Il Lens e il Marsiglia sognano di detronizzare la corazzata PSG. Per la Champions occhio alle ambizioni del Nizza, mentre in chiave EL c'è anche lo Stade Reims. In coda lo Strasburgo vuole stupire.
Il Paris Saint-Germain è sempre davanti a tutti, inutile negarlo. Ma con la squadra della Torre Eiffel nel pieno di una vera e propria rivoluzione copernicana, con la rinuncia a big come Messi (e non solo) e l'approdo di tanti giovani dalle belle speranze, ecco che le compagini che sembravano destinate a recitare un ruolo di comprimario prendono fiducia. E tanta.
L’obiettivo, così, è riuscire nell’impresa clamorosa realizzata nelle scorse stagioni dal Lilla di Galtier e prima ancora, nel lontano 2017, dal Monaco di Falcao e Mbappé. Utopia? Forse. Ma proprio queste due squadre hanno mostrato che anche una corazzata come il PSG non è imbattibile. Ecco le potenziali sorprese tra le squadre del massimo campionato francese, tra lotta per il titolo e quella per l’accesso alle competizioni europee.
Non possiamo più parlare di sorpresa in senso stretto, considerando il secondo posto dell'anno scorso, con un solo punto di svantaggio dal PSG. A questo giro, però, il Lens sembra avere tutte le carte in regola per provare l'assalto al titolo di campione di Francia, eventualmente il secondo della sua storia dopo quello conquistato nella stagione 1997/98. Questo nonostante le dolorose cessioni di Lois Openda (nuovo crack del Lipsia) e del centrocampista Seko Fofana (un altro che ha ceduto alle lusinghe del campionato arabo).
La società si è subito messa in moto sul mercato, mettendo a segno il colpo Andy Diouf (centrocampista dal sicuro avvenire prelevato dal Basilea) e prelevando giocatori interessanti e da valorizzare come l'ex Paris FC Morgan Guilavogui (15 gol nella scorsa Ligue 2) e il colombiano Oscar Cortes. In più, da segnalare la permanenza di uomini mercato come i centrali di difesa Kevin Danso (a lungo inseguito dal Napoli) e Facundo Medina, senza dimenticare il mediano ghanese Salis Abdul Samed, il trequartista Angelo Fulgini e l'esperto attaccante Florian Sotoca (punta di riserva dalla costanza impressionante).
Sulla carta, la squadra più attrezzata per spezzare il dominio PSG è il Marsiglia, che ha un Marcelino in panchina (addio a Mister Igor Tudor) e un undici titolare nuovo di zecca. A centrocampo spicca l'ex interista Kondogbia, che sta vivendo una seconda parte di carriera di assoluto rispetto. Sull'esterno mancino il volto nuovo è il forte Renan Lodi, mentre sulla trequarti da segnalare l'arrivo del classe '98 Ismaila Sarr, nazionale senegalese che ha realizzato 10 gol nell'ultima Championship inglese (vestiva la maglia del Watford).
Come unica punta nel 4-2-3-1 di Marcelino ecco un giocatore che non ha bisogno di presentazioni come Pierre Emerick Aubameyang, voglioso di riscatto dopo l'ultima deludente stagione con la maglia del Chelsea. Acquisti di assoluto spessore, questi, che si aggiungono ad un impianto già forte di per sé, nel segno degli ex romanisti Pau Lopez e Veretout e di giocatori importanti come l'uomo assist Jonathan Clauss e il rifinitore Guendouzi.
Per riconquistare un posto in Europa, il Nizza si affida al giovanissimo tecnico italiano Francesco Farioli. Il sogno è il terzo posto e dunque il pass per i preliminari di Champions League. La ricetta è semplice: eliminare i giocatori che non sono funzionali al progetto (vedi alle voci Aaron Ramsey e Kasper Dolberg), non avere paura di eventuali cessioni dolorose e intervenire sul mercato con mosse intelligenti. Non sorprendono, così, le operazioni da otto in pagella che hanno regalato a Farioli il fortissimo Jeremie Boga (che, dopo la brutta parentesi atalantina, può tornare quello visto a Sassuolo) e il centravanti Terem Moffi (per lui, in realtà, si tratta di un riscatto).
Il giovanissimo Will Still vuole stupire ancora: adesso che non è più un allenatore "senza patentino", il tecnico belga sogna di portare il Reims in Europa. I presupposti, oltretutto, ci sono tutti: dopo l'undicesimo posto dell'anno scorso, condizionato in realtà da un calo evidente nell'ultima parte di stagione, i biancorossi sono stati fin qui protagonisti di un mercato molto interessante: da segnalare l'acquisto del forte difensore centrale Joseph Okumu (prelevato dal Gent) e del regista della nazionale maltese Teddy Keuma (anche lui arriva dal Belgio, precisamente dall'Union Saint Gilloise). Occhio, poi, ai giovani attaccanti Salama, Oumar Diakité e Adam Bojang, senza dimenticare il trequartista di origini libanesi Reda Khadra, prelevato dal Brighton di De Zerbi.
Nella parte destra della classifica, occhio alle velleità europee dello Strasburgo. La squadra dell'Alsazia non ha perso elementi di spessore e ha messo le mani su due giocatori dal sicuro avvenire: parliamo dell'attaccante Emanuel Emegha (acquistato da quella fucina di talenti che è lo Sturm Graz) e del difensore ivoriano Abakar Sylla, proveniente dal Club Bruges e per cui è stato effettuato un investimento decisamente importante.
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