Lilla e Brest stanno brillando in Europa ma sono ben distanziate nel campionato francese. I mastini sono davanti al terzo posto mentre i biancorossi sono attardati a metà classifica.
La quattordicesima giornata di Ligue 1 si apre, come ormai è consuetudine, di venerdì. Due sono gli anticipi del turno: prima di Auxerre-Paris Saint-Germain tocca a Lilla e Brest scendere in campo alle ore 19:00. Proprio su quest’ultimo match ci concentriamo in questo spazio per l’approfondimento del caso.
Tra le due compagini la differenza è di ben sette punti e davanti ci sono i mastini in striscia positiva ormai da ben tredici partite sommando tutte le competizioni. Diversa la situazione dei biancorossi che hanno perso parte dell’entusiasmo che li accompagnava nella scorsa stagione, passando attraverso le inevitabili difficoltà che una riconferma a certi livelli comporta.
Ad ogni modo ancora deve completarsi il primo giro di boa, per cui c’è ancora tempo davanti per rimettersi in carreggiata. Di certo, il prossimo incontro è tra le sfide più intriganti dell’intero weekend d’oltralpe.
Lilla (4-2-3-1): Chevalier; Meunier, Diakité, Alexsandro Ribeiro, Gudmundsson; André, Bouaddi; Fernandez-Pardo, Mukau, Sahraoui; Jonathan David. Allenatore: Genesio.
Brest (4-1-2-1-2): Bizot; Lala, Chardonnet, Le Cardinal, Haidara; Fernandes; Camara, Magnetti; Doumbia; Ajorque, Sima. Allenatore: Roy.
Ad ospitare l’incontro è lo Stade Pierre Mauroy di Villeneuve-d'Ascq, comune a servizio della Città Metropolitana di Lilla. L’impianto è stato inaugurato nel 2012 e dedicato nel nome ad un politico locale sindaco della città oltre che successivamente deputato e senatore. L’impianto è dotato di tetto retrattile che gli consente di diventare interamente coperto: per questo motivo può accogliere anche altro tipo di eventi normalmente destinati palazzi dello sport come incontri di pallacanestro, pallavolo e tennis. La capienza della struttura è di 50mila spettatori.
La sfida tra Lilla e Brest si gioca venerdì 6 dicembre alle ore 19:00. La gara non sarà visibile in Italia né in TV né in streaming.
Il Lilla arriva all’appuntamento reduce da un periodo estremamente favorevole. Certo, la gara col Montpellier un pizzico d’amaro in bocca lo ha lasciato ai mastini e forse anche qualcosina in più. L’incontro era infatti ormai acquisito per i rossoblù, fino alla beffa finale. Il match ha poi avuto anche una coda piuttosto polemica che ha portato a due cartellini rossi, uno dei quali comminato all’ex atalantino Bakker.
I 23 punti complessivi restano però un discreto bottino dal quale ripartire per i ragazzi di Bruno Genesio. Che, bisogna dirlo, stanno dando lustro all’intero movimento transalpino anche in UEFA Champions League con diversi successi di prestigio. Basta citare le due vittorie contro entrambe le formazioni di Madrid ma vanno citati anche il pareggio del Pierre Mauroy contro la Juventus e il trionfo di Bologna.
Anche il Brest si è fatto rispettare fin qui in Europa, con un ruolino di marcia praticamente identico a quello dei prossimi rivali. Se la UEFA Champions League sta confermando gli enormi progressi di questo piccolo club francese, in patria invece le difficoltà sono state assai evidenti. Fino a qualche domenica fa era possibile addirittura parlare di lotta salvezza per la compagine biancorossa. Poi è arrivato un ciclo fortunato con qualche risultato utile di fila per spegnere ogni possibile previsione nefasta.
Il rendimento del team di Eric Roy resta nel complesso altalenante: nel turno precedente è arrivata una vittoria in casa con il Racing Strasburgo che ha interrotto una striscia di tre K.O. consecutivi. Difficile ad oggi pronosticare un epilogo come quello dell’anno scorso. Probabile che la verità sia nel mezzo, proprio come la classifica attuale del Brest che è a quattro punti dalla zona europea ma anche altrettanti di vantaggio sulla terzultima.
Il Brest ha fatto un notevole salto di qualità negli ultimi anni e ciò si riflette anche negli scontri diretti contro le altre grandi di Ligue 1. Col Lilla i precedenti dei biancorossi sono in assoluto equilibrio, se ci soffermiamo sul periodo che va dal 2018 fino ad oggi. In questo lasso di tempo, infatti, troviamo tre affermazioni a testa contornate da quattro pareggi. Negli ultimi quattro incroci in realtà il Brest non ha mai vinto: l’ultimo successo dei pirati risale infatti al gennaio 2022 col 2-0 del Francis-Le Blé. Fuori casa, invece, l’ultima soddisfazione è arrivata nel 2020 ma in un’amichevole estiva.
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