginocchio). Rientra dalla squalifica l'ex Torino Wilfried Singo: l'esterno ivoriano, che il tecnico Hütter ha utilizzato anche da centrale di difesa, non dovrebbe però figurare nell’undici titolare. Confermato, infatti, il terzino mancino Jakobs, che va a comporre la difesa a protezione del portiere Kohn insieme all'altro terzino Vanderson e ai centrali Kehrer e Salisu.
A centrocampo c'è la meteora juventina Zakaria: il mediano della nazionale svizzera ha ritrovato sé stesso in Francia, a testimonianza della bontà dell'investimento dell'anno scorso. A centrocampo anche il classe 2004 Lamine Camara, mentre in posizione più avanzata dovrebbero agire il giapponese Minamino (suo il gol decisivo contro il St. Etienne) e l'altro rifinitore Ben Seghir. In attacco lo svizzero Embolo e il numero 9 Balogun.
Il Lione vuole confermarsi la bestia nera del Monaco: negli ultimi tre scontri diretti, infatti, si contano altrettanti successi dei Les Gones. L'ultimo risale allo scorso aprile: 3-2 il risultato finale, con inutile doppietta di Ben Yedder (al momento svincolato) e reti di Lacazette, Benrahma e Malick Fofana. Per l'ultimo successo del Monaco dobbiamo tornare indietro fino al settembre 2022, al 2-1 con firme di Badiashile e Maripan.
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