La squadra di Tudor ospita il Montpellier: vincendo, può portarsi a quattro lunghezze dal Paris Saint-Germain e mettere pressione ai rivali.
Evento: | Olympique Marsiglia-Montpellier |
Luogo: | Stade Vélodrome, Marsiglia |
Quando: | 21:00, 31 Marzo 2023 |
Dove vederla: | Sky |
Sono Olympique Marsiglia e Montpellier le protagoniste dell'anticipo del venerdì della 29esima giornata di Ligue 1. Appuntamento al Vélodrome (calcio d'inizio alle 21:00) per una sfida che conta tantissimo soprattutto per gli uomini di Tudor: vincendo, infatti, l'OM si porterebbe ad appena quattro lunghezze dal Paris Saint-Germain, mettendo pressione a Mbappé e soci. PSG che domenica sera sarà impegnato in una sfida non facile, contro una squadra capace di tutto nel bene e nel male: il Lione.
A Marsiglia tutti credono ancora nella rimonta. Le improvvise cadute e i dissidi interni dei parigini tengono accesa la fiammella della speranza per il titolo, nonostante lo stesso Olympique non abbia brillato per continuità nel corso della stagione. Sono 59 i punti conquistati in 28 gare da Sanchez e compagni, sette in meno rispetto alla capolista.
L'ultimo turno prima della sosta per gli impegni delle nazionali, però, è stato trionfale, col PSG sconfitto in casa del Rennes e l'OM che è andato a vincere sul campo di una formazione che non perdeva da una vita, il Reims: 2-1, con l'ex attaccante cileno dell'Inter che ha realizzato la doppietta che ha ribaltato, già prima della conclusione del primo tempo, la rete dell'iniziale vantaggio avversario firmata da Balogun.
Marsiglia che deve sconfiggere un tabù inatteso, quello del Vélodrome. Risale al 14 gennaio (3-1 al Lorient) l'ultima vittoria casalinga dell'OM in campionato. Dopo sono arrivati l'1-1 col Monaco, l'1-3 col Nizza, lo 0-3 col PSG e il 2-2 con lo Strasburgo. Sempre in casa il Marsiglia è stato eliminato dalla Coppa di Francia ai rigori da una formazione di categoria inferiore, l'Annecy. Insomma, un avversario in più da sconfiggere per mantenere vive le speranze di lottare fino alla fine per la vittoria del campionato.
Se il Marsiglia è in piena bagarre – oltre che guardare al -7 dal PSG, la squadra di Tudor deve guardarsi in ottica Champions anche da Lens e Monaco, rispettivamente a due e cinque punti – il Montpellier vive in una condizione di assoluta tranquillità. Con 36 punti all'attivo, la formazione guidata da Der Zakarian è a debita distanza dalle posizioni che valgono l'Europa, ma non corre più rischi in ottica salvezza.
Tredici le lunghezze da recuperare rispetto al sesto posto, tredici quelle di vantaggio sul quartultimo: condizione, questa, che non ha impedito al Montpellier di sfornare belle prestazioni in serie nell'ultimo periodo. Il ruolino di marcia della formazione blu-arancione è impressionante: cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei giornate. Tre i successi consecutivi prima della sfida del Vélodrome: 5-0 all'Angers, 1-0 ad Ajaccio e 2-1 sul Clermont, tutti griffati Wahi.
L'attaccante ha segnato una rete all'Angers, ha firmato il gol della vittoria in Corsica e ha piazzato la doppietta che ha ribaltato la situazione nell'ultima sfida prima della sosta contro il Clermont. Sono dodici le reti messe a segno finora in campionato per lui, due in più rispetto al compagno di reparto, Savanier, che invece è a quota dieci.
Nel girone d'andata le due squadre si sono affrontate durante il 17esimo turno, proprio a inizio anno, il 2 gennaio. A imporsi in trasferta è stato l'Olympique di Tudor, non senza patemi, col risultato di 2-1. Di Tavares a inizio ripresa la rete che ha portato in vantaggio i marsigliesi, poi al 16' è arrivato il raddoppio grazie ad una sfortunata autorete di Esteve.
Finita? Neanche per sogno. L'espulsione dello stesso Tavares al 42' e il successivo rigore messo a segno da Savanier hanno regalato un finale thrilling al match. Il risultato, però, non è più cambiato, con l'OM che ha portato a casa una vittoria di capitale importanza per la sua classifica. Sulla panchina del Montpellier c'era ancora Pitau, che sarebbe stato rimpiazzato a inizio febbraio da Der Zakarian, con la clamorosa e già raccontata inversione di tendenza nei risultati della squadra.
Difesa a tre per i padroni di casa, che dovrebbero scendere in campo con Pau Lopez tra i pali, Mbemba, Gigot e Rongier in difesa, Clauss, Guendouzi, Veretout e Tavares a centrocampo, con Malinovskyi e Under a supporto del falso nove Sanchez.
Difesa a quattro, invece, per il Montpellier. In porta spazio a Lecomte, in difesa a Sacko, Jullien, Kouyaté e Sylla, con Fayad e Chotard in mediana e con Nordin, Savanier e Mavididi alle spalle di Wahi.
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