I parigini hanno messo a segno colpi intelligenti, come quelli che hanno portato a Lucas Hernandez e Skriniar. Su Kylian c'è sempre il Real Madrid: in caso di cessione, all in su Vlahovic?
Solite grandi ambizioni per il Paris Saint-Germain, che si affida al nuovo condottiero Luis Enrique per centrare finalmente l’obiettivo Champions League. Il tecnico spagnolo ha già alzato l’ambita coppa (nove stagioni fa, quando sedeva sulla panchina del Barcellona), ma potrebbe non bastare: in terra parigina serve una vera e propria rivoluzione, dopo gli ultimi anni dominati da troppi personalismi e da una collezione di figurine fine a sé stessa. Così, prima dei classici proclami di vittoria, è fondamentale un lavoro di assoluto spessore in sede di mercato: l’intenzione è rivoltare come un calzino una squadra che ha bisogno di leader e giocatori funzionali al progetto e non (solo) di superstar.
Guardando alle operazioni di questa primissima parte del calciomercato estivo, l’impressione è che in casa PSG qualcosa sia cambiato. In ottica acquisti, si segnalano infatti solo operazioni mirate e intelligenti: come quella che ha portato a Parigi un profilo interessante come il forte mediano Manuel Ugarte, proveniente (certamente non a prezzo di saldo) da quella fucina di talenti che è lo Sporting Lisbona. L’altro investimento importante riguarda il terzino Lucas Hernandez, fratello del milanista Theo e anche lui annoverabile tra i migliori esterni mancini del calcio internazionale. Fuori dai parametri degli ultimi anni, in cui si è sovente cercato il colpo ad effetto fine a se stesso, anche l'acquisto del sudcoreano Lee Kang-in, reduce da due stagioni molto convincenti con la maglia del Maiorca.
Ma i veri capolavori il PSG li ha realizzati senza spendere un euro per i cartellini: a parametro zero sono infatti arrivati l'ex interista Milan Skriniar, pronto ad affiancare Marquinhos in difesa, un talento assoluto come Marco Asensio e l'astro nascente italo-senegalese Cher Ndour (recente protagonista negli Europei U19 vinti dagli azzurri).
Queste le operazioni ufficiali. Per quanto riguarda le trattative in entrata, tutto appare pesantemente condizionato dalla situazione Mbappé: in caso di cessione del fuoriclasse campione del mondo (Real Madrid in pole), i parigini si butterebbero a capofitto su uno tra Dusan Vlahovic e Victor Osimhen, con il serbo che appare pista decisamente più percorribile a livello economico. Attenzione pure alla situazione portiere: si cerca un dodicesimo di spessore alle spalle di Donnarumma, considerando conclusa l’avventura di Keylor Navas all’ombra della Torre Eiffel. I nomi che si fanno sono quelli di Kepa Arrizabalaga del Chelsea, Bono del Siviglia, Lloris del Tottenham e dello svincolato David De Gea.
Sul fronte cessioni, da segnalare gli addii eccellenti (da svincolati) delle stelle Lionel Messi e Sergio Ramos. Solo “arrivederci”, invece, per Xavi Simons, che - dopo l’annata clamorosa con gli olandesi del PSV - è pronto ad una nuova avventura con la maglia del Lipsia. Verso il prestito anche il portoghese Renato Sanches: su di lui fortissima la Roma, in cerca di un giocatore veloce e bravo tecnicamente da affiancare a Matic e Cristante. Addio scontato per Keylor Navas, Paredes e Icardi, mentre per Verratti la dirigenza parigina richiede cifre importanti: l'Atletico Madrid è interessato, ma chiede uno sconto importante.
Evento: | Paris Saint-Germain-Le Havre |
Luogo: | Campus PSG |
Quando: | 17:00, 21 luglio 2023 |
Venerdì sera prima amichevole stagionale per il PSG: Donnarumma e compagni se la vedono con il Le Havre, reduce dal primo posto in League 2 e pronto a calcare nuovamente i campi del massimo campionato francese. Per Luis Enrique la prima occasione per provare il suo classico 4-3-3: tra i pali insostituibile Donnarumma, protetto dai centrali Marquinhos e Skriniar, a loro volta affiancati dai terzini Hakimi e Bernat. Sulla linea mediana esordio per Ugarte, supportato da Verratti e dall'ex partenopeo Fabian Ruiz. In attacco Asensio e Mbappe dovrebbero supportare il centravanti Ekitike, nelle settimane scorse riscattato dal Reims.
In casa Le Havre, invece, spazio al classico 3-4-3 varato dal tecnico Luka Elsner. In porta c’è Desmas, mentre la retroguardia dovrebbe essere nel segno di Salmier, Sangante e Lloris. A centrocampo tutto passa per i piedi di Confais e Mbemba, mentre sui lati dovrebbero agire gli infaticabili Nego e Operi. In attacco ecco il falso nueve Joujou e gli esterni offensivi Soumare e Alioui.
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